cucina

Bene, eccoci in cucina. Vi starete chiedendo “perché la visita guidata nella casa di Vlad III deve passare anche per la cucina?” Ma soprattutto so che vi state chiedendo: “PERCHE' LA CUCINA DI VLAD III HA QUESTE PIASTRELLE DI CATTIVO GUSTO E FUORI MODA?” Beh, alla seconda domanda non so che rispondere. Per quanto riguarda la prima domanda, è giusto un pretesto per parlarvi dell'impalamento. Insomma, i lavori sporchi, vanno fatti dietro le quinte. Mi viene in mente una citazione. Scrivono Raymond T. McNally e Radu Florescu:

« [ .. 1 le raffinatezze della sua crudeltà meritano un capitolo a parte. L'impalamento, non certo una novità nel campo della tortura, era il suo metodo preferito per procurare la morte. Due robusti cavalli venivano legati alle gambe della vittima, mentre il palo veniva introdotto con cura, così da non uccidere subito [ .. 1 La morte rapida avrebbe guastato il piacere che egli provava osservando la lenta agonia delle vittime, dopo che i pali erano piantati nel terreno. A volte la tortura era questione di ore, a volte una questione di giorni [ .. 1 Gli impalati venivano disposti in modo tale da comporre vari disegni geometrici. Di solito le vittime erano sistemate in circoli concentrici, e nei sobborghi delle città, tutti potevano vederli. I pali erano d'altezza diversa, secondo il rango. C'era l'impalamento da sopra, coi piedi verso l'alto, e da sotto, con la testa verso l'alto. Attraverso il petto o attraverso l'ombelico. Poi c'erano i chiodi conficcati in testa, la mutilazione di membra, l'accecamento, lo strangolamento, il rogo, il taglio del naso, delle orecchie e degli organi sessuali nel caso di donne, lo scotennamento e lo scuoiamento, l'abbandono alle intemperie o agli animali selvatici, la bollitura... Vlad era tuttavia un principe risoluto e intelligente, e la sua crudeltà, che senza dubbio risultava a volte incomprensibile, ebbe almeno il vantaggio di portare l'ordine nel regno di Valacchia e di sopprimere del tutto il brigantaggio, dapprima assai diffuso>>. ( In Leonard Wolff, “Introduzione a Dracula”, nella edizione inglese del 1975, tradotta da Longanesi, Milano 1986)

Come? Mi chiede in definitiva cosa mangiano i vampiri? Beh, i vampiri , non mangiano. Bevono! Diciamo che il gusto raffinato di un buon sangue d'annata lo si trova solo (guarda che caso) nelle belle donne giovani e piene di vitalità. Nulla vieta in realtà ai vampiri di nutrirsi di qualsiasi tipo di sangue, l'importante è che sia sangue vivo, cioè che provenga da un organismo vivente. Bere sangue di un morto sarebbe a dire la morte stessa del vampiro. Insomma, per farvi un esempio, il conte Dracula si tratta bene da sempre e non berrebbe mai sangue qualunque, perché a parte la reputazione di Vampiro più grande (e “primo vampiro” apparso) della storia, deve pensare proprio al suo fabbisogno energetico. Altri vampiri invece si possono accontentare anche di sangue non umano, di topi, maiali, vacche. Spesso accade per sfamarsi le prime volte, quando la sete di sangue è irrefrenabile e sembra che non ci si sazi mai... Dicevo: esistono vampiri diversi, è vero. A questo proposito avrei un intero capitolo di notizie da esporvi... Ma sì, anche se non è proprio il posto più adatto, sedetevi al tavolo se volete, e statemi a sentire.

Innanzitutto occorre chiarire che non esiste una reale definizione di vampiro: nato come un essere brutto e abbastanza anziano, vittima di croci e acquasanta, siamo arrivati ai giorni nostri ad avere l'immagine di un essere stupendo, eternamente giovane e affascinante. "Secondo quanto stabilisce l'enciclopedia mitica il vampiro è un'entità non-morta che durante la notte sorge dalla tomba per nutrirsi del sangue dei viventi. La parola non morti in generale si riferisce ad una creatura che sebbene defunta agisce ancora nel regno dei vivi. La parola "vampiro" deriva dallo slavo Obyri o Obiri che ha subito nel bulgaro una trasformazione in "vampir". Sebbene le fonti non siano concordanti, si dice che la parola greca nosophoros (portatore di piaga), evolutasi nello slavo "nosufur-atu" sia un sinonimo di vampiro. Nella nostra cultura hanno spesso il medesimo significato. Il mito del vampiro e le leggende di morti che risorgono per bere il sangue dei viventi sono presenti in tutte le culture, dall'africa al Giappone, dall'Inghilterra alla Spagna. Nell'area slava in particolare il mito del vampiro si è diffuso probabilmente a causa della elevata presenza di popolazioni zingare che, provenienti dall'India ha contribuito a diffondere il folklore di tutti i paesi attraversati". (Morpheus) Quindi, come afferma la scrittrice Rosemary Ellen Guiley, vampiri sono ciò che la gente crede che loro siano.

