mi presento..

Mi chiamo Maryan, e sebbene abbia quasi venticinque anni sono ancora una bambina monella e un po' capricciosa che sta cercando di crescere, sgomitando tra le difficoltà della vita, con la speranza di diventare un po' più adulta, più saggia e più forte, senza però perdere quella parte un po' bimba che tanto mi piace.  Le mie origini si dividono tra Milano e una splendida isola che gli antichi chiamavano Ichnusa, ma nonostante sia nata e vissuta da sempre in mezzo alla nebbia della Pianura Padana, proprio non riesco a sentirmi Milanese a tutti gli effetti, e la mia componente mediterranea, incapace di mostrarsi attraverso il mio aspetto fisico, spesso cerca di farsi spazio nei miei atteggiamenti, nei pensieri e nei modi di fare che caratterizzano il mio essere.  Lunghi capelli castani, lisci, incorniciano un viso dall'incarnato pallido che il sole estivo dipinge di graziose lentiggini. Occhi di uno strano colore che cambia con le stagioni, e che ora si è stabilizzato su una originale tonalità di verde, un sorriso perennemente stampato sul volto e un nasino che mi illudo sia alla francese ma.. mi sa proprio che mi sbaglio!  Vorrei diventare medico, e per questo cerco di sopportare tutte le fatiche che questa scelta comporta, evitando che le difficoltà e le delusioni riescano ad abbattermi al punto di farmi rinunciare. A volte mi sento debole di fronte ai problemi che mi intralciano la strada e sento grande il bisogno di un sostegno a cui aggrapparmi, di una parola di conforto, o anche solo di una spalla su cui piangere. Altre volte mi faccio prendere dalla sindrome di Pollyanna e riesco a vedere il cielo sereno anche attraverso le nuvole più scure, e a sorridere alla vita anche quando diventa difficile. Sono tendenzialmente orgogliosa e testarda.. e il fatto di non riuscire a farmi valere mi turba parecchio. Le critiche hanno sempre avuto verso di me un impatto destabilizzante, che sto cercando di attenuare pian piano, crescendo e imparando ad accettare le opinioni altrui senza per forza mettere in gioco ogni volta le mie certezze, dando maggior importanza al valore dei miei pensieri e delle mie scelte.  Amo la vita, il mare e il sole della mia isoletta. Mi piace un sacco la pizza e vivrei di gelato, adoro scrivere, creare oggetti con le mie mani, dormire, sognare, leggere e parlare. Di tutto e con tutti. A volte ci provo a raccontare qualche bugietta, o qualche mezza verità, ma purtroppo sono tendenzialmente sincera e vengo subito scoperta. E poi.. le bugie fanno male! Parlo tanto, forse troppo, ma sono anche brava ad ascoltare e a elargire consigli. Quando si tratta di me però mi perdo nei miei pensieri e la mia indecisione mi porta a notti insonni senza nemmeno intravedere all'orizzonte la soluzione ai miei problemi.  Mi piacciono le coccole, tutte le cose tenere e dolci, i fiori, i peluches, le piccole attenzioni quotidiane che sembrano tanto stupide ma che fanno un sacco piacere, le poesie di Prévert, la nutella, i profumi alla vaniglia, le candele e il colore viola. Credo di avere una sensibilità fin troppo spiccata.. ho il terrore di fare del male agli altri e spesso finisco per farne a me stessa. Spesso mi capita di piangere anche per cose banali.. piccole gioie e piccoli dolori.. ma non me ne vergogno affatto. Adoro i bambini.. i loro visini paffuti, i loro occhi vivaci e i loro sorrisi sinceri.. spesso mi incanto a guardarli, e non vedo l'ora di averne uno tutto mio. Adoro la musica.. di ogni tipo. Mi piace molto cantare, ma dovrei impegnarmi molto di più per acquisire una modesta tecnica e impostare decentemente la voce, cosa che la mia innata pigrizia e incostanza mi impediscono di fare. Sto imparando a suonare la chitarra.. ma se continuo di questo passo non riuscirò mai a vedere i frutti dei miei minimi sforzi!  Parlare di me.. fosse facile! Esprimere a parole tutte le emozioni che vivono dentro questa strana personcina..molte delle quali io per prima faccio fatica a scoprire, a conoscere, a capire. Parlare di me senza diventare banale, senza limitarmi a ciò che si dice di solito.. parlare di me facendo in modo che le mie parole siano davvero utili a qualcuno per conoscermi un po' di più. Io ci ho provato.. ora sta a voi dirmi che ne pensate!

Maryan

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Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano
Se allevierò il dolore di una vita o guarirò una pena
o aiuterò un pettirosso caduto a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.

Emily Dickinson

 creato da Maryan nel Novembre 2oo4 - all rights reserved