ATTREZZATURA E ALTRE NOTIZIE
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Cosa bisogna portare con sé
Attrezzatura normale da trekking: zaino, scarponi
(ma vanno benissimo anche regolari scarpe da tennis), sandali, borraccia,
torcia, posate, piatto, tazza, medicine e altri effetti personali. Un sacco
lenzuolo per la notte o sacco a pelo (tra dicembre e gennaio le notti nella
giungla possono essere molto fredde!). Da giugno a settembre attrezzatura per la
pioggia. Specialmente per i trekking all'interno dei parchi naturali, è
consigliabile un abbigliamento non troppo appariscente in modo da non essere
avvistati facilmente dagli animali. Attenzione, ricordarsi che ognuno porta il
suo zaino, perciò è meglio limitare al massimo le cose superflue; il mio
consiglio è di non superare i 12-13 chilogrammi di peso complessivo. Tutti i
viveri, pentole per cucinare, medicine, filtri, depuratori per l'acqua, e ogni
altra cosa indispensabile alla buona riuscita del trekking saranno portati da
noi e da altri portatori.
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Chi porta il mio zaino?
Questi non sono trekking "addomesticati", si
rivolgono a persone che cercano qualcosa di diverso; preciso che sicuramente non
occorre essere né super atleti, né come Rambo, ma semplici persone che amino
fare trekking con un certo tipo di
approccio.
Non sono trekking di tipo "nepalese", dove in
molti casi
è necessario avere l'aiuto di tanti portatori;
proprio per evitare un
impatto eccessivo nei
villaggi che andremo a visitare, si cercherà di avere il numero minore possibile
di portatori.
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Siamo un gruppo di …
Anche la presenza di gruppi di "bianchi" troppo
numerosi, nei villaggi più piccoli e isolati assume spesso l'aspetto di
un'invasione. Per quanto
riguarda i trekking che si svolgono all'interno di alcuni parchi naturali, è
pure consigliabile essere in gruppi di dimensioni non eccessive: normalmente la
quantità di animali che si riesce a vedere è inversamente proporzionale al
numero di persone, senza contare vari problemi legati alla sicurezza del gruppo.
Il gruppo ideale non dovrebbe superare le 5 persone, ma in ogni caso non
conduciamo gruppi di oltre 5 persone nelle zone tribali più integre. Solo per
alcuni trekking meno impegnativi, i gruppi potranno essere di oltre 8
partecipanti.
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Mangiare e bere
Il menù sarà a base di riso, pasta, legumi,
verdure, frutta e quando possibile pesce, pollo o quanto altro si
troverà
nei
vari villaggi. Pane, biscotti, chapatis, corn-flakes, miele, marmellate, tè,
latte o caffè per la colazione. Durante il
trekking, si berrà l'acqua dei fiumi, di torrenti, di sorgenti, di laghi, di
fontane o di pozzi: tutta l'acqua sarà perciò
sempre filtrata e depurata con la migliore attrezzatura a disposizione.
Non occorre portare con sé, filtri, depuratori o pastiglie potabilizzanti,
avremo noi tutto l'occorrente.
paolo.bosusco@libero.it
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