Oi lassa ‘namorata!

Contar vò la mia vita,

e dire ogne fiata

come l’amor m’invita;

 

Odo delle Colonne

Poesia d’amore del Duecento Italiano –

 

 

Avendo trovato l’Anima Gemella, perché nemmeno Caino restò solo (Genesi 4,17), ora possiamo passare alla fase due – quella esplorativa. Dedichiamoci dunque alla libido del soggetto prescelto… e prima di trovarci ad esplorare chissà cosa… chiariamo che libido (dal sanscrito lhubyati - egli desidera) è un termine freudiano che denota l’energia psichica primaria di natura sessuale.

Bene, armati di “Come diventare astrologhi in men che non si dica” e “Copriti che fa Freud, tesoro mio”, iniziamo ad esplorare i recessi della mente del concupito/a assegnandogli, invece di un Q.I. (quoziente di intelligenza, tanto per fare sfoggio di lingue estere…) che non interessa a nessuno…Dicevo, diamo qualche indicazione, o piuttosto suggerimento, su quali tasti toccare per aiutarlo a raggiungere il meglio della sua natura. O vogliamo dire, qualcosa come la lista dei vini… per assaporarlo meglio?

 

ARIETE

Il suo corrispettivo in natura, il maschio della pecora, è noto per l’appetito sessuale…ma questo comportamento è dovuto principalmente alla sua scarsa memoria…  torna all’attacco semplicemente perché non ricorda di averti “disturbato” cinque minuti prima. L’ariete amoreggia con la pelle a tracolla ed una clava in mano… tipo da “fast-food”, insomma.

Il mese dell’ariete, marzo, nella mitologia appartiene al dio Marte, noto soprattutto perché “beccato sul fatto” con la moglie di Vulcano, Venere, donna notoriamente calda…. Tra i suoi tanti figli (incidenti di percorso, più che altro) ricordiamo le Amazzoni, femministe ante-litteram (questo è latino) che gli uomini li usavano solo in caso di calo della popolazione femminile, per rimpolpare i ranghi, dopo di che venivano eliminati…in senso letterale.

Il sesso per l’ariete si riassume in poche parole, non è un tipo che ama i preliminari, “una botta e via”. Tanta sessualità si riduce ad un essere a metà strada tra il martello pneumatico ed il polipo…entrambi muti… ma difficilissimi da scrollarsi di dosso.

Madama ariete, di contro, è simile al maschio… ma più gentile. Nessuno stimolo mentale, un partner capace di stargli al passo e che non abbia paura del sangue, del suo…perché la signora ama usare le unghie…

Consigli dello Chef:

La testa, carezzategli dolcemente il crapone, tralasciando le corna…

 

TORO

Altro animale, voluttuoso ed amante del piacere, protetto da Venere…quella di prima… e questo gli da quel gusto particolare per le cose belle, la buona tavola, gli oggetti di lusso. Poco dotato di fantasia, ma amante del bis, tris e poi si vedrà.  Non cerca di capire… lui fa e basta. Si, ma come lo fa? Ricordiamoci di Giove che si trasformò in toro per portarsi via Europa; questo tipo non è molto portato per la fedeltà coniugale, ma è anche pigro e tirchio … per cui le occasioni si riducono drasticamente.

La Signora toro, molto meglio del suo compagno di segno, incarna Venere…sua protettrice. Ha molta cura della sua persona, che tratta come altri curano la propria esposizione di merce… Tutta sensi, ama toccare, annusare, assaggiare ma anche spendere, naturalmente del vostro. Perciò se siete ricchi…potete tranquillamente sperare di accasarvi con lei. Non vi metterà mai le corna, finché riuscirete a saziare tutti i suoi appetiti, specie quelli finanziari.

 

La gola, ma solo davanti, quindi togliete quelle mani a tenaglia…

 

GEMELLI

Segno doppio, ma questo non vuol dire che si danno da fare per due, non stiamo facendo matematica.

A causa della loro distrazione e mania di fare tutto in una volta… spesso preferiscono far fare agli altri. Sono deconcentrati, non si applicano… capaci di raccontarti cosa gli è capitato in ufficio, mentre tu sei lì in tutt’altre faccende affaccendata…   Tutta colpa del dio Mercurio figlio di Zeus e di Maia, una delle tante ninfette a cui dava la caccia. Instabile come il metallo, il mercurio appunto, ed altrettanto adattabile. Maia, sempre in sanscrito… è la dea dell’illusione. Ed appunto, si illude di conquistarti con frasi tipo: “che pelle morbida, cara, sembra daino”. Eterno corteggiatore, ti insegue sempre e non arriva mai…curioso, curioso… gli piace sperimentare ed inventare. In fatto di sesso capace di proporti di tutto , ma difficilmente riesce a mettere in pratica anche una cosa sola.

