La più grande storia mai raccontata (Zeitgeist parte 1a)

 

 

http://files.splinder.com/6f22af475c1cafd374346e301794d234.jpghttp://www.docushare.it/mediasoft/astrologia/images/sole.jpghttp://www.2012dayafter.com/Portals/0/13404.jpgIl sole - A partire da 10.000 anni  a.c.  la storia è piena di graffiti o scritture che  rappresentano il rispetto e l'adorazione della gente verso questo oggetto ed è facile comprendere il perché, in quanto ogni giorno il sole sorge, porta la luce, il calore e la sicurezza, salvando l'uomo dal freddo, dall'oscurità e dai predatori notturni del buio e della notte.  Le civiltà capirono che senza di esso il grano non crescerebbe e gli esseri viventi sul pianeta non sopravvivrebbero. Questi dati di fatto hanno reso il sole l'oggetto più adorato di tutti i tempi. Allo stesso modo prestavano molta attenzione anche alle stelle. Il rilevamento delle stelle consentiva loro di riconoscere ed anticipare eventi che si ripetevano nel corso di lunghi periodi di tempo, come le eclissi e le lune piene. Hanno, pertanto, catalogato in gruppi la mappa celeste, in quelle che oggi conosciamo come le costellazioni. La croce dello zodiaco è una delle immagini concettuali più antiche della storia umana, rappresenta il sole, come se metaforicamente attraversasse le 12 maggiori costellazioni nel corso di un anno. Rappresenta anche i 12 mesi dell'anno, le 4 stagioni, i solstizi e gli equinozi. Il termine "Zodiaco" si riferisce a l fatto che le costellazioni sono antropomorfizzate, ovvero personificate come persone o animali. In altre parole, le civiltà antiche non solo osservavano il sole e le stelle, ma li personificavano, elaborando mitologie circa i  loro movimenti e legami. Il sole con il suo potere di dare la vita e di salvatore era personificato come colui che rappresenta il Creatore invisibile, ovvero Dio. Era conosciuto come il "Sole di Dio", la luce del mondo, il salvatore del genere umano. D'altro canto, le 12 costellazioni rappresentavano le tappe del viaggio del Sole Dio e venivano identificate con nomi che spesso rappresentavano particolari elementi della natura che si manifestano in quel periodo dell'anno. Per esempio, Acquario, l'uomo che versa l'acqua, che porta le piogge a primavera.

https://pantherfile.uwm.edu/prec/www/course/egypt/Pyr/horus.jpgHorus era il Dio Sole dell'Egitto, risalente all'anno 3.000 a.c. E' la divinità sole antropomorfa e la sua vita è una serie di mitologie allegoriche del movimento del sole nel cielo. Dagli antichi geroglifici in Egitto, conosciamo molto di questo Messia del Sole. Infatti il termine "Horizon" viene dalla frase "Horus has risen". Anche il termine "Hours" deriva da "Horus", in quanto le ore rappresentano il percorso del sole nel corso della giornata. Anche il termine "sunset" ha origine da questa mitologia, dato che Horus aveva un fratello malvagio chiamato "Set",  e Set era la personificazione dell'oscurità. Infatti, ogni giorno Horus vinceva la sua battaglia contro Set, mentre la sera Set arrivava a sconfiggere Horus mandandolo negli Inferi. Da qui il termine "sunset". E' importante sapere che "l'oscurità contro la luce" o "il bene contro il male" sono fra le dicotomie mitologiche conosciute quelle più onnipresenti, e sono dicotomie ancor oggi presenti su vari livelli.

