• Seven (1995)

Un film di David Fincher. Con Brad Pitt, Morgan Freeman, Kevin Spacey, Gwyneth Paltrow.

Dal romanzo di Andrew Kevin Walker. Un serial killer in preda ad un delirio mistico segue la lista dei sette peccati capitali per commettere i suoi atroci crimini. Il vecchio e disilluso Somerset insieme al giovane ed irruento collega detective Mills ne seguono le tracce...

Sette, è il numero di giorni in cui si svolge la vicenda narrata ed il numero dei delitti ispirati ai sette peccati capitali, introdotti da Tommaso d’Aquino nel XIII secolo. Un obeso (la gola) viene ucciso col cibo. Un avvocato famoso per l'avarizia, prima di essere ucciso è stato costretto a mangiare un pezzo di se stesso. E così via per le altre vittime, che vengono uccise secondo la pena del contrappasso rispetto agli altri peccati capitali: accidia, superbia, ira, lussuria, invidia. Incaricati delle indagini sono un giovane rampante ancora convinto che sia possibile salvare il mondo, interpretato da un buon Brad Pitt che proprio con questo film ha trovato il grande successo, e l’altro, invece, uno stanco poliziotto vicino alla pensione, segnato da un pessimismo figlio degli anni passati in "trincea" tra le strade di una metropoli continuamente bagnata dalla pioggia, a cui da vita un mastodontico Morgan Freeman. Pitt ha anche una moglie che aspetta un bambino, ma lui non lo sa. Indagano in un'atmosfera di violenza inverosimile, quasi inedita. Alla fine il serial killer John Doe (un Kevin Spacey veramente eccezionale) si costituisce, ma solo per l'ultima, più tremenda beffa, ai danni del poliziotto giovane.

A tal proposito l’entrata in scena di questo personaggio nella parte conclusiva dell’opera regala un finale straordinario ed imprevedibile che si stampa per sempre nella testa dello spettatore. Un film dunque imperdibile che non poteva chiudersi meglio che con questa battuta del personaggio di Freeman: " Hernest Hemingway una volta ha scritto: "Il mondo è un bel posto, e vale la pena di lottare per esso".

    

• Radiofreccia (1998)

Un film di Luciano Ligabue. Con Stefano Accorsi, Luciano Federico, Alessio Modica, Enrico Salimbeni, Roberto Zibetti, Francesco Guccini, Serena Grandi.

1993: una piccola emittente radiofonica emiliana, Radiofreccia sta raggiungere il traguardo dei diciotto anni di attività. In concomitanza di questo evento, anzi, prima che accada, verrà chiusa da Bruno, fondatore, proprietario e DJ dell'emittente. Il motivo di tale decisione riguarda la giovinezza dello stesso Bruno e dei suoi amici, e le storie che intecciano le loro vite e quelle degli altri abitanti del loro paese, Correggio. Nelle ultime ore di vita dell'emittente, "Prima che Radiofreccia diventi maggiorenne", Bruno racconta cosa accadde nel 1975.

Protagonista principale della storia è Ivan Benassi, meglio noto come Freccia per via di una particolarissima voglia sulla tempia sinistra. Freccia vive assieme ai suoi amici la classica vita di provincia, tra scampagnate, voglia di spaccare il mondo e voglia di novità. Ed è così che Bruno, un amico di Freccia, apre una radio, Radio Raptus, in una vecchia soffitta. All'inizio la radio è composta da un microfono, i dischi portati dagli amici, la voce sua e quella di giovani ragazzi (che compaiono nella comica scena dei provini per i nuovi Dj). Però niente va bene per sempre; Freccia infatti conosce una ragazza di città che fa uso di eroina ed entra anche lui nel giro della droga ed inizia ad allontanarsi dagli amici. Poi però la consapevolezza dell'autodistruzione che si sta infliggendo e la conoscenza di una nuova ragazza sembrano riportarlo sulla buona strada, finché un altro amore sbagliato lo fa ripiombare nel tunnel della droga, dal quale ci esce morto, trovato dalla polizia in un fosso.

    

• Revenge (1989)

Un film di Tony Scott. Con Kevin Costner, Anthony Quinn, Madeleine Stowe, Tomas Milian.

