TIPO DI TREKKING
Il trekking in Orissa, riserva grandi
soddisfazioni per chi ama camminare al di fuori di qualsiasi circuito turistico,
stando in contatto con la natura e conoscendo popolazioni che vivono ancora
seguendo i più antichi sistemi di vita. L'interno
dell'Orissa è pochissimo
frequentato dai turisti, a parte la fascia costiera; solo negli ultimi anni la
regione di Koraput e Malkanigeri, ha visto un esiguo flusso di turisti
avventurosi, che in massima parte con l'aiuto di alcune agenzie di viaggio,
vengono per vedere i "Bonda" ormai famosissimi… Tutto il resto dello stato è
assolutamente non visitato, anche per motivi logistici di varia natura. In primo
luogo, bisogna ricordarsi che non esistono strutture per i turisti, come ad
esempio in Nepal nei vari trekking nelle montagne, perciò una volta abbandonato
l'ultimo paese molte volte non è più possibile trovare negozi, alberghi, rifugi,
ecc. In breve, bisogna essere completamente autosufficienti! Il secondo grande
problema consiste nella quasi impossibilità di trovare persone che parlino in
inglese specialmente nella zona tribale, perciò è necessario conoscere almeno
l'Orya
(molte tribù conoscono solo la loro lingua, sebbene all'interno del
villaggio si trova sempre qualcuno che conosce un po' l'Orya). Un altro problema
è che per andare in certi villaggi occorrono particolari permessi che se non si
ottengono tramite agenzia sono difficili da conseguire.
Giornata tipo di un trekking
Il mattino si cercherà sempre di partire
abbastanza presto, dopo una buona colazione, in modo da usufruire delle ore più
fresche della giornata, poiché specialmente nella stagione secca il calore verso
metà mattina può essere davvero notevole ed è meglio sostare per il pranzo in
posti all'ombra. Ci si fermerà vicino a dell'acqua, a volte in mezzo alla
giungla, a volte nei villaggi tribali. Finito il pranzo cammineremo per altre
2/3 ore, fino a raggiungere il luogo prescelto per la notte. Arrivando ben prima
del tramonto, si avrà tutto il tempo, se si è nella giungla, di appostarsi per
vedere qualche animale, se invece si è in un villaggio per cominciare a
conoscere i suoi abitanti. Le ore di cammino non sono eccessive, con frequenti
soste nei luoghi più belli e nei villaggi più interessanti, non sono questi
trekking dove si corre per arrivare da qualche parte, ma bensì per apprezzare
ogni momento… ogni bellezza del cammino…
Durante il trekking è necessario seguire i miei
consigli; camminare nella giungla è diverso dal camminare in uno dei nostri
boschi, l'incontro con un elefante, un orso, un serpente e tanti altri animali
può essere molto pericoloso.
Bisogna considerare che la giungla indiana non è
come la giungla in Amazzonia! Qui ci sono molti sentieri, la maggior parte in
ottimo stato, usati ancora quotidianamente dai popoli tribali. Inoltre nella
maggior parte dei trekking cammineremo in zone collinose e di montagna dove
spesso avremo grandiosi panorami.
Vedere gli animali nella giungla richiede
pazienza, abilità e specialmente molto tempo a disposizione.
paolo.bosusco@libero.it
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