BIOGRAFIA
Carmen Consoli, la “cantantessa”, nasce a Catania il 4 settembre 1974 da papà siciliano, Giuseppe Consoli e da mamma veneta, Maria Rosa Toffolo. Il vero nome è Carmen Carla Consoli, i due nomi presi dalle nonne. All'età di nove anni inizia a suonare la chitarra, spinta dal padre amante di musica nera e blue. A quattordici anni si esibisce nei primi club catanesi con il gruppo dei “Moon Dog's Party”: vasto il loro repertorio di cover, dai Jefferson Airplane ai Free, da Otis Redding a Janis Joplin. La giovane Carmen viene notata da Francesco Virlinzi, produttore e titolare della Cyclope Records, etichetta indipendente catanese, che la porta con sé a Roma dove resterà per due anni suonando e componendo canzoni. Nel 1994 torna a Catania con il materiale pronto per il suo primo album :

"2 Parole"
L'uscita dell'album viene preceduta dalla partecipazione a Sanremo Giovani nel 1996 con la canzone "Amore di plastica" , scritta in collaborazione con Mario Venuti, ex Denovo. Carmen è in fase di completa metamorfosi, grazie ai consigli di Francesco Virlinzi e di Anna Dello Russo, si presente con capelli cortissimi, labbra marcate dal rossetto, pantaloni in pelle nera e camicetta sgargiante. Nel 1997 ritorna a Sanremo con la canzone "Confusa e Felice", canzone che dà il titolo al suo secondo album pubblicato in quell'anno.
Nel 1997 ritorna a Sanremo con la canzone "Confusa e Felice", canzone che dà il titolo al suo secondo album pubblicato in quell'anno.

"Confusa e Felice"
E’ da questo album che il pubblico inizia a conoscere Carmen o forse è Carmen che con varie apparizioni, tournee ecc.. inizia a farsi conoscere… Nel 1998 esce il suo terzo album:

"Mediamente Isterica"
Per descrivere questo album Carmen dice: “ MEDIAMENTE I STERICA è un altro stato d’animo, ma non contraddittorio come “Confusa e felice”. L’idea è venuta dalla settimana precedente il ciclo, in cui lo scompenso ormonale agisce sul sistema nervoso di noi donne e provoca una fase depressiva durante la quale non siamo molto padrone delle nostre reazioni.”
Il quarto album "Stato di necessità",

"Stato di necessità"
viene lanciato con la partecipazione a Sanremo 2000 con la canzone "In bianco e nero", del quale fa parte anche il singolo "Parole di Burro" , pluripremiato durante tutto l'anno. Subito dopo Carmen parte per una tournée acustica, mentre il singolo "L'ultimo bacio" diventa l'ispiratore e la colonna sonora dell'omonimo film di Gabriele Muccino con Stefano Accorsi e Giovanna Mezzogiorno.

Nel 2001 l'album diventa "Etat de necessité" per il mercato francese.

"Etat de necessité"
Il 15 luglio 2001 si tiene il concerto all'anfiteatro di Taormina dal quale viene tratto il cd:

"L'anfiteatro...e la bambina impertinente"
In quest’album la voce arrabbiata del rock femminile italiano si trasforma in una melodia sussurrata, accompagnata dall'orchestra sinfonica composta da 50 elementi del Teatro Emanuele di Messina diretta da paolo Buonvino. In quest’album viene presentata la performance di Carmen in 15 brani; dalle aggressive “Amore di plastica” e “ Venere” alle più dolci e melodiche come “Blunotte” e “L’ultimo bacio”.

Ed ecco l’ultimo album, presentato ai fans a fine 2002:

"L’eccezione"
Di quest’album Carmen dice: “Canto la mia tristezza, è un cd malinconico”. In effetti brani come “Moderato in re minore” o “Matilde odiava i gatti” lasciano un profondo senso di tristezza e solitudine. È presente anche l’amore per la terra, la natura e in una canzone in particolare, “Masino”, Carmen canta in perfetto catanese dimostrando di essersi riappropriata della sua lingua d’origine. Un album pieno di sorprese che Carmen sta presentando e presenterà in giro per l’Italia e poi in Europa in un tour eccezionale. Profonde riflessioni trasformate in musica!! Ecco lo scopo riuscitissimo della “cantantessa”.