Jay Cochran è un pilota di aerei da combattimento che, in seguito a un esaurimento nervoso, torna alla vita civile. Va in Messico a trovare l'amico Tibey Tiburon, diventato un potente mafioso implicato in loschi affari, con una giovanissima moglie, Miryea, dalla quale non desidera avere figli.
Tibey gli è riconoscente perché ha avuto salva la vita per merito suo. Jay però s'innamora della moglie di Tibey che scopre tutto e si vendica in modo terribile: piomba con i suoi scagnozzi nel nido d'amore di Jay e Miryea; fa picchiare a sangue l'uomo, riducendolo in fin di vita e dopo aver sfregiato la donna, la fa prima violentare dai suoi subalterni poi la fa rinchiudere in un bordello.
Dopo essersi ripreso Jay si mette alla ricerca di Tibey per fargliela pagare e della donna per portarsela via. Fa fuori via via gli uomini di Tibey e viene aiutato nell'impresa da due amici di Mauro (un contadino che l'ha salvato da morte sicura e che ce l'ha con Mendez per vecchi motivi). Alla fine arriva ad incontrarsi con Mendez ma in nome della vecchia amicizia non ha il coraggio di ucciderlo: si fa solo dire dove si trova Miryea: la giovane si trova in un convento in fin di vita: fa appena in tempo a riconoscere il suo amato per poi morigli fra le braccia.

    

• Il silenzio degli innocenti (1991)

Un film di Jonathan Demme. Con Anthony Hopkins, Jodie Foster, Scott Glenn, Ted Levine.

Un serial-killer in libertà (Ted Levine) è il terrore di giovani donne grassocce che aggredisce e scuoia. Il mostro - cui è stato dato il nome di Buffalo Bill - è l'incubo dell'agente dell'Fbi Jack Crawford il quale nella insufficienza dei metodi abituali, pensa che solo la consulenza dello psichiatra criminale Hannibal "The Cannibal" Lecter (Anthony Hopkins) può contribuire a risolvere il caso. Lecter è detenuto in cella di isolamento in un manicomio criminale, poichè, dopo una attività professionale di alto livello, è diventato uno psicopatico cannibale. Una giovane aspirante agente dell'Fbi, prima ancora di completare il suo addestramento - Clarice Starling (Jodie Foster) - viene incaricata da Crawford di contattare lo psichiatra, per averne lumi intesi ad individuare e fermare il mostro. Superata l'aperta ostilità del dottor Chilton, direttore del manicomio, Clarice ha vari colloqui con Lecter, la cui personalità l'affascina (egli riesce anche a far parlare di se stessa la ragazza, la quale, orfana di uno sceriffo ucciso nel corso di una missione, ha avuto notevoli problemi infantili, che invano ha tentato di rimuovere). In azione, Clarice scopre in un magazzino l'esistenza di un lepidottero - una farfalla importata dall'Oriente, che sulle ali ha macchie nerastre dette "testa di morto" - un esemplare della quale è inserita nella gola delle vittime dell'assassino. A giudizio di Lecter, la cosa è importante: egli vi vede un simbolo del fortissimo desiderio di costui di trasformarsi in donna, mentre il recupero della epidermide delle ragazze uccise e scuoiate - epidermide che egli poi cuce su manichini per confezionarsi un corpo da donna - rientra nel quadro della stessa follia.
Frattanto, viene rapita da Buffalo Bill Catherine Martin, figlia di una Senatrice. Clarice, d'intesa con i propri superiori, fa un patto con Lecter: se collaborerà ad un piano per individuare il colpevole e salvare la donna, verrà trasferito dalla cella del manicomio. Lecter accetta. Ha identificato l'assassino: un certo Jamie Gamb, ma prima di farne il nome a Clarice, mentre viene trasferito nella nuova sede, compie una fulminea ed ingegnosa evasione. Clarice però non demorde. Ormai sulle piste di Gamb e ricapitolando consigli e deduzioni, penetra in casa di lui, lo uccide perchè assalita e salva Catherine Martin. Il giorno del suo ingresso ufficiale nell'FBI riceve una telefonata: da lontano il dottor Lecter le parla e la saluta, mentre si prepara ad uccidere il direttore del manicomio criminale dov'era detenuto.

    

• Le Iene (1992)

Un film di Quentin Tarantino. Con Harvey Keitel, Tim Roth, Michael Madsen, Chris Penn, Steve Buscemi.

Il malavitoso Joe Cabot (Lawrence Tierney) assembla un gruppo di sei killer professionisti per compiere una rapina ad un grossista di diamanti che nella settimana stimata per il colpo avrà un quantitativo di diamante raffinato proveniente da Israele; il piano è studiato alla perfezione e nessuno dei componenti della banda sa nulla degli altri.