Glossario (tratto dal sito Bourbon Street - La strada dei vampiri)

ADZE Si tratta di uno spirito vampiro presente nella magia tribale degli Ewe, popolo africano abitante nel sud-est del Ghana e nel sud del Togo. L'Adze si aggira sotto forma di mosca ma, se catturato, si trasforma in umano. Beve sangue, olio di palma e latte di cocco ed uccide i bambini, soprattutto quelli di bell'aspetto. ALGUL E' un vampiro arabo, il cui nome significa 'sanguisuga'. Questo genere di vampiro è tradizionalmente un demone femminile che si nutre di sangue di bambini e vive nei cimiteri. ALP Spirito vampiro tedesco associato con l'Incubus che di norma tormenta le notti ed i sogni delle donne; la manifestazione fisica di queste creature può essere assai pericolosa. L'Alp è considerato maschio, a volte è considerato come lo spirito di un parente morto di recente, ma, più di frequente, è un demone reale. Durante il medioevo, l'Alp era visto apparire sotto forma di gatto, maiale, uccello o altri animali, ed in tutte le sue manifestazioni portava un cappello. Questo spirito può quindi volare come un uccello, galoppare come un cavallo ed è dotato di un atteggiamento valoroso, che lo porta raramente ad uccidere. L'Alp succhia sangue dai capezzoli degli uomini e dei bambini, ma preferisce il latte delle donne. Essendo coinvolto nelle paure della mente e del sonno, l'Alp è virtualmente impossibile da uccidere. ASANBOSAM Vampiro africano, conosciuto presso gli Ashanti del sud del Ghana e dalle popolazioni nelle aree della Costa d'Avorio e del Togo. L'Asanbosam risiede nelle foreste, dove spesso viene incontrato dai cacciatori. Generalmente ha aspetto umano, ma con due eccezioni: ha denti d'acciaio ed ha uncini al posto dei piedi. Generalmente morde le sue vittime sul pollice. ASWANG Vampiro delle Filippine, durante il giorno si presenta come una bellissima donna e come uno spaventoso demone volante di notte. L'Aswang può perciò vivere una vita normale durante le ore diurne, ma di notte viene guidato nelle case delle vittime da stormi di uccelli notturni. Il suo nutrimento è sempre il sangue, e di norma preferisce i bambini; la creatura è riconoscibile dall'aspetto gonfio che assume dopo essersi nutrita, facendola sembrare incinta. Si dice che se l'Aswang sfiora l'ombra di qualcuno, questi morirà entro breve. AZETO Nelle credenze voodoo di Haiti, è un malvagio Loa (spirito dei morti) vampiro sia maschile che femminile. BAITAL E' una razza vampira indiana di individui mezzi umani mezzi pipistrelli alti un metro e mezzo. BAJANG E' un vampiro della Malesia, considerato maschile, che si presenta come un gatto e di norma assale i bambini. Il Bajang può essere ridotto in schiavitù e trasformato in un demone servitore, ed è spesso tramandato da una generazione all'altra all'interno di una famiglia. E' rinchiuso in un tabong (un vaso di bambù) protetto da vari incantesimi. Quando è imprigionato, viene nutrito con uova e si rivolterà al suo padrone se non provvisto a sufficienza di cibo. Il padrone di tale demone può liberarlo per scagliarlo contro un nemico, che generalmente muore di lì a poco di un male misterioso. Secondo le tradizioni, il Bajang proviene dal corpo di un bambino nato morto. BAOBHAM SITH E' una malvagia fata scozzese; appare come una bellissima giovane donna che danza con gli uomini per poi ucciderli e cibarsi di loro. Può essere uccisa con acciaio freddo. BEBARLANGS Tribù delle Filippine i cui membri praticano una sorta di vampirismo psichico. Costoro rilasciano dei corpi astrali che si nutrono della forza e della vitalità degli individui. BHUTA Un vampiro dell'India, che di norma viene generato in seguito alla morte violenta di una persona. I Bhuta vivono nei cimiteri o in luoghi scuri e desolati, e si nutrono di escrementi (!!!) e di interiora. BRAHMAPARUSH Un altro vampiro indiano. Questa creatura beve il sangue della vittima attraverso il suo teschio, estrae il cervello per cibarsene ed infine gli strappa via l'intestino per avvolgerselo intorno al corpo per praticare una danza rituale. CAMAZOTZ Nella mitologia Maya, è una divinità pipistrello vampiro dei Quiche del Guatemala. E' spesso rappresentato con un coltello sacrificale in una mano e la sua vittima nell'altra. CH'LANG SHIH In Cina ci sono vampiri come le creature