Anche piazza S.Pietro ha un'obelisco; senza geroglifici, sicuramente il più
famoso obelisco di Roma del tempo antico. È alto 25.5 metri, ma
con l'alta base e lo stemma bronzeo sulla cima misura circa 15 metri
in più.
Proviene da Eliopoli; l'imperatore
Caligola lo fece trasportare qui
nel 37 d.C., per usarlo come decorazione in una struttura che,
qualche anno dopo, sarebbe stata conosciuta come Circo di
Nerone.
Poiché la basilica di S.Pietro fu fondata presso i resti del circo,
per un tempo lunghissimo l'obelisco rimase a fianco della chiesa.
Detto l'aguglia durante il medioevo, fu uno dei monumenti
leggendari di Roma per via di un globo bronzeo posto alla sommità,
che si riteneva contenesse le ceneri di Giulio
Cesare.
Nel trasferire l'obelisco al centro della piazza, papa Sisto V
fece rimuovere questa sfera, che più tardi venne rimpiazzata da una
croce ed uno stemma bronzeo della famiglia Chigi (una stella
sormontante piccoli monti), presente anche su altri obelischi. Per la
sua attuale collocazione avvenuta il 10 settembre 1586, vennero spesi
40 mila scudi, impiegati 40 argani, 140 cavalli ed 800 operai.