http://www.iosonolibero.net/grandestoria/vlcsnap-269479.jpgSinteticamente la storia di Horus è la seguente: Horus è nato il 25 dicembre dalla vergine Isis-Meri. La sua nascita fu accompagnata da una stella dell'Est, che i re seguirono per trovare il neonato salvatore e portagli dei doni. All'età di 12 anni, era un prodigo insegnante adolescente. All'età di 30 anni venne battezzato da una figura nota come Anup e da quel momento iniziò il suo ministero. Horus aveva 12 discepoli che viaggiavano con lui, compiva miracoli, come la guarigione dei malati e il camminare sulle acque, e gli venivano attribuiti vari nomi simbolici, come "La verità", "la luce", "Il figlio eletto di Dio", "il buon pastore", "l'agnello di Dio" e molti altri. Dopo essere stato tradito da Typhon, venne crocifisso, sepolto per tre giorni, dopodiché è risorto. Questi attributi di horus, sebbene possano non essere reali, sembrano permeare molte culture del mondo, in quanto molte altre divinità sembrano avere la stessa struttura mitologica generale.

http://www.iosonolibero.net/grandestoria/vlcsnap-269967.jpgAttis, (Grecia 1200 A.C.) divinità Frigia. Nato da una vergine il 25 dicembre, crocifisso, sepolto in una tomba e dopo 3 giorni, risorto.

Krishna dell'India, (2550 A.C.) nato da una vergine, Devaki, il 25 dice  mbre con una stella dell'est che segnalava il suo arrivo, ha compiuto miracoli con i suoi discepoli, fu crocifisso e dopo la sua morte è risorto.

http://www.iosonolibero.net/grandestoria/vlcsnap-270245.jpg Dionisio della Grecia (200 A.C.), nato da una vergine il 25 dicembre, era un insegnante viaggiatore che compiva miracoli, come trasformare l'acqua in vino; veniva chiamato anche "Re dei Re", "l'Unigenito di Dio", "l'Alfa e l'Omega" e molti altri, fu crocifisso dopodiché è risorto.

http://www.iosonolibero.net/grandestoria/vlcsnap-7882.jpghttp://www.iosonolibero.net/grandestoria/vlcsnap-270358.jpgMitra della Persia, (1.200 a. c.) nato da una vergine il 25 dicembre, aveva 12 discepoli e compiva miracoli, dopo la sua morte venne sepolto per 3 giorni, dopodiché è risorto. Veniva chiamato anche "la verità", "la luce" e in molti altri modi.  E' interessante il fatto che il giorno sacro del culto di Mitra  fosse la Domenica. nella messa i suoi  adepti mangiavano in sua memoria il pane ed il vino. Ciò che conta è che ci sono dozzine di salvatori, nati da una vergine, crocifissi, in molte parti del mondo, che corrispondono a questa descrizione. Resta una domanda: perché queste caratteristiche? Perché la nascita da una vergine il 25 dicembre?  Perché morto per 3 giorni e poi l'inevitabile resurrezione? Perché 12 discepoli al seguito? Per scoprirlo esaminiamo i più recenti Messia legati al sole.

Gesù Cristo è nato dalla vergine Maria il 25 dicembre a Betlemme, la sua nascita è stata annunciata da una stella dell'Est, che tre re magi hanno seguito per trovare il Nuovo Salvatore e portargli doni. Fu un insegnante adolescente all'età di 30 anni, venne battezzato da Giovanni Battista e da allora iniziò il suo ministero. Gesù aveva 12 discepoli che viaggiavano con lui e compiva miracoli, come la guarigione dei malati, il camminare sulle acque, la resurrezione di morti. E' anche conosciuto come "Re dei Re", il "figlio di Dio", la "luce del Mondo", "l'alfa e l'omega", "l'agnello di dio" e molti molti altri. Dopo essere stato tradito dal suo discepolo Giuda, venduto per 30 denari d'argento, fu crocifisso, sepolto in una tomba e dopo tre giorni è risorto ed asceso in Paradiso. Innanzitutto la sequenza della nascita ha un'origine del tutto astrologica. La stella dell'Est è Sirio, la stella più luminosa del cielo, che il 24 dicembre si allinea con le tre stelle più brillanti della Cintura di Orione,  che sono chiamate oggi come lo erano nei tempi antichi: "i tre Re."