Madame gemelli, essendo sua sorella, sembra essere “una,  nessuna e centomila”…forse è colpa di Maia, ma tutto questo daffare è solo per appagarsi… il gemello, in realtà, fa l’amore con le sue illusioni. Il sesso, per tutti e due è un dovere da compiere, forse sono mentalmente come gli angeli.…

 

Il cervello, toccatelo, stimolatelo… ma via quegli elettrodi, perfavore!

 

CANCRO

Ah, ecco finalmente qualcuno che del sesso ne fa una religione! Questo lascivo amante inizia a fare gli occhi dolci attraverso il vetro della nursery, magari allungando le manine su infermiere e compagne di stanza…però, essendo un  figlio della Luna… è un lunatico. E timido. Ma se appena, appena si sente incoraggiato, questo Don Giovanni si scatena in rappresentazioni felliniane ricche di scenografie degne di Cecil B.De Mille nei suoi giorni migliori. Dicevamo figlio di Selene, dea della Luna nei suoi aspetti notturni… per questo passa gran parte del suo tempo a sognare, pur non disdegnando di utilizzare questa attitudine per un po’ di sano “fai da te”. Si scalda in un lampo e basta la caduta di un petalo di rosa per smontarlo, cosa che non gli impedisce di continuare a “provarci”, ahimè, a volte con chiunque gli capita a tiro…fin sul letto di morte. Naturalmente con partner mooolto più giovani di lui. Il suo massimo? Fare del sesso con mammà, che lui adora…

A lei, invece, la cancra…piace sia il padre che il figlio. Fratello no. Esperta maestra, adora sfinire il suo compagno con elaboratissimi preliminari (praticamente fare sesso con lei sembra una descrizione di qualsiasi cosa fatta da Umberto Eco, muori prima di capire che sta dicendo- scusi, signor Eco, questa è una mia opinione personale). Entrambi capaci di giochi amorosi degni del circo di Nerone, ed anche di quello di Togni, forse… vanno avanti fino alla tomba…ma in fondo sono dei gran sentimentali.

 

Il petto e quello che contiene, cuore, anima, respiro. Declamategli poesie d’amore, soffiandogliele  delicatamente sulla pelle…e poi scappate velocemente.

 

LEONE

Caldo come il deserto del Sahara sotto il sole di Agosto. Abbagliante come il dio che lo protegge, Elios,  appunto, questo nativo è costretto ad essere megalomane. Quindi, non basta rispondere alla classica domanda: “Ti è piaciuto?” con un semplice “si”… è necessario approntare su due piedi qualche chilo di quartine (sulla falsa riga della “Gerusalemme liberata” o de “L’Orlando Furioso”) sulle sue capacità amatorie. Ma mai, in nessun caso, fare paragoni del tipo “sei meglio di Carlo, di Mario e di Giorgio…” perché lui deve essere l’Unico. La compagna del leone deve essere per lui tutto: musa ispiratrice e infermiera del suo amor proprio ferito. Diciamoci la verità, però. Questo tipo è veramente irresistibile; ti dà una caccia spietata, ti fa sentire unica ed indispensabile… però quello che veramente cerca è un pubblico, qualcuna che stia lì a adorarlo. A considerarlo il suo Sole….

La Signora leone è, al pari del maschio, veramente imponente. Di una bellezza ed un fascino sapientemente curati, è capace di mettere il partner in uno stato tale di soggezione che….a volte capita quello che è l’incubo di tutti i maschi latini… A questa signora non basta una serenata sotto la finestra, ci vuole tutta la Filarmonica infracchettata… e ci vuole la pazienza di Giobbe, le ricchezze di Giacobbe, la potenza di qualcuno che…beh, lasciamo perdere. Ma ai leoni, maschi e femmine, certe cose si fanno solo quando piace A Loro…e, a differenza degli zombie e di Lassie… a volte non ritornano.

 

Tutta la schiena, voluttuosamente lascivi, dalla criniera fino alla coda..

