Vampiri

Le origini della stirpe dei Vampiri si perdono nella notte dei tempiinnata resistenza fisica ed incredibili doti rigenerative. Essi sono però impossibilitati a condurre una vita per così dire “comune” dato che, il semplice contatto con la luce del sole si trasforma per una creatura vampira in una temibile arma dispensatrice di morte eterna. Per questo i Vampiri sono i principali signori delle notti delle Bloodlands.

Esistono due tipologie di vampiri: i primi, sono detti “Vampiri di Stirpe” e vantano una pura discendenza vampira, essi sono ovvero stati generati da vampiri; i secondi vengono invece definiti “Vampiri di Generazione” e si tratta di creature di razze diverse trasformati in non-morti dal bacio oscuro di un mentore.

I Vampiri di Stirpe sono senza dubbio le creature più rare e anche le più antiche dal punto di vista cronologico…nessuno sa esattamente come due creature non-morte possano metterne alla luce un’altra…anzi, molti ipotizzano che non esista alcun Vampiro di Stirpe e che i più anziani si fregino di questo titolo per mantenere un controllo sui nuovi adepti.

Uccidere un Vampiro può rivelarsi piuttosto complicato: se non viene ucciso definitivamente, dopo tre ore, il Vampiro si risveglierà completamente rigenerato dalle ferite subite in precedenza. Trafiggere il cuore di un Vampiro con un paletto di frassino, fargli bere sangue non esattamente fresco, amputargli la testa e bruciarlo nel fuoco, sono tre metodi che assicurano l’irreversibile morte della creatura vampira.

I Vampiri sono caratterizzati da carnagione molto chiara che li fa somigliare a bambole di porcellana; i loro occhi sono spesso luminosi al buio ed attenti ad ogni piccolo particolare. Ogni vampiro osserva il mondo che lo circonda interpretandolo da un diverso punto di vista: forti della propria relativa “immortalità” i Vampiri riescono a scorgere una diversa realtà dietro gli oggetti e gli eventi di tutti i giorni.