La leggenda della perla d'oro
La leggenda
narra che in un villaggio di pescatori , tanto tempo fa, viveva una famiglia
molto povera.
Il povero pescatore, buttate le reti in acqua, rimaneva in attesa per ore, infreddolito e preoccupato. Neppure una stella in cielo ad illuminare un poco quell’oscurità così pesante. Il tempo passava
inesorabile ma nelle reti neppure un misero pesce.
“Non temere,
sono una sirena, vivo nei fondali marini
Penso alla
tua famiglia che è buona e non merita questa sventura:
” Sbalordito, ma deciso ad ascoltare, il pescatore accettò e la sirena proseguì il racconto: “Da secoli vivo nella città sommersa del dio dei mari, Nettuno, il quale è molto ammalato. Tutti noi soffriamo per lui e l’unico rimedio di salvezza è trovare la perla d’oro, la cui luce ha il potere di guarigione per le creature delle acque. Se ci aiuti
a trovarla, in cambio avrai le reti cariche di pesce tali da sfamare
Il pescatore
acconsentì.
Non sentiva
ne’ il freddo ne’ la stanchezza, nuotava senza accorgersi del tempo che
passava, deciso a tutto.
Si avvicinò velocemente: era la perla più bella che esistesse al mondo, d’oro lucente . La colse ed in fretta tornò alla sua barca, in attesa della sirena. Ella non si fece attendere a lungo: prese la perla e, salutato il pescatore, scomparve nel nulla. Di lì a poco, le reti buttate in mare iniziarono ad essere così pesanti e così piene di pesce che il buon uomo non poté che piangere dalla felicità: la sirena aveva mantenuto la promessa. Da quel giorno
il dio Nettuno, riconoscente per la buona azione,
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