VERGINE

 

l’erotismo per lui è come la geografia per altri, sanno che c’è ma non gli interessa più di tanto. altro tipo mercuriano, ma molto più Razionale ed Ordinato. di natura Arpagonesca (moliére, l’avaro…vedrete che prima della fine riuscirete ad intrattenere anche una conversazione cultural-popolare) dicevo, molto Risparmiatore anche sotto il profilo anatomico, si concede raramente e sempre solo dopo un’attenta disamina dei fatti. Sempre Attento alle malattie, all’igiene, vede microbi dappertutto. e poi, delle donne conosce tutto, vita morte e miracoli…forse per questo esita a conoscerle anche in senso biblico… ho sempre sospettato che il vergine, dato il suo nome astrologico, veda il sesso come un Sacrificio… anche il solo pensiero di fare qualcosa di “lussurioso” gli fa drizzare i capelli in testa… il resto no. è uno shelock holmes da letto, capace di indagare, cavillare… e metti giù quella lente! fantastico compagno in un laboratorio scientifico ma, a volte, altrove è utile come una pila scarica. fondamentalmente preferisce guardare o collezionare, piuttosto che fare… e se ti invita a vedere la sua collezione di stampe erotiche giapponesi, puoi andarci tranquilla, non ti farà vedere altro.

La vergine è perfetta, naturale no? se gli piacciono i giovanetti, è solo per poterli mettere al posto loro se fanno delle avances sgradite. ma è molto più portata per il soggetto del suo compagno maschio. come eva, altra vergine sua antenata, ama la Trasgressione salvo poi, soddisfatto l’appetito… armarsi di Flagello ed Aspirapolvere per punirsi. il vero martire è il marito, sposato con la Monaca di Monza. (ricordi? quella del manzoni..). siccome ai vergine piace la precisione ed il risparmio, alcune parole sono scritte in maiuscole, così leggono solo quelle e si fanno un Idea…è l’unica cosa…

 

Insaponategli la schiena, e poi uscite e lasciateli lavarsi in pace.

 

BILANCIA

Meno male che i segni sono tanti e c’è un abbondante scelta di materiale. Il bilancia ha dalla sua il fatto di essere un segno doppio, di essere un altro figlio di Venere, che in questo segno è di casa… e di essere un vero aristocratico astrologico. Via tutto quello che è faticoso, antiestetico, brutale. Si va a caccia di dolci eteree con le quali leggiadramente amoreggiare (con un occhio allo specchio, per ammirare se stessi) sembra quasi sentirlo dire: “Stellina, non mi spettinare che vengo adesso dall’Armando!” e guai se a te capita di romperti un unghia o di esserti dimenticata di depilarti accuratamente, deturperesti il paesaggio!!. Altra sua passione è l’intimo di classe, via libera alla seta color grigio polvere, pallida lavanda e voile in giusta misura. Niente di volgare, niente reggiseni della bancarella o collant di castità… non li toccherebbe nemmeno dovesse sostituire la cinghia rotta del radiatore o se dovesse impiccarsi. Però potrebbe accadere che, preso dal suo vizio segreto, vi faccia sparire quel delizioso pagliaccetto, le culottes comprate a Firenze, od una delle due calze di seta che vi sono costate un occhio, dicendo “sei sicura che li avevi quando sei arrivata?”… come se fosse il tipo da andare a cena con una che indossa una calza si e una no…. Mica è un pesci… La bilancia, (o come si chiama al femminile…bilancessa? Che nome orrendo!!)è venusiana fino al midollo, quando appare in genere è seguita da un branco di maschi rantolanti che sembra la scena di “E.R. medici in prima linea” o di ET… Al che dici al tuo compagno, che ha un evidente estrusione dei globi oculari, (gli occhi de fora…) “Guarda che non siamo sulla via di Damasco, ma se continui potresti trovarti in un zap davanti al Padreterno”. Ogni cosa in lei è curatissima fino allo spasimo, ha un vero orrore di tutto ciò che è anche solo brutto a vedersi. Meno selettiva dei suo pari maschio, ogni si tanto concede a qualche spasimante, che ha spasimato fino allo spasimo, appunto.

 

Cosa c’è di più volgare di una palpatina al fondoschiena? Beh, fatelo e vedrete brillargli gli occhi.

