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Linea gotica

1. Cupe Vampe 2. Sogni e Sintomi 3. E ti vengo a cercare 4. Esco 5. Blu 6. Linea Gotica 7. Millenni 8. L'ora delle tentazioni 9. Io e Tancredi 10. Irata

Cupe Vampe

di colpo si fa notte
s'incunea crudo il freddo
la città trema
livida trema
brucia la biblioteca i libri scritti e ricopiati a mano
che gli Ebrei Sefarditi portano a Sarajevo in fuga dalla Spagna
s'alzano i roghi al cielo
s'alzano i roghi in cupe vampe
brucia la biblioteca degli Slavi del sud, europei del Balcani
bruciano i libri
possibili percorsi, le mappe, le memorie, l'aiuto degli altri
s'alzano gli occhi al cielo, s'alzano i roghi in cupe vampe
s'alzano i roghi al cielo, s'alzano i roghi in cupe vampe
di colpo si fa notte
s'incunea crudo il freddo
la città trema
come creatura
cupe vampe livide stanze
occhio cecchino etnico assassino
alto il sole: sete e sudore
piena la luna: nessuna fortuna
ci fotte la guerra che armi non ha
ci fotte la pace che ammazza qua e là
ci fottono i preti i pope i mullah
l'ONU, la NATO, la civiltà
bella la vita dentro un catino bersaglio mobile d'ogni cecchino
bella la vita a Sarajevo città
questa è la favola della viltà

Sogni e Sintomi

Del bisogno d'essere scaldato, d'essere nutrito
del bisogno nostro di essere consolati
frutto di una innocenza remota
imbastardita
stretta di carne accattivante
nessuno può permettersi rimpianti
nessuno può permettersi rimpianti mai
che i sogni siano sintomi
che i sogni siano segni
sanno i sogni sanno i sogni sanno i sogni
che
parole sussurrate che stanno appiccicate in gola
e possono strozzare meglio soffiarle
parole pronunciate che stanno conficcate in gola
e possono far male meglio lasciarle
parole comandate che stanno conficcate in gola
e possono strozzare meglio sputarle
come un animale che non sa capire
guardo il mondo con occhio lineare
come un animale che non sa cos'è il dolore
guardo il mondo con occhio lineare
come un animale che non può capire
guardo il mondo con occhio lineare
come un animale nel tempo di morire
cerco un posto che non si può trovare
come un animale nel tempo di morire
mi accontento di un posto in cui sostare
come un animale nel tempo di morire
che i sogni siano sintomi che i sogni siano segni
sanno i sogni sanno i sogni sanno i sogni che

Esco

memoria parla consolante
succedono le età
succedono le età meravigliose
che non c'è età assoluta
altro vi fu e sarà e quanto
e in quale forma
qui la luce si ritrae e l'aria è satura dell'eco di lamenti
scorteccio le parole
aride schegge secche adatte al fuoco
è l'instabilità che ci fa saldi ormai
negli sgretolamenti quotidiani

Blu

aspetta chi è aspettato
che sia compiuta l'attesa di chi attende
non sono strutturato in modo di poter reggere per molto tempo ancora
sotto la calma apparente
un assordante frastuono
dissonanze chiassose e confuse
armonie affannate sconnesse
leggere increspature agli orli
ho dato al mio dolore la forma di parole abusate
che mi prometto di non pronunciare mai più
alimentare catena implacabile
pause tranquille atte alla digestione
intransigenze mute
rabbiose devozioni
ho dato al mio dolore la forma di parole abusate
che mi prometto di non pronunciare mai più
ho dato al mio dolore la forma di abusate parole
lasciando perdere attese e ritorni
ho aperto gli occhi dall'orlo increspato
ho visto l'alba blu