Nel gruppo troviamo Mr. White (Harvey Keitel) che in breve tempo stringe un legame d'amicizia con Mr. Orange (Tim Roth); il sadico Mr. Blonde (Michael Madsen), l'irrequieto e confuso Mr. Pink (Steve Buscemi), l'estroso Mr. Brown (Quentin Tarantino) e il taciturno Mr. Blue (Edward Bunker). Inoltre, sempre tra i protagonisti ritroviamo il figlio di Cabot, Eddie "il Bello" (Chris Penn).

I sei uomini si ritrovano, all'inizio del film, in un ristorante per fare colazione. Poco dopo, la rapina si rivela una piccola strage: Mr. Blue e Mr. Brown muoiono sotto il fuoco della polizia, Mr. Blonde scatena una strage nella gioielleria, uccidendo due civili, Mr. Pink fugge con i diamanti (che poi andrà a nascondere) e Mr. Orange rimane ferito. Viene accompagnato da Mr. White al capannone (luogo in cui dovevano ritrovarsi a colpo riuscito) e poco dopo vengono raggiunti da Mr. Pink. A questo punto i tre cominciano a formulare ipotesi su chi sia il poliziotto infiltrato.

L'arrivo di Mr. Blonde con un poliziotto nel bagagliaio attrae Eddie "il Bello", figlio di Joe Cabot, che giunge presto al capannone, ordinando a Mr. White e Mr. Pink di seguirlo per spostare le macchine dall'ingresso del capannone, che avrebbero scatenato le ire di suo padre, e lasciando Mr. Blonde a far da guardia al poliziotto e a Mr. Orange morente.

Comincia qui la controversa scena del taglio dell'orecchio. Il poliziotto Marvin Nash viene prima torturato da Mr. Blonde, poi mutilato e quando il sadico torturatore sta per dargli fuoco, Mr. Orange gli spara e lo uccide. Mr. Orange si rivela come l'infiltrato della banda.

Mr. Orange dice a Nash che la polizia giungerà non appena Joe Cabot entrerà nel capannone.

Comincia quindi il flashback riguardante Mr. Orange, che ci mostra la sua assunzione nel gruppo, la "storia del cesso" e come i vari membri si siano iniziati a fidare di lui. Si torna quindi alla cronologia temporale; Eddie "il Bello", Mr. Pink, Mr. White e Joe Cabot entrano nel capannone e inorridiscono dinanzi alla strage. Mr. Orange spiega la vera versione dei fatti, ma Eddie noncurante spara al poliziotto. Joe Cabot accusa Mr. Orange di essere l'infiltrato della polizia e gli punta la pistola. Ma Mr. White difende Mr. Orange e punta la pistola a Joe. Eddie difende suo padre e punta la pistola a Mr. White. Mr. Pink, invece, si rifugia. Joe spara quindi a Mr. Orange, Mr. White spara a Joe e Eddie a Mr. White, ma a sua volta riceve un colpo da questo. Tutti sono a terra, morti, eccetto Orange e White.

Mr. Pink prende la borsa con i diamanti (precedentemente presi dal loro nascondiglio) e tenta di fuggire, ma i poliziotti sono subito fuori ad aspettarlo. Mr. Orange rivela a Mr. White di essere realmente un infiltrato; Mr. White gli punta in faccia la pistola, viene intimato dai poliziotti che hanno fatto irruzione nel capannone di gettarla ma disperato spara comunque un colpo e uccide Mr. Orange, dopodiché viene ucciso anche lui dai poliziotti.

    

• Pulp Fiction (1994)

Un film di Quentin Tarantino. Con John Travolta, Samuel l. Jackson, Uma Thurman, Harvey Keitel, Tim Roth, Bruce Willis, Amanda Plummer, Christopher Walken, Rosanna Arquette, Eric Stoltz.

