L'oro del
Drago
In un tempo
lontano lontano ,
viveva
in una fitta foresta un feroce drago chiamato Zigozago.
Era il drago
da guardia dello stregone Marpione ed era bravo
nel
suo mestiere anche se aveva il vizietto di addormentarsi sul lavoro.
Zigozago
era spaventoso, aveva la pelle squamosa
e la bocca
enorme che emetteva fumo e fuoco quando era arrabbiato.
Il suo
compito era quello di sorvegliare costantemente
una pentola
colma di monete d’oro che apparteneva a Marpione,
un potente
mago capace di straordinarie magie.
Un giorno
Marpione dovette andare nella lontana Palude delle Meraviglie
a raccogliere
erbe magiche e affidò la pentola al drago.
Zigozago
si acciambellò
attorno
al tesoro per proteggerlo meglio
e ogni
tanto lanciava una fiammata per spaventare chiunque si avvicinasse.
Ma dopo
ore e ore di guardia, stanco, si addormentò.
Piero il
guerriero, che si trovava a passare di là,
vide la
pentola e pensò di rubarla.
Si avvicinò
piano piano e, senza toccare il drago, la prese e scappò.
Nascose
poi il tesoro all’interno di una vecchia quercia
che aveva
un grande buco dove i rami partivano dal tronco.
Dopo un’ora
Zigozago si svegliò
e si accorse
subito che la pentola era sparita.
Partì
di corsa lanciando fiammate e
incendiando
tutto quello che incontrava sul suo cammino.
Piero lo
vide arrivare e si preparò alla battaglia.
Il drago
sputò una fiammata verso il guerriero
e gli annerì
l’armatura facendogli entrare del fumo negli occhi.
Piero non
ci vedeva più, ma lanciò lo stesso la sua spada
che si
conficcò nel cuore dell’animale.
Colpito
a morte Zigozago cadde sul guerriero che
rimase
schiacciato dal suo enorme peso.
Nel frattempo
Marpione era ritornato alla caverna e,
non trovando
più né la pentola né il drago,
aveva subito
capito che cosa era successo.
Lo stregone
seguì le tracce di bruciato
e trovò
Zigozago e Piero entrambi morti,
ma non
vide la pentola.
Allora
prese la sua sfera magica e guardò indietro nel tempo.
Vide
dove era nascosto il tesoro e lo recuperò.
Marpione
fece poi una magia che ridiede vita al suo fedele servitore,
che da
quel giorno stette ben attento
a non addormentarsi
più mentre faceva la guardia.
Elena,
Matteo, Denise, Alessio, Francesco,
Annalisa,
Adamo, Marco e Andrea
Scuola
Elementari Cavasso Nuovo Classe Prima