BRAZIL


 

Titolo Originale: BRAZIL
Regia: Terry Gilliam
Interpreti: Jonathan Pryce, Robert De Niro, Katherine Helmond, Ian Holm, Bob Hoskins, Michael Palin, Jim Broadbent, Kim Greist, Ian Richardson, Peter Vaughan
Durata: h 2.11
Nazionalità: UK 1985
Genere: commedia
 

Sam Lowry è un semplice avvocato che vive senza troppe pretese. In seguito alle raccomandazioni della madre, gli viene proposta una promozione al Dipartimento di infomazione. Accetta, perchè ha come unico scopo quello di trovare la donna dei suoi sogni.
La trama sminuisce sicuramente questo capolavoro. E' come se Gillian avesse previsto i nostri giorni e ciò che 20 anni fa poteva sembrare assurdo, oggi siamo stanchi di sentirlo.
Il film è un continuo intreccio tra sogno, allucinazioni e realtà, ma non sogno e allucinazioni alla Lynch e nemmeno realtà come siamo abituati a vederla nei soliti film. Il sogno e la realtà sono velati da un'aria fiabesca, ecco che si sogna di volare e di combattere per raggiungere la donna amata battendo mostri e a volte anche solo se stessi. La realtà è la classica che potremo trovare in un film di Tim Burton con colori pastello e oscurità velate di luce.
E' un gioco di luci, colori, sogno, realtà e ambientazioni particolari che regalano allo spettatore uno spettacolo puramente psichedelico.
Il futuro presentato è molto ridicolo, potremo dire sia un collage tra gli anni 40 e i giorni nostri. La differenza tra uomo e macchina ormai è veramente inesistente. Tutto si muove secondo precise leggi, articoli e articoletti, le persone sono divise nettamente in classi. I discorsi sono ridotti all'essenziale, tutto è interesse fine a se stessi. Gli attentati sono all'ordine del giorno e ormai non disturbano nemmeno un pranzo al ristorante.
In tutto questo scenario da brivido si sviluppa l'avventura del nostro eroe-non eroe Sam, l'unico "normale" in questa bolgia di pazzi, che lottando tra il sogno e la realtà, ci farà vivere due ore di fiaba e magia.
Il film ha delle scenografie paurose ed ogni scena non manca di presentarcele in ogni minima, ma importante sfumatura. Fotografia impeccabile.
Doveroso evidenziare la partecipazione di Robert De Niro, che nonostante compaia poche volte, ha il ruolo di paladino della giustizia morale, forse di vero eroe.
Voto: 9 pieno

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