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ITALIA VITTIMA DI STRAFALCIONI CULINARI SULLA STAMPA MONDIALE

Secondo il New York Times, il ragù alla napoletana doc 'e vincente con l'aggiunta di mezza tazzina di noccioline americane. E in più oltre ai tradizionali ingredienti come olio, cipolla, scalogno, chiodi di garofano, acciughe, zafferano e pepe, consiglia di affogare il sugo nel sakè e in grandi quantità di prezzemolo. Tra le specialità italiane proposte dall'inglese The Mirror ci sono le "linguine con gorgonzola, pancetta e rucola": la ricetta va bene fino a quando il quotidiano non consiglia di sommergere il tutto con "abbondante panna fresca montata". Per non parlare poi dei connubi regionali: il francese Express spaccia come piatto "genuinamente siculo" i "garganelli alla siciliana", cioè un mix di emiliano e siciliano. La Croix invece si cimenta in un'apoteosi "dell'ossobuco alla milanese". Ma anche la pizza è spesso in una versione piuttosto bizzarra: una gustosa alternativa alla margherita proposta dal tedesco Wienwe è "la pizza al prosciutto e funghi con fette di ananas e mandarino", mentre gli argentini de La Nacion gradiscono la pizza niente meno che "con pepe e alghe marine".

FONTE: Ansa del 1999