Lo Zed

 

Lo Zed, anche chiamato col nome di colonna dorsale di Osiride, è un simbolo rinvenuto frequentemente nelle tombe egizie. Il suo significato è quello di stabilire un contatto tra il defunto e la vita dopo la morte.
Secondo l'egittologia classica, lo Zed è semplicemente un simbolo con il quale gli Antichi Egizi intendevano rappresentare il dio Osiride. Lo Zed sarebbe la raffigurazione di un albero che si ricollega alla leggenda di Osiride. Osiride, che rappresenta la resurrezione, verrebbe raffigurato come un albero che, in una zona arida e sabbiosa come il deserto egiziano, prende la vita dal Nilo.
Mario Pincherle, un ingegnere italiano, afferma che lo Zed non è solo un simbolo, ma una vera e propria torre esistita intorno al 10000 a.C. che, a quel tempo, aveva una notevole importanza. Lo Zed fu trasportato dalla Mesopotamia, sua regione d'origine, in Egitto tramite carri trainati da 600 buoi (così è scritto in un antichissimo libro di Enoc) e posto sulla cima della piramide a gradoni di Saqqara. In un secondo tempo fu tolto e spostato nel cuore della Piramide di Cheope. A prova di questa teoria, vi è il materiale ritrovato sulla sommità della piramide di Zoser. Infatti vi sono tracce di diorite che è un materiale molto resistente, adatto per sopportare grandi pesi e che perciò sarebbe stato posto in cima alla piramide per un ben preciso scopo, quello di sorreggere lo Zed. Inoltre, nella sezione della piramide stessa è rappresentata una torre a gradoni più piccola.
Sono stati finora scoperti 3 tipi di Zed: a 5 strati, a 4 strati ed a 3 strati. Mario Pincherle sostiene che ogni strato rappresenta la discesa sulla Terra di un dio: 5-Gesù, 4-Osiride, 3-Krisna (il bambino mattacchione), mentre gli altri due, dice, si perdono nella notte dei tempi.
Lo Zed sarebbe dunque una torre messianica? Alcuni affermano che lo Zed sia una macchina in grado di rallentare il tempo. La Piramide di Cheope sarebbe quindi una macchina per viaggiare nel tempo?