Prima si confessa, poi deruba il parroco
'Ci sono rimasto male, sono stato un ingenuo'. Don Franco Rossi, 74
anni, 37 dei quali trascorsi a capo della parrocchia di Villa Cadè, si
dà la colpa di quanto avvenuto. Anche se non ha fatto altro che il suo
dovere di sacerdote. Non poteva immaginare che quel giovane, dopo
essersi accostato alla confessione, con un raggiro l'avrebbe derubato
di ben 6mila euro.
Quel ragazzino don Rossi l'aveva già incontrato l'estate scorsa:
era stato contattato dal padre, che si era spacciato per un medico del
Santa Maria Nuova, rimasto vedovo da poco. L'uomo aveva chiesto a don
Rossi aiuto per il figlio, che stava vivendo un momento difficile. Il
ragazzo, circa 18 anni, si era presentato nella canonica di San
Giacomo Maggiore per una chiacchierata. Al termine, aveva chiesto a
don Rossi qualche soldo, e il sacerdote gli aveva dato 20 euro.
Mercoledì scorso stesso copione: il sedicente padre e medico chiama il
sacerdote, dice che il figlio vorrebbe reincontrarlo, e don Rossi
ancora una volta si rende disponibile. 'Ci siamo messi d'accordo, è
venuto qui che saran state le 15.30 - racconta don Rossi - abbiamo
chiacchierato un po', poi il ragazzo si è confessato, e sembrava anche
devoto'. Poi, l'inganno: il giovane dice di voler prenotare una messa
in suffragio della mamma e di voler donare alla parrocchia, per questo
motivo, 100 euro. Porge al parroco una banconota da 200 euro, e don
Rossi sale al piano superiore per prendergli il resto. Non visto, il
18enne lo segue e lo sorprende alle spalle. Strappa dalle mani del
sacerdote la busta con il denaro della casa di riposo attigua alla
parrocchia di San Giacomo Maggiore. Dentro ci sono 6mila euro.
Del giovane ancora non ci sono tracce. Ai carabinieri di Sant'Ilario
però don Rossi ha potuto fornire il filmato di parte dell'accaduto:
circa 5 anni fa, infatti, il sacerdote ha installato a piano terra e
anche al primo piano telecamere di videosorveglianza, perché
insospettito da strane sparizioni d'oggetti.
Articolo preso da "Telereggio.it."
Lunedì 30/11/2009
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