“a DIO vada tutta la gloria,
poiché questa è
l’opera del SIGNORE,…”
Mi chiamo Alfonso NOTONICA e
voglio dare gloria a Dio per l’opera che Egli ha compiuto nella mia vita.
Nel 1987, quando sono rientrato
in Italia dalla Germania, ho fatto un concorso come collaboratore scolastico
(ex bidello) e, dal giorno che ho presentato questa domanda, ci ho creduto con
tutto il mio cuore.
Da quel giorno cominciai a
pregare che Dio mi desse grazia. Il 22 Gennaio 2001 mi chiamarono per la mia
prima supplenza di scuola e ringraziai il Signore perché, dopo 14 anni, ciò si
stava realizzando. Così, sono trascorsi 4 anni di gavetta lavorando un po’ qua
e un pò là, girando un bel pò di scuole fra Palermo e provincia. Riuscivo a
lavorare quattro, cinque mesi in un anno, facendo molti sacrifici,. fintanto
che sono riuscito a fare 24 mesi di servizio riuscendo a passare dalla seconda
fascia alla prima. Grazie a Dio, questo è accaduto nel mese di aprile di
quest’anno, ma naturalmente mi sono posizionato fra gli ultimi in graduatoria
e, continuando a pregare insieme alla mia famiglia, dicevo: “Signore
quest’anno mi devi dare grazia di prendere la mia prima annualità ma ti prego,
Signore, fa si che non mi mandino in qualche paese lontano o ad Ustica”.
Questa era la mia preghiera,
e pregavo continuamente: “Signore dammi grazia”.
Così, dal 26 al 29 agosto,
al Provveditorato di Palermo ci furono le convocazioni, e vi lascio immaginare
la mia ansia. L’ultimo giorno si fermarono chiamando la posizione 1008, ma io
mi trovavo in posizione 1013. Continuavo a pregare “Signore si sono fermati,
mancano 5 posti per arrivare fino a me, fai si che spuntino pure questi altri 5
posti”. Dopo 4 giorni furono chiamati altri 2, fino alla posizione 1010,
così io pregavo: “Signore ne mancano altri 3 fa sì che arrivino fino a me e
mi diano il posto qui a Palermo”.
L’8 settembre alle ore
undici, circa, al mio cellulare chiama la signora incaricata del Provveditorato
che già mi conosceva, dicendomi: “signor Notonica lo sa perché la sto
chiamando?” Le rispondo “mi auguro che sia una bella notizia” e lei
replicando: “proprio così, ci sono 3 posti e arriveremo a chiamare fino a
lei”. Pieno di gioia e, ringraziando il Signore, rispondo: “dove sono
questi 3 posti?” Lei mi dice: “uno a Palermo, l’altro a Polizzi
Generosa, e l’altro a Lercara Friddi e credo proprio che a lei spetti Lercara
Friddi; lo so è un po’ lontano…”. A queste parole rispondo: “va bene
signora, se questa è la volontà di Dio..va bene accetto”.
Questa conversazione telefonica era avvenuta a bordo
della mia automobile, trovandomi insieme a mio padre; naturalmente ero contento
per il posto di lavoro, ma ero anche un pò dispiaciuto perché avrei dovuto
lavorare a circa 90 Km da casa e, quindi, avrei dovuto percorrere ben 180 Km al
giorno per andare e tornare da scuola.
Cominciai immediatamente a
pregare in macchina, dicendo: “Signore, io ti ringrazio per il posto di
lavoro che stavo aspettando già da parecchi anni, ma la mia preghiera non Ti è
stata fatta per andare a lavorare lontano ma qui, a Palermo; ma pure, se questa
è la Tua volontà va bene lo stesso”. Così proseguii per la mia strada,
continuando nel mio consueto lavoro; ma verso le 13 e 15 squilla ancora il mio
telefonino; era il capo ufficio un uomo che conoscevo bene (sig. M). Quando mi
resi conto della sua identità dissi fra me: “e adesso, cosa è successo?”
Questi mi disse: “signor Notonica le posso fare una domanda a livello
personale? se vuole può anche non rispondere”. Io acconsentii, così
mi chiese: “lei è un credente?”; “Per grazia di DIO” risposi, “lo
sono già da parecchi anni”; lui replicò: “allora, domani mattina prima
che si presenti in ufficio, vada ad accendere una candela alla madonna perché,
proprio in questo istante è arrivato un fonogramma per un posto disponibile
domani, qui a Palermo, quindi credo che questo sia il suo posto”.
A queste parole, risposi
felice: “a DIO vada tutta la gloria, poiché questa è l’opera del SIGNORE,
perché queste cose le fa solo il SIGNORE GESU’ CRISTO”.
Nel chiudere questa
comunicazione, vi lascio immaginare come ho ringraziato il SIGNORE per questo
grande miracolo, fatto – pensate - nell’arco di due ore e mezza.
Vostro fratello in Cristo
Alfonso Notonica
Sta' in silenzio davanti al SIGNORE, e aspettalo; non adirarti per chi ha fortuna nelle sue imprese, per
l'uomo che ha successo nei suoi malvagi progetti
perché è una visione per un tempo già fissato; essa
si affretta verso il suo termine e non mentirà; se tarda, aspettala; poiché
certamente verrà; e non tarderà.