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Il
Mostro e la Farfalla
Erano tempi
pericolosi quelli ... tanti , tanti , tanti anni fa ...
quando i giganti
dalle enormi zanne camminavano sulla Terra e
i piccoli
omini vivevano nelle caverne e non avevano le scarpe...
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Nicolo e' un cavernicolo
ed un cacciatore .
E voi domanderete "E
cosa caccia ?"
Bella domanda ...
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Io vi rispondo "Qualunque
cosa che si possa mangiare e che non cerchi di mangiarsi lui ..."
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Sapete
, ci sono in giro delle facce poco raccomandabili armati di dentoni ed
unghioni che sembrano spade affilate ...
Quelli e'
meglio non cercare di assaggiarli ,
date retta
a me...
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Dunque ...
Un bel giorno Nicolo se ne va per
i fatti suoi , cercando qua e la'....
Non ha fatto colazione , anzi e'
una settimana che non la fa.
Veramente neppure il pranzo e la
cena ... insomma , ha una fame
che sgranocchierebbe volentieri
anche un sasso !
Ma che succede Un
piccolo esserino si avvicina , svolazzando leggiadro.
La minuscola creatura leggera e
coloratissima si posa sulla sua mano.
" E tu
chi sei ? " chiede Nicolo
La creaturina gli sorride e lo guarda
con simpatia .
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"Mi
chiamo Lalla , sono una farfalla." risponde lei gentile.
" Mi sembri
appetitosa " Dice Nicolo . E la stringe tra le dita.
" Certo sei
un po' magrina , ma ho cosi' fame che vai bene anche tu."
" Mi vuoi
mangiare "
dice Lalla spaventata ed incredula.
" E io che
credevo di aver trovato un amico... "
Continua singhiozzando , delusa.
" Io sono
da guardare e da amare per la mia dolce leggerezza, per i miei colori
il mio elegante
volare , non sono da mangiare ..." Dice lei piangendo a dirotto...
.
" E' vero
sei molto bella , e sei anche gentile
e di questi
tempi di persone educate se ne incontrano pochine..."
Ribatte Nicolo pensoso.
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" In fondo
e' piu' gioioso guardarti che masticarti... "
" Grazie ,
anche tu sei gentile e simpatico."
Risponde Lalla .
" Grazie carina..
piu' ti guardo piu' mi piaci ." Sorride Nicolo
E gli da' un bacino sulle antenne
sottili.
"
Anche
tu mi piaci ..omone." Fa lei teneramente divertita.
Passano la giornata insieme , ridendo
, scherzando e facendosi compagnia.
Poi si lasciano , promettendosi
di rivedersi presto.
" Una piacevole
giornata ..." Pensa Nicolo , mentre ritorna verso casa fischiettando.
Ma
che accade
Tutto ad un tratto , un rumore forte
passi pesanti che fanno tremare
il terreno.
Gli alberi si scuotono come durante
un terremoto.
Un ruggito spaventoso ... che quasi
assorda il povero Nicolo.
" GRRRRRR
IO SONO MAURO ... IL TIRANNOSAURO "
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" SONO
GROSSO , SONO ENORME
E LA MIA FAME
E' ANCHE
PIU' GROSSA
DI ME ..."
Dice il tremendo mostro .
" QUELLO
CHE VEDO IO LO MANGIO ...
ED ORA HO VISTO TE ! "
E avanza minaccioso... |
" Se ti
avvicini ti do' una clavata sul testone ! " Urla lui coraggiosamente
Ma intanto trema come una foglia
, Mauro e' davvero gigantesco
ha una bocca che sembra la caverna
dove vive Nicolo
i suoi denti sono grandi come tronchi
d'albero
e come se non bastasse puzza in
modo incredibile ...
" AH
AH AH ... MI FAI RIDERE TU E IL TUO STUZZICADENTE ...
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Gli risponde Mauro tra il feroce
ed il divertito ...ghignando maligno.
" HO
TROVATO LA CENA ! "
E si avvicina all'omino che arretra
sconvolto... ma non puo' fuggire , lo sa bene , la bestia e' troppo veloce
...
E' la
fine ... Pensa disperato Nicolo. |
Mauro
spalanca le fauci e . . . . .
Ma
che accade
Una piccola creatura evanescente si
lancia contro il mostro
svolazzando sul suo muso , solleticando
le sue narici , posandosi sui suoi occhi...
Mauro si innervoscisce , ruggisce
in modo tremendo , agitando le zampe ...
GROARRRRR
!
Si lancia contro Lalla cercando
di morderla , di prenderla ...
Si agita , salta , si gira su se
stesso.
Ma e' inutile ...e'
troppo piccola e leggera.
Lalla si posa sul nasone immenso
del bestione.
Nei suoi vani sforzi di afferrarla
Mauro si conficca un'unghione nell'occhio !
" ARRGHH !
CHE MALE ! " Urla come un ossesso...
Accecato dalle lacrime che gli sgorgano
copiose per il forte dolore
e dalla ferita all'occhio Mauro
si allontana in tutta fretta
inseguito da Nicolo , che gli assesta
un colpo di clava sulla coda.
Nella foresta e' tornata di colpo
la quiete ed il silenzio .
Il tempo sembra essersi fermato
...
" Cosi' minuscola
... cosi' inerme..." Pensa Nicolo meravigliato.
E osserva incredulo il fragile esserino
che ha lottato contro il gigante.
" Grazie ,
mia piccolina " E sfiora la testolina di Lalla con un tenero bacio
Lalla
sorride ... felice
E questa e'
la fine della storia...
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Guido (GyP)
Un'ultima
cosa ...
Quando
sulla Terra camminavano i Dinosauri
l'
Uomo non esisteva ancora , quindi era impossibile un incontro
tra
di loro nella realta' ... ciao
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