MIN
Min, antichissimo dio simbolo della procreazione sessuale, era adorato principalmente a Copto; la città era un importante nodo carovaniero per le spedizioni verso il deserto orientale e il suo dio divenne dunque protettore delle carovane, dei minatori, dei cacciatori, dei nomadi, e in definitiva, di tutta l'area desertica a est della valle del Nilo e di quanti la percorrevano. Min era raffigurato con un copricapo simile a quello di Amon, dio col quale venne identificato: un modio dal quale si elevano due alte piume. Il corpo è completamente avvolto in una stretta guaina, dalla quale fuoriesce solo il braccio destro, levato a squadra a sostenere il flagello-nekhekh; l'altro braccio è aderente al corpo, sotto la veste, e la mano circonda la radice del fallo in erezione. Min era infatti "il toro che copre le femmine", il dio la cui processione apriva l'epoca delle messi e al quale si offrivano ciuffi di "insalata romana", perché si credeva possedesse capacità afrodisiache, in virtù del suo lattice bianco che evocava lo sperma fecondante. Queste caratteristiche lo fecero confondere dai Greci col loro dio Pan.