Cos'e' una strega di preciso?
 
 

Rispondere a questa domanda non e' facilissimo, in estrema sintesi potremmo dire che la stregoneria e' una religione basata sul culto della natura, e sull'adorazione di due divinita', una maschile ed una femminile, nonche' su un viaggio nel proprio interiore che finisce col cambiare completamente la persona. Ma se questo e' un buon discorso teorico, cosa significa questo nel concreto?

A differenza di tanta gente che ne da' una spiegazione sul mero piano religioso occultistico, noi preferiamo appellarci a concetti piu' antichi, e fare uno studio della figura applicata non ai singoli, ma alla strega intesa come classe sociale.

Per fare questo , procediamo con una definizione di magia, da cui definiremo la strega.

La magia e' una forma di conoscenza che gli Dei hanno portato sul mondo e che Loro danno ad alcune persone. Questa forma di conoscenza permette, nei limiti dell'intelligenza umana, di prevedere il futuro, guarire le persone e modificare gli avvenimenti in un intorno della persona che la esercita. Questo, in epoche antiche, generava una classe di persone aventi un determinato Rango, erano coscienti di averlo  e coscienti di cio' che tale rango comportava.

Questo e' dovuto ad un concetto di base: un determinato potere individua sempre una classe dominante.

E la conoscenza magica e' potere.

In seguito, con il settecento e l'ottocento, due idee bizzarre hanno stravolto il concetto di mago, generando quella figura meschina e umanamente deludente che e' l'occultista moderno.

Il concetto di uguaglianza illuminista, infatti, spazzo' completamente via il concetto di Rango, generato con la magia e il potere che ne consegue, determinando il tramonto di quella consapevolezza che faceva della strega una persona di Nobile Rango, della superiore educazione e dell'eccezionale preparazione etica che sono necessari ad un Nobile per esercitare il proprio ruolo di potere.

La cultura positivista, inoltre, ha fatto del sapere qualcosa di ripetibile, nonche' diritto di chiunque, con il risultato che la magia e' stata ridotta ad un insieme di regolette che, secondo gli occultisti attuali, puo' essere pronunciata da CHIUNQUE ne abbia le conoscenze. Questo ha ridotto la figura della strega, su scala popolare, ad un essere piccolo e meschino che trama incantesimi vendicativi nel buio.

Il che , esaminati gli occultisti attuali, e' vero: nella stragrande maggioranza dei casi si occupano di garantire qualche avanzamento di carriera a manager superstiziosi, offrire qualche amore sciocco a parrucchiere dalla facile fellatio, discorsi come "se lei ti ha tolto l'uomo gliela facciamo pagare".

Questo squallore generalizzato e' quanto risulta da un insieme di "occultisti" non piu' coscienti del proprio ruolo, i quali considerano la magia un insieme di stupidi espedienti per avere qualche spicciolo in piu' o godere di qualche volgare piacere.

Ma non e' cosi'.

La decisione degli Dei di fornire direttamente la magia ad una persona, identifica una precisa classe di NOBILI. Un conto e' conoscere la magia perche' l'hai studiata sui libri di occultismo, un conto e' conoscerla perche' ti e' venuta da una religione, da un rapporto privilegiato con una divinita'

Il potere stesso che la magia concede alle persone, necessita che essa sia esercitata da una classe di Nobili.

Ma cosa intendiamo per nobili?

La prima qualita Nobilta' e' la consapevolezza del proprio ruolo. Mentre una persona comune si limita a fare il proprio lavoro se messa in un posto di comando, o tutt' al piu' mira ad un avanzamento,  un Nobile ha una missione

Egli e' consapevole del fatto di avere un potere maggiore di quello degli altri, di poterlo esercitare e quindi di DOVERLO amministrare.

Questo, innanzitutto, presume una intelligenza superiore alla media e una cultura ugualmente grande.

Insomma, una educazione adeguata al Rango.

Per la precisione, chi pratica magia si impegna ad iniziare una scalata nella cultura umanistica, quanto piu' ne sara' capace, perche' amministrare un potere come quello che vi viene concesso necessita di una educazione superiore. Avere degli squallidi seminanalfabeti che bofonchiano formule non ci interessa. Nonostante quanto sostiene una certa iconografia,  le streghe antiche erano persone "del popolo", che tuttavia mostravano una educazione morale di ordine superiore alla media.

