Il parco si estende su circa 2200 chilometri quadrati e comprende diversi ecosistemi, tra cui foreste pluviali, foreste semidecidue secche, savane, foreste di 'collina' (non si può parlare di foreste di montagna vere e proprie, visto che l'altitudine massima si attesta sui 1350 metri del Khao Laem).
La parte da leone la fa comunque la foresta pluviale calda, che copre più del 60% della superficie. Nel parco sono presenti più di 300 specie di uccelli e oltre 70 specie di mammiferi, tra cui tigri, leopardi, orsi malesi, elefanti e vari tipi di scimmie.
Ok, adesso parliamo di orchidee :)

Un bel posto da cui iniziare a parlare di orchidee è il quartier generale del parco. Tralasciando le pianta "attaccaticce" (ibridi di dendrobium, soprattutto) che si trovano qua e là ad altezza d'uomo sugli alberi, la grande scritta di benvenuto è ornata da due esemplari di Grammatophyllum speciosum, uno dei quali porta due steli in piena fioritura .... è già un bell'inizio.
Ma qui per vedere veramente cosa ci può offrire questo tipo di foresta, dobbiamo per forza alzare lo sguardo e lassù, a venti-venticinque metri d'altezza, ci sono delle Aerides (penso) in fiore, e dei Rhynchostylis (forse) a fine fioritura.
In qua e là si vedono grossi cespugli di Dendrobium, Coelogyne, qualche Bulbophyllum, alcune vandacee di un qualche tipo tutte però sono senza fiori, e troppo in alto per capirci qualcosa di utile.

Finalmente ci tuffiamo nella foresta lì intorno per scoprire qualche terrestre, naturalmente con la nostra guida che ci accompagna e che sa dove trovare le piante.
La guida è una simpatica ragazza di nome Nang, in realtà è più ferrata sugli animali ma sa dove trovare le orchidee anche se di molte ne ignora il nome.
Non c'è problema, a quello ci penso io ... spero, confidando nella mia vasta conoscenza (si, vabbè) ma sopratutto nell'assortimento di libri atti al riconoscimento che mi sono fatto prestare.