LA FABBRICA DI
CIOCCOLATO
Titolo: La
fabbrica di cioccolato
Titolo originale: Charlie and the Chocolate Factory
Regia: Tim Burton
Sceneggiatura: John August
Interpreti: Freddie Highmore, Johnny Depp, Helena Bonham Carter, James
Fox, Jordan Fry
Durata: 115 min. (colore)
Paese: USA / Gran Bretagna
Anno: 2005
Genere: Avventura, Commedia, Fantasy (e chi più ne ha più ne metta!)
La trama ormai è risaputa: la vecchia fabbrica di cioccolato di Willy Wonka,
ormai chiusa da anni è comunque in continua produzione. Solo cinque bambini
avranno la possibilità di visitarla e scoprire il segreto nascosto all'interno
della fabbrica...
Il film non ha niente da invidiare all'originale, ciò dimostra quanto Burton sia
un genio.
Il tutto è ripreso in chiave moderna senza eccessi. Troviamo i caratteristici
tratti dei film di Burton: atmosfere fiabesche, colori pastello, trucco al
limite della realtà, follia senza strafare, dolcezza, timidi effetti speciali,
fine ironia ecc.
Questo film racchiude
tutto il cinema di Burton, dalla A alla Z.
C'è poco da dire, questo film è veramente bello. E' solo da vedere e restare a
bocca aperta per due ore. L'unica pecca è che essendo un remake, ha dovuto
seguire inevitabilmente la storia originale non raggiungendo quindi il livello
di Big Fish che secondo me è un pelo più in alto di quest'ultimo, ma ovviamente
in quel caso aveva carta bianca su tutto.
Tutto il film è un continuo alternarsi di realtà e fantasia, molto spesso non si
capisce se si sta assistendo a fatti reali o a un sogno di Charlie... o del
nonno
Grandi citazioni riprese in chiave comica, tra cui 2001:odissea nello spazio, ma
nello stesso momento è bello vedere come Burton si faccia autoironia, in
particolare in un passo quando Willy Wonka spiega come è possibile che in tv
compaiano uomini grandi e piccoli nella stessa inquadratura e subito dopo arriva
un omino Umpa-Lumpa ovviamente rimpicciolito con la stessa tecnica appena
spiegata
I balletti degli Umpa-Lumpa sono spassosissimi, un attimino perdono perchè son
doppiati maluccio, però era inevitabile perchè sono loro che danno la morale
alle varie vicende e bisognava capirli.
Invece non mi è piaciuto che molte scene con scritte in inglese non hanno i
sottotitoli. Per fortuna io lo capisco però alcune cose erano importanti da
capire subito e uno che non sa l'inglese si perde qualcosa... vabè ma son
finezze e pecche a carico del doppiaggio.
Johnnny Depp è impeccabile, quel ragazzo ha una mimica facciale come pochi e poi
è perfetto nei film con Tim Burton e nel ruolo di Willy Wonka regge alla grande
il confronto con Gene Wilder.
Il film sposa benissimo vecchio e moderno gli do un 9 senza problemi
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