Numero 237
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FERITE MORTALI
di Andrzej Bartkowiak
con Steven Seagal, DMX, Bill Duke, Isaiah Washington, Tom Arnold.
**
spoiler alert: level 1

Come si fa ad asserire che questo è probabilmente il miglior film con Steven Seagal senza passare per cretino e rovinarsi la reputazione?
In America pare che quest'ultimo lavoro, girato con il piede sinistro dal regista di "Romeo non deve morire", abbia incassato un bel po'. Non male per un film che segna il "grande ritorno sulle scene" dell'ex guardia del corpo dei divi, Mr. Seagal. Certo, il produttore Joel Silver pare che gli abbia imposto una dieta ferrea (ormai si era inquartato non poco) e che gli abbia ordinato di tagliarsi quello stupido codino che sfoggiava da qualche film a questa parte e a cambiare il guardaroba (indossava ancora giubbotti con le frange, neanche vivesse nel Far West...). Il risultato? Come in un vecchio telefilm di Batman: PAM! POW! CRASH! BANG! Vi aspettavate forse altro da un film con l'attore che insieme a Chuck Norris rappresenta l'orto di Hollywood? Norris con l'eterna monoespressione da patata e Seagal con l'indissolubile sorrisino da melanzana con l'ictus.
Ah, probabilmente questo è il miglior film con Steven Seagal. Tanto io mica ce l'ho una reputazione da difendere...

DA TENERE: Le due scene d'azione più fracassone. Se non sono girate bene in un film americano...
DA BUTTARE: Quello che ci sta in mezzo e che prevedibilmente rallenta il ritmo del film. Il fatto è che se la sceneggiatura serve solo da collante per tenere in piedi scazzottate, sparatorie, inseguimenti d'auto ed esplosioni varie, di certo non si può pretendere che sia anche di una certa qualità. I film di questo tipo vengono ideati al metronomo: ogni tot minuti deve accadere qualcosa tra quanto elencato poc'anzi, altrimenti l'attenzione del lobotomizzato medio decade immediatamente.
ATTORI DEGNI DI NOTA: Ah, ah, ah... buona questa...
NOTA DI MERITO: Per una serata tra amici può anche andare. Il problema è che eravamo solo in due perché siamo stati boicottati dai soliti amici snob (o furbi, a seconda...) e la sala di 460 posti poteva vantare non più di 15-16 persone in tutto (due delle quali si sono, ovviamente, sedute proprio davanti a noi...).
NOTA DI DEMERITO: Le scene durante i titoli di coda, terribili!!! In pratica hanno messo davanti ad una telecamera (sì, telecamera, perché doveva simulare una trasmissione televisiva) i due buffoni del film che, apparentemente a ruota libera, hanno cominciato a snocciolare una volgarità dietro l'altra degna del miglior Alvaro Vitali. Una cosa davvero penosa che non avrebbe strappato un sorriso neanche al Joker. Era per chiudere in bellezza il film?
NOTA DI DEMERITO N.2: Ma io dico, 'sti attori di colore non hanno altri nomi più "fichi" da inventarsi? Ma che è DMX??? Il nome di una mountain-bike?!?
SITO: http://www.exitwounds.net/
 

L'autore che vi saluta è Ben, aspirante Supergiovane.
 

LEGENDA:

    @ 'na bella merda
    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.