Il
loro più grande divertimento consisteva nel fare un mucchio di brutti
scherzi a tutti gli animali che incontravano:
soffiavano
negli occhi alle formiche,
tiravano
le ali alle farfalle
pizzicavano
le antenne dei cervi volanti.
E
poi si rifugiavano nei Cespugli Spinosi,
dove
nessuno osava addentrarsi, per paura di finire punzecchiato.
Una
mattina Saltapicchio girellava qua e là un po’ annoiato,
quando
gli sembrò di udire un insolito brusio.
Spiando
al di là della Macchia di Fragole,
nel
Grande Prato in cui si tenevano le feste e le Assemblee del Bosco,
vide
una gran quantità di bestiole riunite,
che
discutevano e si agitavano tutte insieme.
Saltapicchio
si avvicinò a piccoli balzi, le antenne ben dritte e gli occhi attenti.
I
discorsi si intrecciavano.
-
Scacciarle
non è possibile, dovremmo imprigionarle !
-
Non riusciremo mai ad entrare nei Cespugli Spinosi …
-
Se provassimo a farle ragionare…
-
Impossibile, non si ascoltano neppure tra di loro…
-
Maleducate ed ignoranti !
-
Hanno persino preso in giro la Lumachina, chiamandola Polentona…
-
…ed è ancora lì che piange…
Ed
infatti la Lumachina stava piangendo, proprio lì,
dietro
una grossa foglia di felce.
Saltapicchio
le si avvicinò piano.
-
Ehi, Lumachina, che ti succede ?
-
Oh, Saltapicchio, come sono felice di vederti !
Mi
sento tanto a terra .
Le
Coccinacce Sbiadite mi hanno preso in giro perché sono lenta…
-
Tutto qui ? Non vorrai dare importanza ad una simile sciocchezza !
Sarebbe
come prendere in giro la pioggia perché bagna o il vento perché
soffia sempre !
Una
trovata davvero poco intelligente.
-
Già, ma non è tutto qui !
Hanno
anche organizzato una gara di velocità tra me e Zampacorta, il loro
capo.
Domenica,
qui nel Grande Prato ci saranno anche i Calabrutti e le Zanzarone a ridere
della mia sconfitta.
E
chissà chi altro avranno invitato !
Saltapicchio
era davvero furente: quelle Coccinacce meritavano una bella lezione, una
volta per tutte.
-
Senti, Lumachina…non muoverti di qui…mi sono venute un paio di idee…torno
presto, non aver paura.
E
soprattutto non piangere: vedrai che non ce ne sarà più bisogno…
Ehi,
Saltapicchio, ma dove corri così in fretta ?
Questo
non è il sentiero che porta dai Ragni Tessitori ?
Cosa
puoi mai volere da loro ?
……………………………………………………
E
ora…chi stai cercando ?
Qui
abitano le Libellule Giganti…
si
direbbero molto divertite dalle tue parole
……………………………………………………
Insomma,
si può sapere cosa stai tramando ??
Con
aria di mistero, Saltapicchio tornò dalla Lumachina, le bisbigliò
qualcosa all’orecchio, lasciandosi scappare una risatina qua e là,
poi la salutò con un buffetto sull’antenna…
Nel
bosco si diffuse ben presto un curioso messaggio:
TUTTI
AL GRANDE PRATO, DOMENICA MATTINA,
AL
SORGERE DEL SOLE …
Non
vi dico l’eccitazione generale: solo le Coccinacce, troppo convinte del
loro successo, non si accorsero di nulla.
La
domenica mattina, alle prime luci dell’alba, qualcuno si muove cauto nel
Grande Prato…ma…è Saltapicchio…con la Lumachina…
E
là ecco i Ragni Tessitori, che confabulano con le Libellule Giganti:
hanno portato un grosso gomitolo di Filo di Ragnatela, talmente sottile
da non riuscire a vederlo, ma forte come una fune.
E
ora che fanno ?
Lo
srotolano e lo legano saldamente al corpo della Libellula più forte,
che si alza in volo fino alle prime fronde dei sorbi; a terra, invece,
lo fissano al guscio della Lumachina, mentre Saltapicchio controlla i nodi
con aria molto esperta…
ATTENZIONE…
VIA TUTTI !!
Stanno
arrivando le Coccinacce, sicure di essere le prime,
a
preparare la pista con tanto di striscioni:
<PARTENZA>
<ARRIVO>
<ZAMPACORTA
CAMPIONE>
<LUMACHINA
POLENTONA>
In
un attimo il Grande Prato brulica di animali,
pronti
a fare il tifo per i loro beniamini…
Zampacorta
e la Lumachina si preparano in attesa del segnale…
PRONTI ??
VIAAAAAA!
……………………………………………………
Ehi
… ma … che succede ????
Le
Coccinacce non ridono più…
La
Lumachina sembra volare
e
guadagna il traguardo con un netto anticipo sull’avversario,
tra
il fragore degli applausi e delle ovazioni.
...
Svelto
svelto
Saltapicchio
taglia il Filo di Ragnatela
che
nessuno ha visto.
Appena
in tempo:
Zampacorta
si avvicina minacciosa !
-
Tutto
questo è assurdo!!!
-
Assurdo come pretendere che un ruscello non scorra
o
che una lumaca voli, mi pare !
Se
credi nell’assurdo, devi credere che anche questo è possibile !
Il
tono di Saltapicchio non ammetteva repliche.
Tra
i fischi e le risate del pubblico, le Coccinacce si ritirarono in buon
ordine e vi assicuro che, da quel giorno, nessuno si lamentò più
dei loro scherzi !
E
Saltapicchio ?
Inutile
dire che fu portato in trionfo per tutto il bosco,
insieme
ai Ragni Tessitori,
alle
Libellule Giganti e alla Lumachina,
ancora
un po’ stordita per l’accaduto.
Si
fece una grande festa, e ancora adesso se ne parla.
.
Emanuela
piccoloalbero@yahoo.it