Jules Winnfield (Samuel l. Jackson) e Vincent Vega (John Travolta) accoliti del boss Marsellus Wallace, dopo aver discusso sulla defenestrazione, ad opera di costui, si preparano per andare a giustiziare gli uomini di Antoine.
Frattanto Vincent, dopo aver accompagnato Mia (Uma Thurman), moglie cocainomane del suo capo, a cena e a ballare, è costretto a riaccompagnarla a casa: qui la donna ha una crisi di overdose, e Vincent, terrorizzato, la trasporta in automobile nella casa del fornitore della droga insieme al quale riesce a salvarla dopo averle praticato un'iniezione intracardiaca.
Poi Jules e Vincent penetrano nell'appartamento dove si trovano gli accoliti di Antoine: mentre stanno per recuperare una valigetta piena di soldi dopo aver ucciso due dei tre uomini presenti, un giovane, nascosto nella stanza accanto, improvvisamente irrompe e scarica il revolver contro i due, che restano miracolosamente illesi. Jules dopo averlo ucciso, parla di segnale dal cielo, e mentre si allontana in automobile con l'uomo superstite, Vincent lascia partire un colpo che a questi spappola il cervello. Rifugiatosi col cadavere da Jimmy, un amico di Jules, chiedono aiuto a Marsellus, che fa intervenire un tale, Wolf (Harvey Keitel), il quale con professionalità organizza la sparizione del morto e dell'automobile, tramite una compiacente sfascia carrozze. In taxi, i due vanno al fast food dove due malavitosi, Pumpkin (Tim Roth) e Honey (Amanda Plummer), stanno per iniziare una rapina. Jules blocca Pumpkin e lo disarma, ed infine lascia andare i due, deciso a restituire la valigetta col denaro a Marsellus e mettersi a fare il predicatore.
Frattanto Butch Coolidge (Bruce Willis), un pugile che ha accettato di perdere un incontro di boxe per volere di Marsellus, vince a sorpresa il match, uccidendo l'avversario: per questo fugge in taxi raggiungendo l'amante Fabienne in un motel. Scoprendo che costei ha dimenticato di portar via di casa l'orologio che lui ha ereditato dal bisnonno, Coolidge torna nel suo appartamento per recuperarlo. Qui trova Vincent incaricato da Marsellus di eliminarlo, e lo uccide. Recuperato l'orologio, s'imbatte in Wallace e, nello speronarlo con l'automobile, ha un incidente. I due, entrambi feriti, si inseguono a piedi ma vengono catturati da un sadico negoziante che convoca un amico poliziotto. Commosso dalle grida di Marsellus brutalmente sodomizzato dai due, Butch, liberatosi, interviene e lo salva: in cambio ottiene il perdono, ma dovrà lasciare per sempre la città.

    

• Dal Tramonto all'Alba (1996)

Un film di Robert Rodriguez. Con Harvey Keitel, Juliette Lewis, George Clooney, Salma Hayek, Quentin Tarantino, Tom Savini.

I due fratelli Gecko, pericolosi criminali degli USA, girano l'America rapinando e ammazzando la gente. Uno è proprio pazzo (Tarantino), l'altro (Clooney) ha i suoi problemi a tenerlo buono.
Ricercati dall'Fbi, per passare il confine e andare in Messico sequestrano un camper con la famiglia Fuller a bordo. I due oltrepassato il confine arrivano in una sorta di locanda dove una bella ragazza si trasforma in mostro e vangono attaccati da un esercito di vampiri.
Il thriller diventa horror.
Il resto dell'intreccio è troppo complicato per essere raccontato.

    

• Jackie Brown (1997)

Un film di Quentin Tarantino. Con Pam Grier, Samuel L. Jackson, Robert Forster, Bridget Fonda, Michael Keaton, Robert De Niro, Chris Tucker.

Jackie Brown (Pam Grier), appena uscita di prigione, arrotonda il suo esiguo stipendio da hostess contrabbandando del denaro per Ordell Robbie (Samuel L. Jackson), un mercante d'armi tanto stralunato quanto poco affidabile. Al suo fianco c'è la bionda Melanie (Bridget Fonda) e il maldestro Louis Gara (Robert De Niro). Un giorno Ordell riceve una chiamata dalla prigione da parte di Baumont (Chris Tucker), uno dei suoi scagnozzi. Egli gli chiede di liberarlo. Ordell si reca così da Max Cherry (Robert Forster), un garante di cauzioni, che fa uscire Baumont di galera. Quella stessa sera, Ordell decide di uccidere Baumont per paura che quest'ultimo parli del conto di Ordell: ma ormai è troppo tardi.

