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Fiabe inventate dai bambini della
Scuola Elementare di Ginestra Fiorentina
insegnante Lia Faraldo



Questo Mondo non mi piace

C'erano una volta quattro ragazzi: Charlot, Charoline, Kavine e Manuel.
Loro si erano messi in testa l'idea di cambiare il mondo.

Charlotte e Manuel volevano che la forma del mondo fosse trasformata in gelato, mentre Caroline e Kavin volevano renderlo piu' dolce.

Tra essi ci fu un litigio, per decidere come dovevano trasformare il mondo.
Il terzo giorno di litigio arrivo' il padre di Kavine che trovo' la soluzione e disse 
Perche' non trasformate la sua forma in una fragola?
E non lo rendete piu' gentile?

Ci fu un attimo di silenzio e poi tutti in coro risposero - E' una buona idea!!!-

Il giorno dopo si riunirono in biblioteca dove fecero la mappa per decidere da dove cominciare . 
Cominciarono dal loro continente: l'America.
Fecero un'indagine dove tutti gli abitanti americani dovevano dire la propria opinione. 
Ci fu un solo uomo in tutta, l'America, che non era d'accordo: il signor Contrarius.
Interpellarono anche tutti gli altri continenti del mondo dove tutti erano d'accordo.


Il signor Contrarius era un ladro.
Lui voleva che il mondo restasse in questo modo perche' se fosse diventato piu' gentile i ladri sarebbero stati meno.
Charlot, Charoline, Kavin e Manuel decisero di parlargli in privato, ma lui non voleva cedere.
Ebbero l'idea di fare un duello di calcio:
per il signor Contrarius la squadra dei " SOLISTA CONTRARIUS
mentre per i ragazzi la squadra dei " TUTTIS DACCORDUS ". 


Se avesse  vinto il signor Contrarius, il mondo sarebbe rimasto in questo modo; se avessero vinto i ragazzi, il mondo si sarebbe trasformato in una fragola.

Dopo botte, calci e tantissimi goal..... 
venti a quindici per i "Tuttis daccordus". 

Il mondo divento' dolce come una fragola e del signor Contrarius non si seppe piu' niente.
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Lucrezia & Matilde
 
 



Il mistero del folletto scomparso

ciao... sono il folletto
Un bellissimo giorno, il folletto del bosco 
scomparve all'improvviso dalla sua capanna. 

ciao ... mi chiamo Giacomino
Giacomino, che era un bambino, era l'unico che conosceva il folletto.

Giacomino visito' tutto il bosco ma non trovo' traccia del folletto.


Il folletto aveva trovato un mago 
e gli chiese se lo poteva trasferire sul pianeta di Giove.

Quando arrivo' li' non c'era niente di niente.
Dopo un po' di giri incontro' un bellissimo gatto.

miao  miaoooo...(ossia: ciao : mi chiamo gatto)
Visto che nel pianeta non c'era niente tranne che il gatto, chiamo' il mago e gli chiese se poteva tornare sulla terra e il mago gli rispose di no perche' doveva aspettare tre giorni.

Il primo giorno lui e il gatto lo trascorsero dormendo.
Il secondo giorno lo trascorse coccolando il gatto e il terzo ed ultimo giorno lo trascorse raccontando al gatto tutti gli episodi che aveva trascorso con Giacomino.

Arrivo' l'ora di tornare sulla Terra e con se' porto' il gatto.

ciao ... mi chiamo Giacomino
Arrivato nel bosco vide Giacomino e contento gli ando' incontro.

Il folletto ciao... sono il follettogli presento' il gatto miao  miaoooo...(ossia: ciao : mi chiamo gatto)e tutti e tre 
andarono a vivere nella capanna del folletto.
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Francesco & Matteo
 


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