http://www.universonline.it/_astronomia/enciclopedia/costellazioni/img/crux.gifpb-virgo.jpghttp://www.iosonolibero.net/grandestoria/vlcsnap-8278.jpgE "I tre Re" assieme a Sirio, si allineano esattamente con il punto in cu  i sorge il sole il 25 dicembre. Questa è la ragione per cui i Tre Re "seguono" la stella dell'Est, in modo da trovare l'alba: la nascita del sole. La vergine Maria è la costellazione Virgo, conosciuta anche come la Vergine (virgo in latino significa vergine). Il geroglifico antico per Virgo era una "m" modificata, per questo Maria, come molte altre madri vergini, come la madre di Adone, Mirra, o la madre di Budda, Maya, o la madre di Horus Isis-Meri , iniziano per "m".  Alla costellazione Virgo ci si riferisce anche come "casa del pane" e la rappresentazione di Virgo è una vergine che porta con se un covone di grano. Questa "casa del pane" e il simbolo del grano rappresentano i mesi di Agosto e Settembre, il tempo della mietitura. A sua volta, in effetti, "Betlemme", si traduce letteralmente come "casa del Pane". Betlemme è quindi un riferimento alla costellazione Virgo, un posto che si trova in cielo, non sulla Terra. C'è un altro fenomeno molto interessante che si verifica nei giorni tra il solstizio d'inverno e il 25 dicembre: dal solstizio d'estate al solstizio d'inverno, i giorni diventano più corti e freddi e, dalla prospettiva dell'emisfero nord, il sole appare muoversi verso sud e diventare più piccolo e debole. Avvicinandosi al solstizio d'inverno, l'accorciarsi delle giornate e la fine dei raccolti simboleggiavano per gli antichi un processo di morte. Era la morte del Sole, e il 22 dicembre, la morte del sole si realizzava completamente, in quanto il sole continuando a muoversi verso Sud per 6 mesi, raggiunge il punto più basso nel cielo. La cosa curiosa che accade è questa: Il sole smette di muoversi verso Sud (almeno percettibilmente) per 3 giorni. Durante questa pausa di 3 giorni, il sole rimane in prossimità della croce del sud:  la costellazione "Crux", e dopo questo periodo, il 25 dicembre, il sole si muove di un grado, questa volta a Nord, facendo presagire giorni più lunghi, calore e primavera. Per questo fu detto: il sole è morto sulla croce, morì per 3 giorni, solo per risorgere o nascere di nuovo.  Questa è la ragione per la quale Gesù e numerose altre divinità legate al sole, condividono queste idee di crocifissione, morte di 3 giorni e resurrezione. E' il periodo di transizione nel quale il sole modifica la sua direzione di nuovo verso l'emisfero nord portando la primavera e quindi la salvezza. Tuttavia gli antichi non celebravano la resurrezione del sole sino all'Equinozio di Primavera, o Pasqua. Questo perché a partire dal'equinozio di primavera il sole ufficialmente supera la forza maligna dell'oscurità, in quanto il giorno da quel momento diventa più lungo della notte, e le condizioni rivitalizzanti della primavera emergono.

