AMON

 

 

 

 

Amon (o Ammone) fu una delle divinità principali del pantheon egizio. Venne raffigurato come ariete o come oca, ma, più frequentemente, come uomo, in piedi o seduto in trono, con in mano lo scettro - uas e il segno - ankh. Sul capo portava una corona a modio con due alte piume di falco, simbolo del suo potere sull'aria: infatti Amon, il cui nome significa “il nascosto”, fu in origine dio del vento, ma anche del respiro. Dall'XI dinastia, in quanto dio creatore, divenne la più importante divinità di Tebe; dal Nuovo Regno fu considerato la principale divinità del Paese e assurse a dio del sole fondendosi con Ra nella forma Amon-Ra. La moglie di Amon era Mut, mentre il figlio della coppia era Khonsu. Se Tebe rimase il suo luogo di culto principale, numerosi santuari gli vennero eretti lungo la storia egiziana: a Tanis, nel delta del Nilo, nell'oasi di Siwa e perfino a Napata, nell'alta Nubia, a valle della quarta cataratta del Nilo. I Greci lo identificheranno con Zeus.