Linea Gotica

Alba la presero in duemila il 10 ottobre
la persero in duecento il 2 novembre dell'anno 1944
anche la disperazione impone dei doveri
e l'infelicità può essere preziosa
non si teme il proprio tempo è un problema di spazio
non si teme il proprio tempo è un problema di spazio
geniali dilettanti in selvaggia parata
ragioni personali una questione privata
la facoltà di non sentire
la possibilità di non guardare
il buon senso la logica i fatti le opinioni le raccomandazioni
occorre essere attenti per essere padroni di se stessi occorre
essere attenti
luogo della memoria pomeriggio di festa
giovane umanità antica fiera indigesta
cielo padano plumbeo denso incantato incredulo
un canto partigiano al Comandante Diavolo
non temere il proprio tempo è un problema di spazio
non temere il proprio tempo è un problema di spazio
geniali dilettanti in selvaggia parata
ragioni personali una questione privata
la facoltà di non sentire la possibilità di non guardare
il buon senso la logica i fatti le opinioni le raccomandazioni
occorre essere attenti per essere padroni di se stessi occorre
essere attenti
la mia piccola patria dietro la Linea gotica
sa scegliersi la parte la mia piccola patria
occorre essere attenti per essere padroni di se stessi occorre
essere attenti
occorre essere attenti occorre essere attenti
e scegliersi la parte dietro la Linea gotica
Comandante Diavolo Monaco Obbediente
Giovane Staffetta Ribelle Combattente
la mia Piccola Patria dietro la linea gotica
sa scegliersi la parte

Millenni

Millenni di Patto millenni di Legge millenni d'Osservanza
millenni di Croce per nuove Alleanze millenni nel Nome di Dio
millenni di sangue versato a concime
millenni di imperi e regimi millenni di regni di dio
millenni di Parole Sante millenni nel Nome di Dio
che non so dire
Generatore
che pare amare ogni ingiustizia in faccia al sole
troppi tiranni in terra, in cielo
Millenni di Patto millenni di Legge millenni d'Osservanza
millenni di Croce per nuove Alleanze millenni nel Nome di Dio
millenni di sangue versato a concime
millenni di imperi e regimi millenni di regni di dio
millenni di Parole Sante millenni nel Nome di Dio
millenni di regni di dio
Millennio del signore, sesto
o secondo che finisce
o secondo che avanza
Urlo da lama
Santa Mattanza
non sono scrupoloso al riguardo di dio
è a nostra immagine e somiglianza
non sono scrupoloso al riguardo di dio
è a nostra immagine e somiglia a noi

L'ora delle tentazione

Eccola l'ora delle tentazioni
è questa l'ora delle tentanzioni
il vento il fuoco una porta che sbatte
pensieri parole
posso tutto ciò che voglio
voglio tutto ciò che posso
rosa è una rosa una rosa è una rosa
mistica rosa rosa carnosa
sfiorisci bel fiore
oro, oro e piaceri e paradisi mussulmani
La Casa La Chiesa a Modo e per Bene
la casa la chiesa a modo e per bene campana che suona
la notte che viene cattolico decoro cattolico decoro
cattolico decoro cattolico decoro la luce si spegne
scaldano le braccia del peccato scaldano il freddo
del firmamento che è fredda la notte
è fredda la notte

Io e Tancredi

Somiglia il mio vedere all'occhio dei cavalli
cieco da distorsione nell'immediato fronte
fondo e pungente ai lati in connessioni ardite
preda dello sgomento
facile allo spavento
ma docile e tranquillo e temerario e ardito
al giusto carezzevole necessario contatto
ricorda questo incedere il passo dei cavalli
pesante e travogente leggero e titubante
e testardo e ribelle paziente e strafottente
capace di volare e pronto a incespicare
ma docile e tranquillo e temerario e ardito
al giusto carezzevole necessario contatto
e testardo e ribelle paziente e strafottente

Irata

l'incombere umorale degli affetti del sangue
l'incombere umorale delle idee delle istanze
l'insolente promessa sciocca vacua solenne di bastare a sé
non tornerò mai dov'ero già
non tornerò mai a prima mai
l'incombere umorale delle idee delle istanze
l'incombere umorale degli affetti del sangue
potessi dirti quello che nemmeno posso scriverti esiterei nel farlo
oggi è domenica domani si muore
oggi mi vesto di seta e candore
oggi è domenica domani si muore
oggi mi vesto di rosso e d'amore
ad onta di ogni strenua decisione o voto contrario mi trovo
imbarazzato sorpreso ferito per una irata sensazione di peggioramento
di cui non so parlare né so fare domande