1339637641.pngProbabilmente il più ovvio dei simbolismi astrologici riguardanti Gesù  è quello dei 12 discepoli. Loro sono semplicemente le 12 costellazioni dello Zodiaco, assieme ai quali Gesù, essendo il sole, viaggia. In effetti il numero 12 è ripetuto di continuo in tutta la Bibbia. Questo testo ha a che fare con l'astrologia più di qualsiasi altra cosa. Ritornando alla croce dello Zodiaco con la sua rappresentazione della "vita" del sole, essa non era solo una rappresentazione grafica o uno strumento per identificare i movimenti del sole, era anche un simbolo spirituale pagano, che veniva anche identificato con questo simbolo grafico, molte chiese hanno nella croce il simbolo dello zodiaco dei Pagani.  Questa è la ragione per cui Gesù nell'arte sacra antica veniva sempre mostrato con la sua testa nella croce, in quanto Gesù è il sole, il sole di Dio, la luce del mondo, il salvatore risorto che ritornerà ancora...come ritorna ogni giorno il sole. La gloria di Dio che difende contro le forze dell'oscurità, lui che è "rinato ancora" come ogni giorno, e può essere visto "arrivare dalle nuvole", "lassù nel cielo", con la sua "corona di spine" ("o raggi solari"). Ora, fra le metafore astrologiche e astronomiche della Bibbia, una delle più importanti ha a che fare con le Ere. In tutte le scritture ci sono numerosi riferimenti alle "Ere". Al fine di comprenderne il significato, deve essere per noi familiare il concetto di "Precessione degli Equinozi": gli antichi Egizi, assieme a molte culture molto prima di loro, hanno scoperto che approssimativamente ogni 2150 anni, il sole nel giorno dell'equinozio di primavera si sposta in un differente segno dello zodiaco. Questo è dovuto ad una lenta rotazione angolare che la Terra mantiene mentre ruota attorno al suo asse. E' chiamata "precessione" in quanto le costellazioni vanno all'indietro, anziché nel normale ordine dell'anno. Il periodo di tempo necessario affinché questa precessione attraversi tutti i 12 segni è approssimativamente 25.765 anni. Questo era anche chiamato "Il grande anno", e le antiche civiltà ne erano ben consapevoli, e si riferivano a ciascuno di questi periodi di 2150 anni come ad “un' Era". Dall'anno 4.300 a.c. all'anno 2.150 a.c. era l'Era del Taurus, il Toro. Dal 2150 all'1 d.c. era l'era di Aries, l'Ariete e dall'1 d.c. al 2150 d.c. abbiamo l'Era dei Pesci, l'Era dove ci troviamo tutt'oggi, e all'incirca nell'anno 2150, entreremo in una nuova era, l'Era dell'Acquario. Ora la bibbia si riferisce, parlandone in modo generico, ad un movimento simbolico entro 3 Ere, presagendone una quarta. Nel vecchio Testamento, quando Mosè scende dal Monte Sinai con i 10 comandamenti, si infuria vedendo il suo popolo che venera un vitello d'oro. Quindi lancia le sue tavole di aries1pietra e invita la gente ad uccidersi a vicenda per potersi purificare. Molti studiosi della Bibbia, attribuiscono questa furia al fatto che gli Israeliti stavano venerando un falso idolo, o qualcosa che lo rappresentava. La verità è che il vitello d'oro rappresenta Taurus, il Toro mentre Mosè rappresenta la nuova Era di Aries, l'Ariete. Questa è la ragione per cui gli Ebrei ancora oggi suonano il corno di Ariete.

Mosè rappresenta la nuova Era di Ariete , e con l'arrivo della nuova era, tutti devono abbandonare quella vecchia. Anche altre divinità mettono in evidenza queste tradizioni di Ere; come Mitra, una Divinità pre-cristiana che uccide il Toro, con la stessa simbologia. Gesù quindi è la figura che introduce l'Era che segue quella di Aries: l'Era dei Pesci. Il pesce è un simbolismo molto comune nel Nuovo Testamento, essendo Gesù conosciuto come il Grande Pescatore. Ha sfamato 5.000 persone con pane e due pesci. Quando ha iniziato il suo ministero, incamminandosi per la Galilea, fece amicizia con due pescatori, che lo seguirono. La mitra del Papa è incontrovertibilmente una testa di pesce, che rappresenta l'Era dei Pesci, e credo che tutti abbiamo visto il simbolo del pesce “Gesù vive”, attaccato sul retro delle auto, ma pochi sanno cosa significa veramente. E' il simbolo astrologico pagano per il Regno del Sole durante l'Era dei Pesci. Anche la presunta data di nascita di Gesù è essenzialmente la data di inizio di questa Era. Il Luca (22:10), quando i discepoli chiedono a Gesù dove preparerà la Pasqua dopo la sua morte, Gesù replicò: "Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua, seguitelo nella casa dove entrerà". Questa scrittura è di gran lunga uno fra i più significativi riferimenti archeologici della Bibbia. L'uomo che versa la brocca d'acqua è Acquario che è sempre rappresentato come un uomo che versa acqua da una brocca.  Rappresenta l'era dopo i Pesci e quando il sole, Il Dio Sole, lascerà l'era dei Pesci (Gesù) entrerà nella casa di Acquario, dato che Acquario segue i Pesci nella Precessione degli Equinozi. Gesù sta solo dicendo che dopo l'Era dei Pesci, arriverà l'Era dell'Acquario.

