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Dunque, vi chiedo in questa stanza di fare il meno baccano possibile, grazie. Ovviamente le visite guidate le facciamo in momenti in cui il Conte è fuori casa... a cena... Ma è pur sempre il luogo di riposo preferito dal caro Vlad (se sapesse che lo chiamo così mi azzannerebbe sul collo ihih...) quindi vi chiedo solo un po' di rispetto. Siamo giunti qui sotto per vedere e toccare con mano il feretro in cui dorme, riposa e si rigenera il Conte Dracula. E' quindi il luogo migliore per parlarvi di lui e della sua storia. Qui è troppo buio, ma se volete vedere dei quadri che ritraggono il Principe, dobbiamo salire al primo piano, ed entrare nella sua camera da letto. Ah li avete già visti? Bene...

Dracula alias Vlad III

Dracula viene storicamente identificato con il principe di Valacchia Vlad Tepes III Draculea.

Vlad III nasce secondogenito di Vlad II Dracul nel 1431 in Transilvania a Sighisoara. Questo territorio, ultimo luogo di resistenza cristiana contro i turchi, era stato abbandonato a se stesso fin dai tempi di Mircea il Vecchio, nonno di Vlad III. Vlad II fu lasciato come ostaggio all’imperatore del Sacro Romano Impero, Sigismondo, per permettere a Mircea di mantenere il trono Valacco. Ma fu ucciso e il trono passò ad altri, così più avanti Vlad II lascerà due dei suoi figli al sultano per riconquistare il potere quindi Vlad III e suo fratello Radu rimasero in ostaggio presso i turchi a Egrigoz (1444-1448). Questa prigionia fu molto importante per la personalità di Vlad III. Qui infatti comincia ad odiare i costumi “barbari” dei turchi, mentre , al contrario di lui, il fratello Rudu, entrando nelle grazie del sultano Murad II, grazie soprattutto al suo bell’aspetto, se ne avvicinerà molto per non abbandonarli più. Sempre durante questo periodo di prigionia Vlad III imparerà l’utilizzo che i turchi facevano del territorio e delle torture, tra cui soprattutto l’impalamento, una tecnica che gli fu tanto congeniale in futuro da costargli il sopranome di "Tepes" cioè proprio “impalatore” in lingua rumena.

Nel frattempo Vlad II Dracul era riuscito a riconquistare il trono valacco. Ma in il Papa lanciò una nuova crociata contro gli infedeli. Vlad II era membro dell’ordine del drago, da cui deriva il suo soprannome Dracul da “Drac”(dragone o diavolo) e “ul”(articolo “il”), un' organizzazione segreta che doveva sconfiggere tutti i nemici della chiesa, naturali e non, e quindi si schierò contro il sultano. Fu però sconfitto. Tuttavia il sultano decise di non uccidere i due prigionieri, Vlad III e Radu, decidendo semplicemente di rinchiudere il bel Radu nel proprio harem. In questo periodo ci è pervenuta nota di una prima avventura sentimentale di Vlad III, che si innamorò di una concubina del sultano. Purtroppo una volta scoperto il tradimento il sultano fece squartare la giovane davanti allo stesso Vlad, che però non batté ciglio di fronte al macabro spettacolo. Dopo vari avvicendamenti di alleanze e tradimenti Vlad II fu assassinato insieme al figlio Mircea nel 1447 da emissari del Sacro Romano Impero.

Vlad III, ormai soprannominato Draculea, dal soprannome del padre più la particella “ea” che significa “figlio di”, decise di vendicare la morte del padre e il sultano turco gli accorda la sua fiducia.

I turchi sconfiggono Hunyadi, responsabile dell’assassinio di Vlad II, e Vladislav II, principe valacco alleato di Hunyadi. Draculea fu nominato principe ma Vladislav riconquistò il trono costringendo Vlad III a rifugiarsi in Moldavia presso lo zio Bagoden e il cugini Stephan, con il quale giura reciproca alleanza. Nel 1451 Bagoden fu assassinato e Draculea e Stephan chiesero pietà al nemico Hunyadi rifugiandosi in Transilvania. Hunyadi decise di non uccidere Draculea per tenerlo come “principe di riserva”, perché Vladislav II stava appoggiando troppo le tesi turche.

