Come ti amo?
Lascia che ci pensi.
Ti amo fino al massimo
della profondità,
dell’altezza ed estensione
che l’anima mia possa raggiungere,
quando, al di là del corporeo,
tocco i confini dell’Essere
e della Grazia ideale.
Ti amo entro la sfera delle necessità quotidiane,
alla luce del giorno e al lume di candela.
Ti amo liberamente,
come gli uomini che lottano per la Giustizia.
Ti amo con la stessa purezza
con cui essi rifuggono dalla lode.
Ti amo con la passione delle passate sofferenze
come quella che da fanciulla riponevo nella fede.
Ti amo con quell’amore
che credevo aver smarrito coi miei santi perduti.
Ti amo col respiro, i sorrisi, le lacrime
dell’intera mia vita!
e, se Dio vuole,
ancor meglio t’amerò dopo la morte.
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