Ci aspettiamo che chi e' una strega sia dotato di una intelligenza superiore alla media, e che si impegni ad aumentare la propria cultura umanistica quanto piu' gli sara' possibile, perche' sia degno di gestire il potere che si appresta ad esercitare. Se accettiamo che la magia possa far ammalare, fino a morire, una persona, o possa guarirla, DOBBIAMO pensare che chi gestisce questo potere sia una persona di un certo Rango.

E il concetto che rientra in questo insieme e', ancora unico ed imbattuto, quello di NOBILTA'.

A questo punto, la strega incarna in se' un potere che e' legato al dono che gli Dei le concedono.

Per questo, disprezziamo la figura dell'occultista attuale, per nulla cosciente del proprio ruolo, che esercita la magia come se fosse il mestiere del ciabattino, per 4 spiccioli.

Questo ha fatto si che la stessa magia venisse modificata nei suoi assiomi, riducendola ad una serie di "trucchetti" magici. Quella magia che viene esercitata senza autorevolezza, per noi e' solo polvere sotto i piedi.La strega rappresenta gli Dei quando esercita, e deve farlo con le motivazioni e gli obiettivi , nonche' le modalita' , che sono adeguate ad un tale compito rappresentativo.

Perche' si nota subito che, una volta acquisita una educazione etica superiore alla media, la strega deve gestire il proprio potere, e a questo punto, l'etica che ha acquisito le fara' capire che chi crede in lei e' in un certo senso, "la sua gente", e che DEVE aiutarli. Altroche' fare la cartomante per due soldi.

Nelle nostre congreghe, la sacerdotessa eletta per la cerimonia, viene chiamata 'Signora' o 'Regina", perche' in quel momento E'  Regina, ,E' Signora, e il potere magico che le e' concesso fa di lei una persona a cui rivolgersi per chiedere aiuto, giustizia, guarigione.

Per questo noi NON chiediamo soldi per la magia.

Ed ecco , arriva la definizione di strega: una Regina, incoronata direttamente dalle divinita' con cui e' in contatto, la quale acquisisce con la magia degli imperativi etici, nonche' dotata del potere della magia, ovvero del potere di piegare la realta' al proprio volere.

In questo senso, la strega accetta il fatto che il proprio cammino per la conoscenza magica sara' duro, perche' e ' cosciente del fatto che la responsabilita' che le e' affidata sara' BEN affidata, o non sara' giusto averla in affidamento.

Tutto questo parlare di Rango, forse ha sviato dalla magia: essa e' un potere, e viene essercitato.

Per intendere cosa significa 'viene esercitato" intendiamo dire che

1)Quando subite un torto e vi rivolgete alla strega, esso puo' essere rimesso per volonta' della strega mediante magia. Ma per esercitare questo potere, occore GIUSTIZIA.

2)Quando siete nel bisogno e chiedete fortuna alla strega , ella usera' la magia per darvi fortuna. Per fare questo, la fortuna dovra' esservi affidata saggiamente, e dovrete avere consigli su come usarla, e non dovra' suscitare invidia, o fare torti.In questo, la strega deve essere SAGGIA.

3)Quando siete malati e chiedete aiuto alla strega, essa deve lavorare per guarirvi, avendo in coscienza la vostra sofferenza. In questo momento, la strega deve essere SOLIDALE.

4)Eppure, la strega non puo' dare la propria conoscenza a persone di cui non e' certa dell'integrita' morale. La strega e' ARISTOCRATICA.

Giustizia, saggezza, solidarieta', aristocrazia: tutte cose che identificano una classe di NOBILI.

Potremmo continuare a lungo con le qualita' necessarie ad amministarre la magia, ma non faremmo altro che convincervi del fatto che la strega sia una persona...veramente Nobile.

Gestisce il potere di un giudice, esercita la conoscenza di un medico, la saggezza di un filosofo....

non c'e' da stupirsi se nelle cerimonie sabbatiche viene chiamata Signora, o Regina.

Tutto il resto e' basso, squallido, moderno occultismo, da 4 soldi, esercitato per 4 soldi. In questo senso, il mercato ha assegnato il giusto valore al moderno occultismo. La tariffa dell'occultista.4 soldi.

Ma la strega e' qualcos'altro. E non si compra.