Ora, abbiamo tutti sentito parlare della fine dei tempi e della fine del mondo. A parte le rappresentazioni fumettistiche del Libro delle Rivelazioni, questa idea proviene principalmente da Matteo (28:20) dove Gesù dice:"Io sarò con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo". Tuttavia la traduzione della parola "mondo" è errata, assieme a molti altri errori di traduzione. La parola utilizzata veramente è "aeon", che significa "era": "Sarò con voi fino alla fine dell'Era", e questo è vero, in quanto la personificazione dell'Era dei Pesci in Gesù - sole http://www.forlibasket.it/spaw/images/lib1/Maravich%20predicatore_1.jpgterminerà quando il sole entrerà nell'Era dell'Acquario. L'intero concetto di fine dei tempi e di fine del mondo è un errore di interpretazione di un'allegoria astrologica. Diciamolo a quei circa 100 milioni di Americani che credono che la fine del mondo sia vicina!  Inoltre il personaggio di Gesù, essendo un ibrido letterario e astrologico, è più semplicemente un plagio della figura del Dio sole egiziano Horus.

http://www.lamiasardegna.it/images/926/gilgamesh_poema.jpghttp://conspiracy.myblog.it/media/01/02/302304331.pngPer esempio, graffiti di oltre 3.500 anni fa delle mura del Tempio di Luxor in Egitto riportano immagini dell'Annunciazione dell'immacolata concezione, della nascita e dell'adorazione di Horus. Le immagini iniziano con Thaw che annuncia alla vergine Isis-Meri che concepirà Horus, dopodiché il fantasma sacro Nef ingravida la vergine, e abbiamo quindi il parto della vergine e l'adorazione. Questa è esattamente la storia del miracolo del concepimento di Gesù. Infatti, le similitudini letterarie tra Horus e Gesù sono sbalorditive. E il plagio è continuo. La storia di Noè e della sua arca è presa direttamente dalla tradizione. Il concetto di Grande Alluvione è onnipresente nel mondo antico, con oltre 200 differenti citazioni in differenti periodi ed epoche. Tuttavia, basta guardare non più lontano di una fonte precristiana risalente al 2.600 a.c., la leggenda di Gilgamesh,  questa storia parla di un Grande Diluvio ordinato da Dio, di un'arca che trasportava animali portati in salvo e persino la liberazione e il ritorno di una colomba, corrispondente del tutto alla storia biblica, assieme a molte altre similitudini. Tuttavia, diversamente dalla Bibbia, la storia di Gilgamesh è sempre stata considerata una leggenda.

