La festa dei giocattoli

Nella cameretta di Rosalia tutto tace: il sole non è ancora alto nel cielo 
e la bimba  dolcemente riposa  sotto le coperte 
con il viso stropicciato tra le  candide lenzuola.

Fuori, si odono soltanto i primi sussurri di una città che sta riprendendo vita.
La casa è avvolta dal più religioso silenzio.
Con un lieve sorriso sulle gote arrossate anche il piccolo Luca è avvolto dal sonno
e a guardarlo sembra stia vivendo un sogno quanto meno fantastico. 

All’improvviso, dalla cesta dei giocattoli, l’orsetto Felice fa capolino con la testa
ed osserva la scena con i suoi occhietti neri: 
fa un cenno alla fata Precisina e alla bambolina Stella,
le quali spiccano un gran salto e si ritrovano ruzzoloni sul tappeto, in una risata generale. 

“Silenzio!” borbotta Felice “non dobbiamo svegliare i bambini:
aspettate, amiche mie, chiamiamo  tutti gli altri giocattoli per la nostra grande festa”.
 Così dicendo, a testa in giù nella cesta, l’orsetto richiama all’ordine pupazzi e bamboline,
soldatini e indiani a cavallo, i pompieri  e gli animali dello zoo i quali,
in fila uno dietro l’altro, si ritrovano tutti a terra desiderosi di ascoltare 
la grande idea del loro amico orsetto.

Infatti, Felice,  prende la parola ed inizia così:

“Amici, qui ci vuole una bella festa, siete d’accordo? 
Ma vista la giornata di sole propongo di trasferirci in giardino”. 

“Si si..” dice la Barbie “ io porto tutto il necessario per apparecchiare, 
o preferite fare un bel pic-nic sull’erba ? ” 

“No sull’erba” replica Pinocchio “ Le formiche mi rosicchierebbero i piedi,
già me li sono fatti rifare una volta dal mio babbo !! ”

Allora tutti, piano piano per non svegliare i bambini, si trasferiscono fuori,
mentre Barbie e Ken preparano il tavolo con tante dolci bontà.

“ Mettiamo della musica ? ” chiede il Topolino Suonatore.
La festa sta venendo proprio bene, tutti sono molto contenti 
e si divertono un mondo, proprio come fanno i grandi.

Ma proprio in quell’istante Rosalia e Luca si svegliano:
“ Ohh che bella giornata Luca, guarda che bel sole.
Oggi possiamo finalmente giocare in giardino 
dopo tutti questi giorni di pioggia ! Urrà ! ” 

“Si, hai ragione” risponde il fratellino “andiamo subito a vedere”.
Così dicendo escono e vedono i giocattoli tutti sparsi per il prato,
e non riescono a capire il perché.

“Ma non ricordo di averli lasciati qui fuori ieri sera” dice sorpresa Rosalia.
“Neppure io, ma che sarà successo?” risponde Luca intento ad iniziare nuovi giochi.

Nulla, cari bambini, non e' successo nulla: 
anche la Fantasia gioca e si diverte e vi e' venuta a trovare 
mentre eravate ancora nel mondo dei sogni. 
Fate tutti in modo che non manchi mai !

Andrea 8 anni - con papa' e mamma