Rix era impaziente al massimo, ma non fece trapelare nulla né con Hyoga, né con gli altri. Per tutto il giorno fece finta di nulla, e a sera andò in camera quasi controvoglia.

Prima di lasciarla Hyoga la prese tra le braccia e dopo un bacio appassionato le sussurrò all'orecchio:

- Non fa niente se non vuoi dirmelo. Io aspetto…

Rix lo guardò sorpresa, quasi imbarazzata, come faceva a leggerle nel cuore in modo così limpido?! L'amava. Amava quel ragazzo. Non riusciva ad avere segreti con lui.

Gli sorrise e sparì dietro la porta.

Chiusa la porta si mise paziente a leggere un libro vicino al camino acceso, aspettando l'arrivo di Ikki.

In un'altra stanza del palazzo, Mime si stava preparando ad uscire. Nessuno l'udì, nessuno lo vide, nessuno lo fermò.

Che strano. Perché sperava che qualcuno facesse tutto ciò? Non andava a far nulla di male. O, forse, si?

No, non si sarebbe fermato ora. Trix era tutto per lui. E quella persona era l'unica che potesse aiutarlo.

S'addentrò nell'oscurità e nel gelo della notte. E raggiunse il luogo dell'appuntamento. La fonte d'acqua calda. Dove tutto era cominciato, dove l'aveva conosciuta, baciata, amata……

Qualcuno arrivò a fermare i suoi ricordi.

Era un uomo, e si capiva solo dalla larghezza delle spalle, perché il corpo era coperto da un manto nero come la notte. Solo alcune ciocche di capelli erano visibili. Su di esse Mime fermò lo sguardo. Quel blu notte gli ricordava qualcosa. Qualcosa di doloroso.

Ben tornato generale Mime!

Ikki busso delicatamente alla finestra della camera di Rix. Sarebbe potuto entrare tranquillamente, ma sarebbe stato scortese.

Ciao Ikki. Ben arrivato!

Buona sera, Rix. Fa un freddo micidiale fuori.

Lo immagino. Ma……

Che c'è?

No……niente…… mi era sembrato di percepire il cosmo di un conoscente. Ma non può essere lui. E poi è stato solo un attimo.

Mentres!!

Siediti vicino al fuoco. Ti scalderai.

Grazie.

Allora, andiamo subito al dunque, la leggenda!

Ai detto che ne conosci già una parte, vero?

Si, so che era stata predetta la venuta di due fratelli musici che avrebbero abbattuto il regno del male, ma non so molto altro. E poi non vedo il nesso con……

I musici, secondo la leggenda, saranno gemelli di due padri diversi. La madre sarà attratta con l'inganno da un emissario del mondo del male quando avrà già concepito un figlio. Con quest'uomo, per volere divino, concepirà il secondo gemello frutto del male. E lui sarà la rovina dei due fratelli. Che secondo la leggenda saranno due maschi, per questo mi è sembrato strano quando……

Anche a me. Ma ho dovuto ricredermi."Infine riusciranno nell'intento, perdendo un pezzo del loro cuore". È questo che non riesco a capire. Cosa significa "perdendo un pezzo del loro cuore" ? uno dei due deve morire, per compiere la missione?

L'ansia e la disperazione s'insinuò nell'animo di Trix. Doveva morire proprio lui?

Non lo so. Non ho mai compreso del tutto la profezia!

Perché mi hai chiamato generale? E perché dici ben tornato quando noi non ci siamo mai incontrati?

Noi no, ma tu conosci il mio signore.

E chi sarebbe? Comincio a pensare che non sei tu la persona che dovevo incontrare. Scusa, torno al castello.

Paura. Era molto tempo che non ne provava. Anzi, non n'aveva mai provata così forte.

"e questi gli ultimi versi che io le scrivo." Vuoi davvero che finisca così?

Cosa vuoi da me?

Gli occhi di Mime chiedevano spiegazioni. Le imploravano.

Seguimi!

L'uomo s'avviò nell'oscurità, Mime si voltò per tornare a casa.

Lei non tornerà da te. Non tornerà finche loro le saranno intorno.

Non è vero!

Solo perché non vuoi crederci, non hai il coraggio per farlo!

Io……

Il tono marcato e profondo dell'uomo che gli stava di fronte lo bloccava. Gl'incuteva rispetto, e quasi ceca obbedienza. Lo seguì. Rivoleva Trix, e avrebbe fatto tutto per riaverla.

Per avere lei dovrai solo eliminare tutti coloro che le sono vicino e che le oscurano la via per tornare da te. Uccidili, e lei sarà tua.

No……non può essere l'unica soluzione!

Lo è, e lo sai anche tu.

Dicendo questo trasse, da sotto il mantello, una spada del colore del sangue. L'impugnò per la lama e gliela porse.

Non hai ancora risposto alla mia domanda. Perché mi hai chiamato generale?

Prendila, e lo scoprirai da te!

Paura. Terrore. Amore. Trix. Paura.

Non sapeva cosa fare.

Amore. Paura. Terrore. Amore.

Prendila!

Scatto come se fosse stato il suo dio ad ordinargli di prendere la spada. Come l'ebbe in pugno un'esplosione di luce rossa li avvolse entrambi.

Cos'è stato?

Ikki e Rix, s'alzarono di scatto dal tappeto difronte al camino dove si trovavano.

Anche gli altri uscirono dalle loro camere. Il cosmo che era esplosocosì violentemente e a così poca distanza dal palazzo aveva svegliato tutti.

Non può essere. Ti prego dimmi che non è vero……

Queste erano le preghiere di Trix mente correva a perdifiato sulla neve verso il luogo da cui proveniva il cosmo.

…ti prego, ti prego!

Appena la luce scomparve, del vero Mime rimase solo la forma esteriore, e neanche tutta.

Era avvolto da un cosmo nuovo, pulsante, intriso di sangue. Il suo corpo avvolto da un'armatura scarlatta rilucente, e gli occhi, quegli occhi così puri e belli che lo avevano sempre distinto ora erano infuocati e crudeli. Il cavaliere di Asgard non esisteva più, ora Mime era un generale di Ares, il dio della guerra.

MIME!!!!

Trix era arrivata infine, e vedendo l'armatura che ricopriva il suo adorato Mime non aveva trattenuto un grido. Non poteva essere lui il prescelto a guidare le truppe di Ares contro il mondo e la giustizia di Atena e di Nemesi. Non poteva essere lui.

L'uomo dal mantello nero, vedendola ebbe un moto di sorpresa, alzò il manto e, avvolgendo lui e il nuovo generale Mime, scomparve nella notte.

Quando arrivarono tutti era rimasta solo Rix totalmente interdetta e terrorizzata.

Hyoga le si avvicinò.

Rix, chi era? Chi c'era qui?

Lei gli rispose con un filo di voce, incapace di reagire.

Mentres……

Il maestro della cetra di Ramnunte?

Si, e con lui il nostro nuovo nemico………il generale Mime.

Svenne. Il dolore era insopportabile per il suo cuore.