King Sargon of Akkad E poi c'è il plagio di Mosè. Sulla nascita di Mosè è stato detto che fu messo in una cesta e abbandonato in riva al fiume, in modo da evitare l'infanticidio. Venne successivamente salvato da una figlia di reali e da lei cresciuto come un principe. Questa storia del bimbo nella cesta è stata rubata direttamente dal mito di Sargon di Akkad del 2250 a.c. Sargon una volta nato, fu messo in una cesta in modo da evitare  l''infanticidio, e abbandonato lungo un fiume, e a sua volta salvato e cresciuto da Akki, una levatrice di una famiglia reale. Inoltre, Mosè era conosciuto come il portatore delle leggi, colui che ha portato i dieci comandamenti, le leggi di Mosè, Tuttavia, l'idea di una Legge inviata da un Dio a un profeta su una montagna è anch'essa un tema ricorrente molto antico. Mosè è solo un altro portatore delle leggi divine, assieme ad una lunga schiera di analoghe figure nella storia mitologica. In Babilonia, a Nemo venne assegnato l'incarico di andare a ritirare le tavole delle leggi sulla montagna per poi darle al suo popolo. In India, Manou fu il grande portatore di leggi. A Creta Minos ascese il Monte Dicta, dove Zeus gli diede le sacre leggi. Mentre in Egitto c'era Mises, che portò le tavole di pietra sopra le quali c'erano le leggi scritte da Dio. Nemo = Manou = Minos = Mises = Moses. E i 10 Comandamenti? Essi sono ripresi integralmente dalla formula magica 125 del Libro Egizio dei Morti.  Quello che nel Libro dei Morti era "Io non ho rubato" diventa "Non rubare", "Io non ho ucciso" diventa "non uccidere", "io non ho detto bugie" diventa "non dire falsa testimonianza", e così via...In effetti la religione Egiziana costituisce probabilmente il 90% delle basi fondamentali della teologia Giudaico-Cristiana. BATTESIMO, VITA DOPO LA MORTE, GIUDIZIO FINALE, PARTO DELLA VERGINE, MORTE E RESURREZIONE, CROCEFISSIONE, ARCA DELL’ALLEANZA, http://files.splinder.com/9276017419cc468ccb6601d2bfebebfe.jpgCIRCONCISIONE, SALVATORI, LA SANTA COMUNIONE, LA GRANDE ALLUVIONE, PASQUA, NATALE, ASCESA AL CIELO, e molti, molti altri...sono tutti concetti ascrivibili a credenze egizie, create molto prima della Cristianità e del Giudaismo. Giustino il Martire (100-165 d.c.), uno dei primi difensori e storici cristiani, scrisse: "Quando noi affermiamo che Lui, Gesù Cristo, nostro Maestro, fu generato senza unione sessuale, fu crocifisso, morto e risorto, e poi, asceso al cielo, non proponiamo niente di diverso da ciò che voi considerate appartenga alle credenze dei seguaci del Dio Giove. Egli era nato da una vergine, accettate questa come una similitudine con le credenze circa (il Dio) Perseo". E ovvio che Giustino e altri Paleocristiani sapessero quanto simili fossero la Cristianità e le religioni Pagane. Tuttavia Giustino aveva una soluzione: "I demoni diffusero ad arte la storia di Minerva, figlia di Giove, fosse anch'essa stata procreata senza unione sessuale. Il demonio ebbe la lungimiranza di venire prima di Cristo e diffondere queste sue caratteristiche anche nel mondo pagano ". Cristianesimo fondamentalista, affascinante. Questa gente crede davvero che il mondo abbia 12.000 anni. Allora ho chiesto a uno di questi: "Ok e allora i fossili di dinosauro?" e lui mi ha detto: "I fossili di dinosauro? Dio li ha messi lì per testare la nostra fede!"..."Io credo che Dio ti abbia messo qui per testare la mia fede!". La Bibbia non è nient'altro che un'opera letteraria ibrida astro-teologica come pressoché tutte le precedenti mitologie religiose. In effetti, questa abitudine di trasferire caratteristiche di un personaggio ad un nuovo personaggio si può trovare anche all'interno della stessa Bibbia. Nel vecchio testamento c'è la storia di Giuseppe. Giuseppe era un prototipo di Gesù. Fu generato da una nascita miracolosa, Gesù fu generato da una nascita miracolosa, Giuseppe aveva 12 fratelli, Gesù aveva 12 discepoli, Giuseppe fu venduto per 20 monete d'argento, Gesù fu venduto per 30 monete d'argento. Il fratello Giuda suggerisce di vendere Giuseppe, il discepolo Giuda propone la vendita di Gesù. Giuseppe inizia a lavorare all'età di 30 anni, Gesù inizia il suo ministero a 30 anni. Il parallelo può continuare all'infinito. Per di più, esiste una qualsiasi prova storica non Biblica dell'esistenza di una persona vivente di nome Gesù, il figlio di Maria, che ha viaggiato con 12 discepoli, che ha guarito persone e cose di questo tipo? Ci sono oltre 40 storici ben documentati che hanno vissuto sia durante che subito dopo la presunta vita di Gesù che hanno prodotto opere letterarie che messe insieme potrebbero riempire una piccola biblioteca. Quanti di questi storici hanno documentato questo leader spirituale? Neanche uno! Non c'è nessuna prova di nessun uomo, conosciuto con il nome di Gesù, nei documenti storici di quel periodo che rassomigli, anche vagamente alla presunta vita biblica di Gesù. Voi credete che un uomo che è risorto dopo la morte e sceso in Paradiso, davanti agli occhi dei presenti, e ha compiuto numerosi miracoli, a lui attribuiti, non sarebbe apparso nei documenti storici? Non è apparso perché Gesù, sia come persona che come Messia, non è esistito. "La religione cristiana è una parodia del culto del sole. Hanno messo un uomo chiamato Cristo al posto del Sole e adorano quella figura come originariamente si adorava il sole" (Thomas Paine 1737-1809). "Non vogliamo essere offensivi, ma vogliamo basarci sui fatti. Non vogliamo ferire sentimenti, ma vogliamo essere accademicamente corretti rispetto a ciò che comprendiamo e sappiamo essere vero. La Cristianità appunto non si basa sulla verità. Abbiamo scoperto che la Cristianità era infatti niente più che una storia Romana, sviluppata in modo politico. La realtà è che Gesù era la divinità Sole della setta gnostica Cristiana e come tutti gli altri Dei Pagani, era una figura mitologica. E' stato l'establishment politico che ha cercato di storicizzare la figura di Gesù per funzioni di controllo sociale. Dal 325 d.c. a Roma, l'imperatore Costantino riunì il Concilio di Nicea.  E' stato durante questo incontro che il Nuovo Testamento venne formalmente definito e da allora ebbe inizio una lunga storia di frodi spirituali e spargimenti di sangue in nome della religione Cristiana. E per i 1.600 anni successivi, il Vaticano ha mantenuto una forza opprimente su tutta l'Europa, portando periodi "gioiosi" come l'Alto Medioevo, assieme a eventi "gloriosi" come le Crociate e l'Inquisizione. La cristianità, assieme agli altri sistemi religiosi teistici, sono una frode di questa Era. E' servita a separare popolazioni dal loro habitat naturale e allo stesso modo, per separare i popoli. Sostiene una cieca sottomissione all'autorità.