 

SCORPIONE

Nell’Ade, c’è un girone apposta per gli scorpioni. Figli di Plutone, che per fare sesso attraversò tutta la Terra e scappo con la più bella ragazza dell’isola più bella che c’è. E non contento, per fare come Adamo e tenersela tutta per se, le fa assaggiare il suo melograno… al che Proserpina (o Persefone, se vi piace di più) quando mammà vuole riportarla a casa, risponde picche. Lo scorpione, vero mago dell’amore peccaminoso, passa tutta la vita a fare sesso, immaginare sesso, parlare di sesso e qualche volta a vendere sesso. Ed ha una botteguccia niente male, a sentire le sue clienti. Bisognerebbe darli la medaglia a questo tipo, magari appuntandogliela sul petto nudo, tanto è sadomaso… chissà perché gli piace tanto il nero. La scorpiona, di contro, ha il fascino ammaliatore di un cobra: bella e pericolosa. Qualche volta i suoi partner finiscono la serata al pronto soccorso, rantolanti “ancora! ancora!”. Possessiva e violenta, dopo averti strappato l’anima ed il cuore, se per puro caso le capita di scoprirsi tradita (e chi ce l’ha la forza e il coraggio?) potresti fare la fine del Signor Bobbit (quello che la moglie gli ha fatto il servizio Casablanca mentre dormiva).

 

Bene, per qualcuno che ha fatto del sesso il suo pensiero fisso, è facile indovinare quale è il posto più sensibile…no, non è il cervello.

 

SAGITTARIO

 

Mezza bestia e mezzo uomo…Figlio di un tale Issione, che appena ottenuto il condono di Giove, cerca di violentargli la moglie…tipo sveglio, vero? E non basta, Giunone per incastrarlo plasma una nuvola a sua immagine e somiglianza e quello, fesso, dice “grazie, madame” e da questa unione (oddio, ma chi le scrive queste cose? quelli di Beautiful?) nacque il primo Sagittario…tah-dah!! Chiaro che il frutto di tale accoppiamento si ritrova una testa vuota ed un corpo bestiale, nel senso di somigliante ad un animale..., non come un occupante della Casa del Grande Fratello… Basta spettegolare! Cosa che i sagittari farebbero anche mentre sono lì, occupati a. Pazienza. Unico esemplare ben riuscito, tale Chirone inventore della medicina, da cui la parola chirurgo. Bene, fate i compiti che dopo vi interrogo. Torniamo all’astrologia, questo nativo è un Don Giovanni appassionato e sentimentale, il lui della specie è un vero rogo di passione, lei piuttosto il fuoco nel camino d’inverno. Data la loro natura animalesca, affrontano il sesso di petto, a volte la sagittaria te lo chiede apertamente mandandoti di traverso la briosce che hai appena addentato…in fondo il luogo non conta poi molto.

Tipi golosi, sia a tavola che a letto, mangiano e fanno sesso allo stesso modo: smodatamente. Niente di perverso, il loro limite della trasgressione è una bella serata in pizzeria e poi via, a chi tocca, tocca!

 

Essendo tipi “bestiali” carezzategli il cavo della schiena,  Oppure teneteveli delicatamente vicini, abbracciandoli mollemente…ma attenti a dove lo fate, potreste trovarvi a terra in una presa di “catch”.

 

CAPRICORNO

 

Altro inquilino del paradiso dei lussuriosi, simbolo dei sabba, Vi ricordate la canzone “Venus”? Sembra fatto di ghiaccio bollente… Vero maniaco sessuale, se mai ce ne fu uno. Precoce e vizioso, inizia dalla “frutta” assaporando le amiche della mamma, e finisce con l’antipasto… trovando appetitose le compagne della nipotina. Incarna veramente il suo corrispondente mitologico, il Satiro ma anche il dio Pan… anche loro sempre occupati a rincorrere tutto quel che si muoveva… nell’ospizio (e nei film) è quello che non si stacca dalla sedia a dondolo. Il capricorno fa anche a meno del letto, e da vero caprone del sesso, è capace di lasciare i segni del suo passaggio in lividure e doloretti che te lo ricordano per qualche tempo. La signora capricorna, è diesel… va scaldata piano piano ma dopo può fare chilometri senza avere la necessità di fare una sosta a raffreddare il motore. L’autista deve essere di sana e robusta costituzione, oppure portarsi dietro una scorta di Vov a mò di sambernardo (lo fanno ancora il Vov?) Se il capricorno è un brutalone, la capricorna ama l’uomo che non disdegna le varianti sadomaso… con lei nella parte del sado. Unico pericolo: quando ama è per sempre, purtroppo.

 

L’esplorazione di quegli anfratti che scatenano l’ilarità negli altri, a loro fa emettere mugolii di piacere, e allora  via con le carezze sotto le ascelle ed i baci nell’ombelico!!

