Titolo originale: Hannibal
Nazione: Usa
Anno: 2001
Genere: Thriller
Regia: Ridley Scott
Cast: Anthony Hopkins, Julianne Moore, Giancarlo Giannini, Francesca
Neri, Gary Oldman, Ray Liotta.
E' il continuo di "Il silenzio degli innocenti".
Hannibal Lecter si è rifatto una vita e vive a Firenze, è un professore d'arte
stimato e ovviamente è noto con un altro nome. Circa dieci anni dopo la fuga,
una sua vecchia conoscenza, rimasta sfigurata in volto, si fa vivo per
vendicarsi...
La pecca di questo film è che è il continuo di un capolavoro del cinema. Cosa
porta questo? Alla solita tragedia dei sequel. Ci si attende sempre di più, si
fanno i confronti e nella maggior parte dei casi si resta delusi.
Il film infatti, per molti è una delusione perchè sembra fermo. Non troviamo più
le numerose scene cariche di tensione come nel precedente lavoro. Qui viene
sviluppata molto di più la personalità del dottore, la sua geniale mente da
psichiatra, la sua malvagità, il suo amore per Clarice Starling, che ora non è
più Jodie Foster che porta alle spalle un'interpretazione fantastica. Ma c'è un
motivo a tutto questo: il film si chiama "Hannibal" e non "Il silenzio degli
innocenti"
Il film è diviso in due parti. La più intrigante sicuramente è quella girata a
Firenze. L'altra più cerebrale è girata in America. Nella parte "italiana"
recitano sia Giannini che la Neri anche se quest'ultima ha una particina fatta
bene niente da dire, ma meglio che abbia avuto solo una particina. La fotografia
di questa prima parte è a dir poco fantastica, magari anche perchè la città si
presta.
Il film è praticamente l'analisi raffinata di quest'uomo di base cattivo, ma
spinto dal sentimento umano che è l'amore. E' proprio la visione contrastante di
questi due aspetti del dottore che fa lo spessore del film e lo differenzia dal
solito thriller del cavolo.
In ogni modo ci sono anche le scene da macellaio (e che scene!!), per gli amanti
del sangue... non come nel precedente film, ma sempre non per stomaci deboli...
Durante il periodo di proiezione di questo film, fuori dal cinema c'erano le
ambulanze, proprio perchè c'era gente che si sentiva male a vedere certe
scene... sembra un pò esagerato, però di vedere una persona che si alza dalla
poltrona e sviene prima di arrivare alla porta, non me lo sarei mai immaginato.
Seconda curiosità, nelle scene girate in Italia si dovrebbe vedere anche mio
cugino che è professore d'arte a Firenze, ma io non l'ho visto, se lo vedete
fatemi un fischio
Se dovessi dare un voto complessivo, un 7 ci sta tutto, forse anche qualcosina
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