fiducia

FIDUCIA, LOTTA E UNA CASSETTA...

Capitolo 013

Si svegliò tranquilla, tutto sommato pensava di stare peggio.

Non aveva ancora deciso cosa fare. Era impossibile per lei prendere una decisione adesso.

Stava per alzarsi dal letto per vestirsi e scendere a fare colazione quando sentì bussare alla porta. Non trovava il coraggio per aprire. Se fosse stato uno di loro due?

La bussata si fece insistente e da dietro la porta si sentì una voce


Trix apri. Sono Hyoga, lo so che ci sei! Apri!

Arrivo!


Il cuore le fermò quando poggiò la mano sulla maniglia. Aprì la porte e Hyoga sgusciò in camera sua.


Scusa l'ora. Ma devo parlarti.


Scusa l'ora?? Ma che ore erano, aveva le persiane chiuse e non si era accorta che fosse ancora notte inoltrata.


Trix. Ti senti bene

EH? Cosa? ……non scusa, sono un po’ stanca. Dimmi, che c'è?

Io……voglio parlarti di Mime. Non mi hai detto tutto, vero?


I suoi occhi non erano visibili nel buio della notte. Ma Rix percepiva che stavano per piangere.

Si sedette sul letto e fece sedere lui accanto a lei. Aveva le mani fredde!


Cosa vuoi sapere?

Lo sai già. Perché non mi hai detto tutto! Perché?

Non lo so. Ho sbagliato, ma non so dirti perché. Sentivo che era giusto così. La verità non sempre è utile.

Cosa vuoi dire? Che sono troppo stupido per accettare una tua precedente relazione? Mi credi così insensibile? Siamo stati lontani per anni, e quando ci siamo lasciati eravamo bambini. Non avrei potuto pretendere che tu non avessi provato sentimenti per qualcun altro.


Si era girato per evitare di vedere perfino la sua ombra. Non era arrabbiato. Era solo offeso. Non aveva avuto fiducia in lui!


Non è questo il motivo per cui non te l'ho detto. E che sto…… sto cercando di dimenticare tutto quello che è successo tra me e lui.

Sono ancora così forti i tuoi sentimenti per lui che……


No! Non lo amo più di questo sono sicura, e non è solo perché ho ritrovato te. La mia sicurezza è precedente.

Allora perché?

Perché se continuassi a ricordare non sarei capace di rimanere qui, né tantomeno di combattere.


No. Non capiva. Lo leggeva perfettamente nella sua mente. D'altro canto non poteva pretendere che proprio lui, così innamorato, potesse capire davvero i suoi sentimenti. Non ora. Non era pronto per ricevere nel suo cuore tutto il dolore e l'angoscia che provava lei per quei ricordi. Non perché fossero brutti, anzi; ma perché le conseguenze erano state terribili!


Hyoga. Io non posso…… non posso dirti tutto adesso. Non sono pronta io per parlarne e non sei pronto tu per ascoltarmi. Se vuoi stare con me ti prego, ti scongiuro fidati di me ora. Ne ho bisogno…… ma se non te la senti……

No! Non dirlo neanche, io ti amo!


Hyoga!! Si, amava quel ragazzo con tutta se stessa e ora era sicura che era lo stesso anche per lui.


Io mi fido di te. Ma non sopportavo l'idea che tu non ti fidassi di me! Se non sei pronta aspetterò. Sono pronto ad aspettare se è davvero questo quello di cui hai bisogno. Ma ti prego, non ci devono essere più bugie, o mezze verità tra di noi!

No. Lo giuro!


Finalmente il suo cuore era più sereno. L'abbraccio di Hyoga le riportò un po’ di speranza di riuscire ad uscire d quella situazione.

Mime l'amava. Lo sapeva. Ma ora era pronta ad affrontarlo. Succedesse quello che succedesse non avrebbe più mentito a colui che amava. Mai!


Restarono insieme per quel che restava della notte. Si alzarono all'alba e andarono a fare un giro. Rix evitò di passare dalla sorgente.


Quando tornarono tutto il castello era già in movimento!


Ehi voi due! Dove eravate spariti!

Abbiamo fatto un giro. Ho mostrato ha Hyoga la zona!

Qualcosa mi dice che non ha visto molto del paesaggio!

Artax!!!


Ma aveva ragione. Rix aveva un pantalone nero molto aderente e una canotta blu elettrico che, anche se molto accollata, faceva intravedere benissimo le forme. Il tutto incorniciato da un giacchino di lana celestina oltre che dai suoi lunghissimi capelli castani.