 

ACQUARIO

 

Questo l’unica libidine che conosce e quella dell’atroce battuta dell’attore comico: “libidine!!!”… non interessa l’articolo, grazie. Non ha istinti bestiali, di natura angelicata, originale e fantasioso, senza alcuna voglia di sperimentare quel che il suo cervello, più contorto dei bucatini all’amatriciana, gli suggerisce… tranne che in rari casi, in cui mette in pratica cose che a nessuno verrebbero in mente, nemmeno sotto l’effetto del peyotl (fungo allucinogeno del Sud America, con cui Castaneda si fa la pizza, a quanto pare). Mitologicamente figlio di Urano, accasato con Gea, e padre di numerosa prole (non molto ben riuscita, forse a causa della sua distrazione e fretta di concludere tutto): i Centimani, i Ciclopi ed i Titani… da giovani, i due coniugi “figli dei fiori” (tanto per ritornare al tema musicale del segno precedente) avevano esagerato con l’LSD, “ancora un po’ di zucchero, cara?”. Il suo erotismo è tutto a base di immaginazione, e immagina di qua, e immagina di là… alle volte gli capita anche di fare sul serio. Così candido da innamorarsi della tua guepiére (quel bustino stretto, stretto che non vedi l’ora di concludere così te lo togli…), se vuoi farlo felice, regalagliela e magari costringilo a mettersela, vedrai che gli piace, e magari gli sta meglio di te.. Tanto è un tipo che non si scandalizza facilmente. La acquaria è una di quelle signore che ti accolgono sulla soglia, fasciate di sete e merletti che mettono in risalto quel tanto che basta, un vago profumo nell’aria e candele come la notte di natale nella cattedrale. Originale, come il suo compare, si smonta alle domande banali tipo “cosa fai?” e “che ci fai con quello?”… evitatele. E così indipendente ed ingegnosa…

 

Sorprendetela con qualcosa di forte: carezzatele il polpaccio e la caviglia con una piuma di struzzo, quella del boa con cui era vestita …oppure, per lui…beh questa non la posso proprio scrivere…

 

PESCI

 

Dicevamo, al pesci appartiene di diritto la scrivania del direttore reparto sevizie, sempre nel girone dei lussuriosi. E questo forse a causa del fatto che si trascina dietro un suo simile legato a lui… eh, le catene dell’amore, come diceva Mortisia Addams. Oppure è colpa di Giove, dio del cielo, e Nettuno, dio del mare, che si dividono l’onore (ha!ha!ha!) di avere cura di questi esseri guizzanti e sguscianti, lamentosi e sospiranti, illogici come una crème caramèl e geniali come Einstein, appunto un pesci. Lo stupro non è il suo sport preferito, eppure è in questo segno che Venere trova la sua esaltazione e che c’è di più esaltato ed esaltante di un pesce innamorato? E non si può negare che ogni pesci è un esaltato nel suo campo… il problema è che non conosce le mezze misure e non ci sono più le mezze stagioni. Per lui, romantico cavaliere d’altri tempi…basta una stretta di mano per cadere ai tuoi piedi…è sempre tempo di un flirt! Magari anche più di uno contemporaneamente, perché no? E poi potete presentarvi a lui con bigodini e crema che, se lo beccate nel momento giusto, è capace di inginocchiarsi e declamarvi odi, su odi fino a farvi cedere per sfinimento. Non si può dire ad un pesci “vai a farti friggere”, il poverino è perennemente innamorato e se non lo è, si innamora della sua immagine riflessa…non perché si trova bello (anche se lo è) ma perché senza amore, muore. Ed un pesce morto, si sa, puzza. Un pesci vivo, invece, è quanto di meglio il mercato maschile può offrire ad una signora raffinata e buongustaia: “tesoooro! Quando sei stufa me lo lasci?” Veri playboy dello zodiaco. La pesciolina, per fare da contraltare, ha un intero supermercato di vizi, non solo un reparto come il suo pari maschio. Questo a causa della natura femminile che esalta le qualità ed i difetti del segno. Le sirene, mezze donne e mezze pesci, facevano strage di cuori fin dall’antichità. Hanno più fascino che scaglie sulla coda.. E così le loro colleghe pescine di terra che con le loro voci sensuali ed occhi da strega, sono il sogno di ogni uomo; per questo ne consumano molti…una tra tante: Liz Taylor.

 

Dite di adorare la terra su cui camminano, stendeteci un visone e zap! la preda è vostra. Per il maschio della specie: languidamente appoggiate alle sue ginocchia, oppure fradice di pioggia come Ermione, lasciatelo fare….è così rilassante.

 

 

E per finire la solita bella poesia:

 

Sorriderti è forse morire,

porger l’orecchio a quella terra leggera,

alla conchiglia in rumore, al cielo della sera.

Ad ogni cosa che è sola

e s’ama col proprio cuore…

 

Alfonso Gatto

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