Chi ero e Chi sono

 

      Certamente non è facile parlare di se stessi, ma Dio chiama noi cristiani a testimoniare al mondo quel che Dio ha fatto per noi. Il mio nome è Emanuele Gambino, sono nato nel 1971 in una famiglia cattolica. Per varie circostanze della vita sono cresciuto un po solo; non perché i miei genitori non mi amassero, ma perché affaccendati nelle situazioni della vita, non hanno avuto il tempo necessario per occuparsi della mia crescita. Così si è preso cura di me e amorevolmente mi ha fatto da mamma mia zia “Ninetta” con la quale sono cresciuto. Ho vissuto così la mia fanciullezza e la mia giovinezza avendo in me la sensazione e per certi versi la convinzione che nessuno mi amasse; in realtà ero convinto di non avere nessun valore e neppure io stesso mi stimavo molto. Arrivò il giorno che tramite un monaco benedettino, mi capitò in mano una Bibbia (la conservo ancora gelosamente) e cominciai a leggerla. Ragazzino com’ero compresi che quello che mi era stato detto di Dio non corrispondeva a ciò che era scritto nella Bibbia e così decisi di non frequentare più la chiesa cattolica. Intanto crescevo e con me cresceva il vuoto che sentivo dentro. Cominciai a fare uso delle così dette “droghe leggere”, mi diedi al gioco d’azzardo (video poker, ecc...) sperperando molto denaro sudato dalla fronte di altri; nella mia vita vuota di tanto in tanto pensavo al Dio della Bibbia e parlavo con Lui, ma non ero certo che Lui mi ascoltasse. Nonostante tutto riuscivo a mantenere l’apparenza di “bravo ragazzo”, ma dentro di me c’era un baratro. Venne il giorno che entrò nella mia vita Alfonsa (oggi è mia moglie), Le cose cominciarono cambiare; pian piano abbandonai i miei vizi e insieme parlavamo spesso di Dio. Lei era cattolica, molto fervente e frequentava il movimento “carismatico” ma questo non la appagava; io ripresi a leggere la Bibbia cercando di dare un senso alla mia vita; c’era sempre quel sentimento che mi sussurrava “tu non vali niente, nessuno ti può amare”. Insieme con mia moglie Alfonsa iniziò la nostra ricerca di Dio, ma fu Dio che trovò noi!

Alla fine dell’estate del 1997 a piazzale Giotto a Palermo c’era una grande tenda verde (come un circo); erano gli “evangelici”.

In quel tempo una nostra cugina (oggi sorella nel Signore), avendo avuto nel passato contatti con maghi, medium e altra gente di questo tipo, si trovò in grossi problemi spirituali, la sua vita era diventata un inferno (sul vero senso della parola). Dietro suggerimento della madre di lei e di mia suocera, (il cui defunto padre era stato un cristiano evangelico), accompagnammo Mimma sotto la tenda evangelica dove ricevette una grande liberazione.Tornando a me, quando entrai sotto quella tenda, dietro ad un pulpito dove c’era un Pastore che predicava, lessi una grande scritta: “GESU’ TI AMA”; non ricordo niente del sermone che ascoltai perché il mio cuore e la mia anima erano incatenati da quelle tre semplici parole: “GESU’ TI AMA” entrarono nel mio cuore, per la prima volta mi sentivo importante, sentivo di avere un valore per qualcuno, sentivo che Gesù mi amava veramente. Non so come Gesù abbia fatto, non so cosa Gesù abbia fatto, ma cominciai a provare quello che quelle parole dicevano: “GESU’ TI AMA”, che cosa meravigliosa! In quello stesso momento dissi a Gesù: “Se tu mi ami veramente, e ora so che è vero, voglio servirti tutti i giorni della mia vita”. Da quel momento ci innamorammo di Gesù (anche mia moglie Alfonsa, nostra cugina Mimma e il marito Salvatore) e abbiamo iniziato a servirlo. Gesù non solo mi comunicò il suo amore, ma mi insegnò ad amare gli altri, (cosa di cui ero incapace) e ricevere il loro amore. Nel mese di Ottobre del 1997 abbiamo fatto il battesimo in acqua e dopo pochi giorni il Signore ci donò il suo Santo Spirito (col segno evidente delle lingue). Il 14 Aprile del 2001 dopo rivelazione da parte dello Spirito Santo, il mio Pastore, frat. Giovanni Chinnici responsabile della comunità “Bethel” di Villabate (Palermo) mi ha unto e consacrato al ministero della Predicazione della parola di Dio. Ho voluto chiamare il mio ministero “GESU’ TI AMA” perché queste furono le parole che Gesù usò per stravolgere la mia vita e perché credo che solo l’amore di Dio può sconvolgere, in positivo, la vita di ogni uomo. Oggi posso dire che Dio ha dato una vera identità alla mia vita. Chi ero? Non ero nessuno! Chi sono? Ora sono un figlio di Dio salvato per la grazia del suo amore! Voglio concludere con la frase che solitamente uso al termine dei miei programmi radio o dei sermoni che Gesù mi da opportunità di predicare: “Qualunque cosa succeda non dimenticare mai che: GESU’ TI AMA”.

 

Emanuele Gambino