scorpio

IL COMPLEANNO DI SCORPIO

"Oggi è il gran giorno, oggi compio gli anni. Oh Antares, stella fulcro della costellazione dello Scorpione, proteggici, proteggici tutti..."

"Ma che palla al piede che è..."

"Puoi dirlo! Tutti gli anni così..."

"Il suo compleanno è il peggiore..."

"No, il peggiore è quello di Pisces: alla fine bisogna sempre stare attenti a non sporcare..."

"..." Toro, Ioria e Andromeda alzarono gli occhi al cielo.

"Auguri!!! 100 di questi giorni!" tutti in coro.

"Grazie amici. Che dire..." riprese Scorpio.

"Niente ti prego, ci sfinisci ogni anno." disse Cancer.

"Cancer, che tatto!" bisbigliò Pisces.

"E' vero, sempre lo stesso discorso! E rifatti il trucco, ah ah ah ah!" ancora Cencer ridendo. Pisces allora tirò fuori lo specchietto e si incipriò il naso in tutta fretta.

"Forza cavaliere di Scorpio, scarta i regali!" fece dolcemente milady, con un bicchiere di vino in mano, già brilla.

"D'accordo. Ora aprirò i vostri regali: da Lady Isabell una bella... penna in finto oro..."

"Aha!" sorrise Athena soddisfatta, e ubriaca.

"Grazie -spilorcia, ricca da far schifo, regala penne di plastica-."

"Ma se non sa nemmeno scrivere!" urlò Pegasus. Risero tutti.

"Cosa intendi, Cuspid..."

"Fermo, dai Peggy scherzava!" disse Andromeda, pronto al sacrificio (tanto Phoenix l'avrebbe salvato.)

"Mhmm. Antares mi guiderà: quale regalo scegliere ora... Questo! Da Erii, bacioni. Vadiamo cos'è... una... mela (che fantasia!). Grazie Erii."

"Da me e dai bambini dell'orfanotrofio. Sai, quelle... NON MI MANCANO MAI! AH AH AH!"

"ERIIIIIIII!" urlarono.

"Ops, scusatemi."

"Apri il mio, il mio!" Tisifone si fece strada tra Castalia e Fiore di Luna che perse l'equilibrio e cadde su Libra (sempre nei piedi, ma chi lo vede!).

"Eh, cosa??? Auguri, sì auguri!" disse Libra svegliatosi di colpo.

"Fate tacere quel vecchio, e apri il regalo!"

"Ma come osi rivolgerti al maestro in questo modo!" inveì Sirio.

"Calmate i vostri focosi animi," disse Mur che continuò:

"E' un gaudio giorno di festa, non roviniamolo con futili litigi e parole di scherno."

"Ti prego Mur, parla come mangi." disse Toro.

"E fatemi aprire i regali" disse Scorpio, che con quell' unghia portentosa tagliava i nastri dei pacchetti con facilità.

"Quell' unghia fa impressione, se vuoi ti dò il numero del mio estetista Jean."

"No grazie, Pisces. Ecco: da Tisifone delle... palle da tennis! Evviva."

"Non credevo che Scorpio avesse tutta quella diplomazia" bisbigliò Gemini buono a se stessò cattivo che replicò:

"E chi se ne frega, conquistiamo il mondo piuttosto!"

"Ma non riuscite proprio ad andare d'accordo voi "due"?" chiese Virgo, e poi:

"Ecco il mio regalo: un copri elmo in puro cotone, sapessi che fatica per trovarlo adatto al tuo elmo."

"Ma hai aperto gli occhi quando l'hai comprato? E' di 2 taglie più piccolo. Ma grazie lo stesso."

"Ma se hai ancora lo scontrino puoi cambiarlo!" intervenne Castalia. Tutti la guardarono.

"Aha!"Athena sorrise sempre più ubriaca.

"Questo da parte dei Bronze Saint, vediamo... vediamo... un puzzle da 12000 pezzi sul Grande Tempio! Grazie ragazzi."

"Una lieve vendetta per quelle 14 punture... ricordi?" disse Crystal.

""Ehiii! Ecco il mio regalo: una fornitura di un anno di acqua di colonia alle rose, mia produzione."

"Grazie Pisces. Beh, adesso la torta, e poi gli altri regali, che ne dite?"

"SIIII'!!!"

"W LA TORTA!!!" urlò Toro.

"Ma pensi solo a quello tu? A mangiare e basta?"

"Beh, cornuto com'è si è buttato sul cibo!" fece Pegasus.

"Oh, per Antares, allora? Questa torta?"

"Eccola! A forma di scorpione, naturalmente. A te l'onore di tagliarla. E' un po' gelata, ma buona..." disse Aquarius.

"Ehmm... Phoenix potresti...?"

"Va bene." E sbrinò la torta.

"E' ancora dura... Capricorn scusa..."

"Ok, ok."

"Ma si sarà lavato le mani?!?" si chiesero un po' tutti tra sè e sè, sorridendo a Shura.

"Aha!" rise Athena ubriaca.

"Auguri!!!!!!!" e stapparono bottiglie su bottiglie di spumante.

"Brind... ich... iamo, al Cavaliere di... ich... ich... Scorpio!!!!!" Athena alzò il calice e poi cadde in un sonno profondo, beata come un angelo.

"Mamma mia, quanto russa." disse Crystal.

"Peggio di una motosega." Pegasus.

"Lasciamola dormire..." disse Gemini.

"Ma sì, avanti con la festa! Beviamo! Dai Pegasus!" urlò Tisifone.

E tra balli e canti la festa di compleanno di Scorpio andò avanti tutta notte, al Grande Tempio trasformato in discoteca (con ben 12 piste da ballo).

Storie
Prima Pagina