In questo periodo Vlad sposerà una nobildonna transilvana. Poco dopo Vladislav passò dichiaratamente dalla parte dei turchi e Hunyadi dichiarò Vlad pretendente al trono valacco, assegnandoli i ducati transilvani di Amlas e Fagaras, Nel 1452 Stephan riprese il trono di Moldavia. Due anni dopo però scoppiò una guerra per la successione al trono e Draculea e Stephan si rifugiarono nuovamente in Transilvania.

Nel 1456 finalmente Vlad uccide Vladislav II riprendendo possesso della Valacchia. Durante questo suo regno qualsiasi crimine, dai più gravi a quelli meno significativi, veniva punito con la morte. Vlad III utilizzò molto, come già detto, l’impalamento, ma si utilizzavano anche altre condanne, come smembramenti, castrazioni, scuoiamenti. Questo perché secondo le sue idee chiunque commettesse un torto presto o tardi ne avrebbe commesso uno più grave.

Vlad tentò poi di invadere la Transilvania e quando attaccò la città di Brasov, Draculea imbandì una tavolata in mezzo ai cadaveri impalati, intrattenendo lì gli ospiti, come fece spesso in seguito.

Nonostante queste sue “abitudini” Vlad III fu molto ammirato dal Papa per il suo impegno contro i turchi.

Draculea raggruppò un esercito di mercenari e, contravvenendo contemporaneamente ai voleri dell’imperatore e del sultano, si fece costruire un castello ad Arges, quello che poi Stoker fece diventar famoso come “Castel Dracula”, pur spostandolo in Transilvania, vicino alla città di Bistrata.

Una volta fortificato il suo dominio si preparò a combattere materialmente i turchi. Nel 1461 la Valacchia dichiarò guerra alla Turchia, ma visto che nessuno, neppure Stephan di Moldavia, si alleò con Draculea il sultano entrò in Valacchia, sostituendo Vlad con Radu, e trasformando così la guerra in una faida familiare. Draculea si rifugiò nel suo castello ad Arges con la moglie a seguito. Questa però, per paura dei turchi, si gettò nelle acque del fiume Arges, che da allora prenderà il nome di “fiume della principessa”.

Fuggito dal castello Vlad fu catturato e rinchiuso in Ungheria per ben 12 anni sotto la falsa accusa di alto tradimento nei confronti dell’impero. Durante la prigionia sposerà Ilona Szilagy, parente del re d’Ungheria.

Nel frattempo Stephan attaccò Radu, scacciandolo, ma il trono passò a Basarab III (1473). Dopo una nuova crociata Vlad, Stephan e il comandante ungherese Bathory intrapresero una guerra per spodestare Basarab III, sostituendolo finalmente con Vlad III Draculea. Loro si mossero prima alla volta della capitale e poi verso Bucarest. Proprio qui, nel 1476, Draculea morirà combattendo contro Basarab. Egli invierà poi la testa di Vlad a Costantinopoli, presso il sultano turco, per assicurarlo della sua morte. Il resto del corpo fu sepolto nel monastero di Sbagov. Ma neppure la sua morte riuscì a sopire gli animi tormentati dei rumeni. Infatti nel 1931 la tomba del terribile Kaziklu Bey (l'Impalatore) fu riaperta, ma al posto del cadavere acefalo del grande Vlad Tepes III fu ritrovato lo scheletro di un cavallo.

RiviRO

Ok, qui avete letto quello che dice la storia... Se volete del gossip, andiamo davvero in camera da letto ^_- . Ah, ma prima, se volete vedere la collezione personale di pipistrelli di Vlad, date un' occhiata dentro quella fessura... sì, proprio lì, esatto...

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Molte (se non tutte) informazioni utilizzate in queste pagine provengono dal sito: http://spazioinwind.it/soforesworld (da visitare assolutamente ^_-). E per questa pagina ringrazio anche e soprattutto RiviRO, e il suo riassunto ^_^