http://files.splinder.com/dae5ed7272df33637ab43ef806dcb933.jpg "LA RELIGIONE NON POTRA' MAI MIGLIORARE L'UMANITA' IN QUANTO LA RELIGIONE E' SCHIAVITU'" (Robert G. Ingersol  1833-1899)  Riduce la responsabilità dell'uomo considerato che è "Dio" che controlla tutto...e oltretutto terribili crimini possono essere giustificati nel nome di un obiettivo divino. E' più importante di tutto, rende più potenti coloro che sanno la verità, ma usano il mito per manipolare e controllare la società. Il Mito Religioso è l'arma più potente che sia mai stata creata e serve come terreno psicologico sopra il quale altri miti possono sorgere. Un Mito è un'idea che, sebbene venga creduta come vera da molte persone, è falsa. In un senso più profondo, in senso religioso, un mito serve come storia in grado di orientare e mobilitare la gente. Non si mette al centro l'aderenza alla realtà di una storia, ma la sua funzione. Una storia non può funzionare se non viene considerata vera all'interno di una comunità o di una nazione. Non si discute nemmeno con quelle persone che hanno il cattivo gusto di porgere domande circa la verità della storia sacra. I tutori della fede non entrano in dibattito con loro. Li ignorano o li condannano pubblicamente come blasfemi.

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