chiamate Ch'lang Shih, che si manifestano quando un gatto salta sul corpo di una persona morta. Questi esseri sono lividi in volto e possono uccidere con un respiro velenoso oltre che succhiando il sangue. Se si trovano di fronte ad un mucchio di riso, devono contare i chicchi prima di proseguire. CHONCHON Nel folklore degli indiani Araucaniani del Cile, è un vampiro con testa umana ed enormi orecchie che usa come ali per volare cercando la sua preda. DEARG-DUE In Irlanda molti Druidi parlano di Dearg-Dues che devono essere uccisi costruendo un cumulo di pietre sopra la tomba. I Dearg-Dues non possono cambiare forma. EKIMINU Gli Ekiminu sono spiriti (mezzi fantasmi mezzi vampiri) causati da una sepoltura impropria. Sono naturalmente invisibili e sono in grado di possedere gli umani. Possono essere distrutti da armi di legno o tramite esorcismo. KATHAKANO Il vampiro Kathakano è molto simile all'originale, ma può essere ucciso solo tagliandogli la testa e bollendola nell'aceto. KRVOPIJAC Vampiri bulgari noti anche come Obours. Appaiono come normali vampiri ma hanno una sola narice e la lingua a punta. Possono essere immobilizzati mettendo delle rose intorno alla loro tomba. Possono essere distrutti facendo accendere su di esse un falò. LAMIA I Lamia erano conosciuti nell'antica Roma e in Grecia. Erano per lo più vampiri donna, che apparivano in forma metà umana metà animale (di solito la parte bassa del corpo era un serpente). Mangiavano il corpo delle loro vittime e bevevano il loro sangue. I Lamia possono essere attaccati ed uccisi con armi comuni. NOSFERATU Letteralmente: "non-morto". Un altro nome del vampiro originale. PENANNGGA LAN Nella mitologia Maya, era una donna morta di parto divenuta per questo un vampiro, che ritornava per tormentare i piccoli bambini con il suo orribile volto e le interiora a penzoloni. RAKSHASA Stregone e vampiro indiano. Appare come un umano con caratteristiche animali (artigli, zanne, occhi felini, etc...) o animale con caratteristiche umane (piedi, mani, naso, etc...). La parte animale è spesso una tigre. Mangiano la carne e bevono il sangue. Possono essere distrutti dal fuoco, dalla luce solare o tramite esorcismo. STRIGOIUL Vampiro rumeno simile all'originale, che attacca in gruppo. Può essere ucciso mettendogli dell'aglio in bocca od asportandogli il cuore. SUCCUBUS Questo è un tipo di vampiro meno conosciuto. Il modo in cui generalmente si nutrono è avendo rapporti sessuali con le loro vittime, sfinendole, quindi nutrendosi dell'energia rilasciata durante il rapporto. Spesso entrano nelle case con l'aspetto di altre persone, e visitano più di una volta le loro vittime, che vivono la visita come un sogno. Una versione maschile del Succubus è l'Incubus. UPIERCZI Questi vampiri sono originari della Polonia e della Russia e sono anche chiamati Viesczy. Hanno un pungiglione sotto la lingua al posto delle zanne. Sono attivi da mezzogiorno a mezzanotte e possono essere distrutti solo dal fuoco. Una volta bruciati, il corpo esplode dando origine a centinaia di piccoli, disgustosi animali (vermi, ratti, etc...). Se qualcuna di queste creature fugge, allora fuggirà anche l'Upierczi e tornerà per cercare vendetta. VLOKOSLAK Sono vampiri serbi detti anche Mulos. Di solito appaiono come persone vestite di bianco, attivi giorno e notte e possono assumere la forma di un cavallo o di una pecora. Mangiano le loro vittime e bevono il loro sangue. Possono essere uccisi tagliando via i loro alluci o infilando un chiodo attraverso il loro collo.

Ma ora che ne dite di proseguire nel nostro viaggio? La cucina di un vampiro è il posto meno adatto in cui stare per dei viventi (benché non sia neanche la stanza preferita di un vampiro). Oh, un'ultima cosa: unico sangue che il vampiro non può bere? Quello di un morto, o del sangue avvelenato. In questo caso, “morirebbe” di nuovo, e per sempre.

-Salone dei ricevimenti-

-Atrio-

Potete uscire dalla casa, cliccando qui, ma addirittura se volete scappare, è meglio il link qui sotto eheh...
Allora volete fuggire? Cliccate qui e tornerete sani e salvi alla home page. Non vi biasimo... Rest In Peace

Molte (se non tutte) informazioni utilizzate in queste pagine provengono dal sito: http://spazioinwind.it/soforesworld (da visitare assolutamente ^_-)