Tazio, un bambino di sette anni, amava la fantascienza.

Quando giunse il Natale si fece regalare dai suoi genitori
un’astronave di legno.

Cinque giorni dopo sentì un rumore proveniente dal giardino,
si alzò dal letto, andò alla finestra 
e vide sul trampolino della sua piscina un’angela.

Si stropicciò gli occhi, corse fuori, ma ancora non ci credeva,
si diede dei pizzicotti e disse : " Perbacco ! ! !  E’ un angelo vero ! "
 

Ella trasformò il giocattolo in una astronave vera

e scomparve nella piscina.

Tazio, partì per lo spazio, ma siccome la luna 
era addormentata
precipitò sulla punta di Maristella la stella.

E disse : " Perbacco !!! Sono cascato sulla punta di una stella ! "

La stella gli chiese: " Come ti chiami ? "

Lui rispose : " Mi chiamo Tazio ."

"HA!HA!HA! che buffo nome, io mi chiamo Maristella ."

E continuò a ridere così tanto che lo fece cadere.

Comunque Tazio non si fece niente 
perché cascò nella sua piscina di casa.
 
 

Sofia-Susanna-Agnese-Chiara
Scuola Elementare di Ginestra Fiorentina