Buongiorno Trix! Ciao Hyoga. Dormito bene?

Ottimamente! Il letto della mia camera è sempre stato comodissimo.


Più tu del letto……


HYOGA!!!


Questa volta fu Rix a diventare rossa sotto uno sguardo malizioso dl biondino.


Trix stai bene?

Si, si Freya. Non ti preoccupare, avrò preso un po’ di freddo.

Lo credo, se continui ad uscire così. Mi chiedo come diamine fai!


Freya non dirmi che non ti ricordi che la nostra dolce Trix ha il sole nel cuore!


Era Mime. Stava scendendo e aveva sentito il discorso. Trix per un breve istante ebbe timore di quel ragazzo. Sapeva che avrebbe potuto spingerla a cedere. Ancora. Di nuovo. No! Questa volta le cose sarebbero andate diversamente!


Buongiorno Mime!


Era stato Hyoga a parlare, non c'era risentimento o odio nel suo sguardo. Ma nel suo cuore si. E tanto anche.


Buongiorno Hyoga!


Mime era freddo con lui. Ormai entrambi sapevano che avrebbero dovuto combattere per Bellatrix. Non si sarebbero tirati indietro. Ad ogni costo!


Trix abbassò lo sguardo per non incrociare i loro, ma rialzò subito la testa sentendo una melodia dal piano di sopra. Con uno sguardo incredulo si voltò verso Freya che non riusciva a capire.

D'un tratto il suo volto s'illuminò con uno dei più bei sorrisi, Rix scattò verso la porta del salone d'ingresso gridando il nome di Megrez.


Questo spuntò tutto trafelato dal portone d'ingresso insieme ad Artax, Mizar, Alcor ed Orion.

Appena s'incrociarono fecero tutti insieme la stessa domanda:


Hai trovato la cassetta??

No, io no!

Ma chi……


I loro volti s'illuminarono d'un tratto sentendo una voce potente ma allo stesso tempo molto intonata.

Urlarono contemporaneamente


THOR!!!!!!!!!


Si precipitarono tutti, tranne Hyoga Freya ed Alcor, che ancora non capivano cosa stesse succedendo, sulle scale verso la camera del gigantesco Thor.


La prima ad arrivare fu naturalmente Trix. Spalancò la porta e trovò Thor con una radio in mano che cantava appoggiato alla finestra.

Lui la guardò e le disse.


Finalmente siete arrivati! L'ho ritrovata!!!!


Trix gli saltò al collo, e dovette saltare abbastanza in alto per arrivarci, e gli altri la seguirono a ruota.


Ehi, ehi calmi. Trix va bene, ma non ci tengo ad un vostro abbraccio!!

Cattivo!!


Gli risposero tutti con una finta espressione disperata e poi scoppiarono tutti a ridere.

Trix prese la radio dalle braccia del gigante, la poggiò sul tavolino e portò indietro la canzone che stava suonando.

Appena iniziò lei e Megrez iniziarono a ballare, ma anche gli altri non furono certo da meno. Era una canzone di musica leggera e sembrava che la conoscessero molto bene perché la stavano anche cantando.


Arrivarono in quel momento gli altri tre.

Ma che succede??

Freya vergogna, non ti ricordi la nostra cassetta!!

La cassetta?? Ma è impossibile……


In quel momento partì dalla radio una canzone solo cantata. E la voce era quella di Freya!!


E' davvero quella!! Ma dove l'hai trovata, Rix?

L'ha trovata Thorruccio nostro!


Il gigante divenne rosso.

Odio quando mi chiami così.

Lo so, appunto lo faccio.


Lo guardo con uno dei suoi più radiosi sguardi

E come diavolo si fa a menare una con una faccia del genere! Comunque l'ho trovata nella soffitta, in mezzo alle altre cose che hai lasciato qui. Te le volevo ridare, ed è spuntata fuori la nostra cassetta!

Hyoga ed Alcor si guardarono e poi esclamarono:

Volete spiegare anche a noi?

Questa cassetta l'abbiamo incisa con canzoni composte e cantate da noi. Non la sentivamo da molti anni ormai.


Io propongo un bel picnic sulla spiaggia questa notte in ricordo dei vecchi tempi.

- Stanotte? Sei pazza, ti sei dimenticata del freddo delle notti ad Asgard?

Non vi preoccupate. Ci penso io. Voi preparatevi e siate puntuali.


Si fidarono anche se un po’ increduli.


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