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Paphiopedilum

Nome Botanico: Paphiopedilum.

Famiglia: Orchidaceae.

Breve Descrizione: Si tratta di piante normalmente terrestri dotate di più apici vegetativi che permettono alla pianta di emettere getti laterali che sostituiscono progressivamente i getti più vecchi. In natura i Paphiopedilum crescono principalmente nell'humus o in altro materiale poroso e occasionalmente anche dentro a fessure delle rocce e sugli alberi. Le Foglie partono direttamente dal colletto e si dispongono a ventaglio. Queste possono essere corte e arrotondate oppure più lunghe e strette, comunque rigide e carnose, con una marcata piegatura longitudinale e di un colore che può essere verde chiaro uniforme per le specie provenienti da climi più freschi oppure riccamente variegati con macchie scure per le specie provenienti da climi tropicali. L'apparato radicale è molto fitto ed è formato da delicate radici sottili ma carnose. Le piante coltivate in vaso formano un intreccio di radici fittissimo in cui molte radici possono arrivare anche alla lunghezza di un metro. I fiori sono portati da degli esili steli che hanno origine nel seno del getto. Lo stelo può portare un solo fiore oppure può produrne diversi in successione. Il fiore è sicuramente la parte più caratteristica e inconfondibile della pianta: infatti presenta un grande labello dalla forma di sacca o tasca contornato in alto dai due tepali fusi tra di loro e ai lati da due tepali che possono essere molto allungati e con sfumature di colori molto particolari.

Durata: Perenne.

Periodo Di Fioritura: Principalmente estate, ma anche in altri momenti dell'anno.

Area Di Origine: Asia tropicale e alcune isole del Pacifico.

Clima: Temperato.

Uso: Queste piante vengono coltivate per la straordinaria bellezza dei fiori e per la relativa facilità di coltivazione anche in ambito domestico. Sono abbastanza tolleranti in fatto di temperature: la maggior parte delle specie resiste anche se tenute all'esterno con temperature limite di 5 °C per poche ore, in inverno, e 35 °C in estate, stando comunque molto attenti che la pianta non si disidrati.

Botanical Name: Paphiopedilum.

Family: Orchidaceae.

Brief Description: Paphiopedilum species naturally occur among humus layers as terrestrials on the forest floor, while a few are true epiphytes and some are lithophytes. These sympodial orchids lack pseudobulbs. Instead, they grow robust shoots, each with several leaves; some are hemicryptophytes. The leaves can be short and rounded or long and narrow, and typically have a mottled pattern. When older shoots die, newer ones take over. Each new shoot only blooms once when it is fully grown, producing a raceme between the fleshy, succulent leaves. The roots are thick and fleshy. Potted plants form a tight lump of roots that, when untangled, can be up to 1 m long. Members of this genus are considered highly collectible by orchid fanciers due to the curious and unusual form of their flowers.

Duration: Perennial.

Flowering Period: Mainly summer, but also at other times of the year.

Area of Origin: Tropical Asia and some Pacific islands.

Climate: Temperate.

Use: These plants are grown for the extraordinary beauty of the flowers and for its ease of cultivation even in the home. They are in fact quite tolerant of temperatures: the majority of the species resists even if kept outside with limit temperatures of 5 ° C for a few hours, in winter, and 35 ° C in summer, being still very careful that the plant does not dehydrated.

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