Amare
1Giovanni
3:18
“Or il fine del comandamento è amore, di cuor puro, e di buona coscienza, e
di fede non finta.” 1Timoteo 1:5
“Amare Dio e il prossimo” (Matteo 22:39): lo sosteniamo; ma spesso, in noi,
non esiste neanche il sentimento del voler bene qualcuno per essergli d’aiuto
nelle difficoltà e nel bisogno. Diciamo che siamo credenti e che amiamo il
nostro prossimo e i nostri fratelli esaminiamo, come dice la scrittura, noi
stessi per vedere se siamo in Cristo Gesù, cioè se i nostri sentimenti sono
secondo l’ordine di Dio.
Non pensiamo di
eludere Dio con i nostri ragionamenti, non ci possiamo beffare di Lui e tutti
lo sappiamo bene. Fin tanto che abbiamo tempo cerchiamo di sistemare i nostri
rapporti con gli altri. La scrittura dice: “Impegnatevi a cercare la
pace” Ebrei 12:14;
e “Se è possibile, per
quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini.” Romani 12:18.
A
volte pur conoscendo La Parola e compunti da Dio gli resistiamo volontariamente,
pensiamo sempre d’aver ragione e gli altri torto mentre la scrittura dice
fermamente che la nostra giustizia è un panno sporco davanti al Signore. Isaia
64:6
Non
sottraiamoci al volere di Dio, non impediamogli di lavorare il nostro cuore
stando lontani da Lui con la nostra ostinazione e durezza di cuore; lasciamoci
andare nelle Sue Mani come l’argilla nelle mani del vasaio descritta dalla
Parola di Dio, lasciamoci modellare, cambiare per diventare adatti ad entrare
nel regno di Dio e stare nella Gloria col nostro Signore per tutta l’eternità.
Ricordiamoci
della strada stretta e angustia e di quella larga, soltanto coloro che
decideranno di percorrere la stretta arriveranno al traguardo, arriveranno a
Dio per stare con Lui. Rinunciamo a noi stessi per guadagnare Cristo e portare
anime all’Evangelo della Grazia.
Amare,
da oggi in poi non resti solo una parola, amiamo a fatti e non a parole: “Figlioli, non amiamo a parole né con la lingua, ma con
i fatti e in verità.” 1Giovanni 3:18. Amiamo secondo le
scritture e senza riguardi personali, così facendo saremo in pace con Dio e con
noi stessi avendo la certezza che il nostro amore per Dio è reale, perché chi
non ama il suo fratello non ha conosciuto Dio. “Se uno dice: «Io amo
Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha
visto, non può amare Dio che non ha visto.” 1Giov. 4:20 Da questo ci
riconosceranno. Giov. 13:35
Il
nostro Signore Gesù Cristo ci aiuti e ci benedica!
Giuseppe Puccio