Qualche giorno dopo, infatti, l'hostess Jackie viene raggiunta da due agenti del dipartimento di polizia, Marc Dargus (Michael Bowen) e Ray Nicholette (Michael Keaton), agente speciale del dipartimento anti-frode. I due uomini perquisiscono la borsa di Jackie, trovando effettivamente 50.000 dollari e una busta con cocaina. Marc e Ray conducono Jackie alla stazione di polizia, dove la inducono a collaborare con loro. Jackie però non collabora, viene processata e condotta in carcere. Ordell va nuovamente da Max per pagare la cauzione e Max la fa uscire.

Tornata a casa - dopo una fugace cena con Max - Jackie riesce a sopravvivere a Ordell, determinato a ucciderla come qualche giorno prima aveva fatto con Baumont, per non farla parlare. Il giorno seguente, dopo essersi consultata con Max, al quale sta cominciando a piacere, Jackie stringe un accordo con la polizia per consegnargli Ordell. Ne parla poi a Ordell stesso, facendogli però credere che è tutto un modo per portare negli Stati Uniti in una sola volta i 500.000 dollari che Ordell ha in Messico. Lo scambio avverrà al Del Amo Shopping Center, dove Jackie e Ordell discutono gli ultimi ritocchi del piano.

Andato via Ordell, Max vede Jackie, si ferma a parlare con lei della sua decisione di voler abbandonare il suo lavoro, e tra i due nasce una certa complicità. Ordell vede però Max seduto al tavolo con Jackie e comincia a sospettare di entrambi. Il viaggio di prova, in cui Jackie porta solo 10.000 dollari avviene sotto il controllo di Ray e Jackie consegna la busta come convenuto. Ordell non sta però ai patti, facendola infuriare. Jackie comunque va avanti con il suo piano, per il raggiungimento del quale necessita di Max.

Arriva il giorno del viaggio. In aereo Jackie nasconde i 450.000 dollari sotto i 50.000 che farà vedere a Ray. Ray controlla e marca i 50.000 dollari e Jackie va nel camerino del negozio dove deve avvenire lo scambio con Melanie. Arriva Melanie, accompagnata da Louis, lo scambio avviene e Jackie mette nella busta portata da Melanie i 450.000 dollari e la lascia nel camerino. Uscendo dal centro commerciale, Louis, snervato per le continue prese in giro, la uccide con due colpi di pistola. Max entra nel camerino e prende la busta che Jackie ha lasciato. Quando Louis va a prendere Ordell, questi lo ammazza, ma per due motivi:

Il sacchetto che dovrebbe contenere i soldi di Jackie contiene in realtà solo 50.000 dollari e sul fondo ci sono libri. Louis gli dice inoltre che al centro commerciale aveva visto Max Cherry. Confermati i dubbi di Ordell, questo uccide Louis. Louis dice a Ordell di aver ucciso Melanie, perché gli ronzava intorno prendendolo in giro.
Jackie, dal canto suo, dice alla polizia che i soldi li ha presi Melanie. Max, per portare a termine il piano di Jackie, va da Ordell con una scusa, ma quest'ultimo vuole sapere dove sono finiti i 450.000 dollari: Max gli dice che li ha Jackie nel suo ufficio. Dopo essersi accertato che Jackie è nell'ufficio di Max, Ordell lo costringe ad andare con lui minacciandolo. Quando entrano, la stanza è al buio e, prima che Ordell possa usare la pistola, Ray lo uccide, chiudendo così il caso. Alcuni giorni dopo, Jackie, ormai ricca, va da Max per sapere se vuole andare in Spagna con lei. A malincuore, Max declina l'invito, ma Jackie lo bacia, lasciando così perplessi entrambi.

    

• Number 23 (2006)

Un film di Joel Schumacher. Con Jim Carrey.

Tutto comincia il 3 febbraio, giorno del compleanno di Sparrow, quando riceve sia il morso di un cane misterioso che un libro intitolato "The Number 23" in regalo.
Quasi in un intersecarsi di realtà parallele ci troviamo a vivere sia la vita di Sparrow, che le vicende del protagonista del libro, il detective Fingerling (interpretato sempre da Carrey), sempre più incredibilmente legate tra loro a causa della maledizione del 23, infausto numero al quale in un modo o nell'altro possiamo associare sventure di vario tipo.
Per generare una certa aspettativa e inquietudine, il numero compare quasi ossessivamente, in maniera esplicita e implicita, sia nella scenografia: su cartelli stradali, targhe delle auto, calendari e orologi; che nella sceneggiatura: date di nascita, somme del numero delle lettere che compongono i nomi propri, indirizzi e via dicendo.

    

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