CORPO GUARDIE GIURATE ECOLOGICHE VOLONTARIE

PROVINCIA DI MODENA

RELAZIONE SUL SERVIZIO SVOLTO NEL 1997

DALLE G.E.V. DELLA PROVINCIA DI MODENA

ANNO 1997

L’ATTIVITÀ A LIVELLO PROVINCIALE NEL 1997.

I dati generali

Nel 1997 ( come attestato dai fogli di servizio compilati giornalmente da ogni GEV e verificati dai singoli responsabili di zona) , sono state svolte dalle 159 GEV attive a Modena 28 910 ore di servizio, contro le 19 790 del 1996 , con un forte incremento rispetto agli ultimi anni

(che in media si erano attestati sulle 20 000 ore anno )

L’ INCREMENTO COSTANTE DELLE ORE DI SERVIZIO SVOLTO DALLE GEV MODENESI NEGLI ULTIMI 5 ANNI E’ EVIDENZIATO DAL GRAFICO 1 , ove si riportano i dati complessivi per anno a partire dal 1993.

L’ incremento e’ sicuramente connesso all’ aumento di attivita’ ed iniziative del Corpo grazie anche alle nuove GEV che hanno prestato giuramento nel 1997 rafforzando il numero dei volontari attivi sul territorio.

Quasi 30 000 ore di servizio volontario rappresentano sicuramente il grosso impegno delle GEV Modenesi nella difesa del patrimonio ambientale e naturale della nostra Provincia.

Per svolgere le 30 000 ore di servizio sono stati percorsi KM. 128 408 , e durante i servizi sono state redatte 68 segnalazioni ( 96 nel 1996) agli organi competenti e contestati 85 verbali di accertamento (29 nel 1996 ).

Le ore di servizio sono fortemente aumentate rispetto agli ultimi anni mentre i km. percorsi si sono mantenuti sui valori del 1995\ 96

VERBALI E SEGNALAZIONI

Un altro elemento di misura dell’ azione delle GEV e’ il numero di segnalazioni e verbali redatti nel corso dell’ anno.

Pur sottolineando che la funzione principale delle GEV e’ l’ educazione e la sensibilizzazione ambientale , le competenze assegnate dalla legge regionale alle GEV richiede che in caso di palese violazione delle norme di legge la gev deve intervenire segnalando e sanzionando gli abusi ambientali per quanto naturalmente di competenza.

Vi è stato un incremento complessivo degli interventi e in particolare un forte incremento delle verbalizzazioni connesso anche alle competenze di accertamento diretto da parte delle GEV , che sono aumentate negli ultimi anni ed all’ aumento delle GEV in servizio attivo dovuta al nuovo corso di formazione conclusosi nel 1997

Le segnalazioni hanno riguardato:

nel 76% dei casi inquinamenti specialmente: abbandono di rifiuti solidi ( urbani, speciali ecc.) e scarichi su corpi idrici ,

nel 6% violazioni di ordinanze comunali in campo ambientale,

nel 18% dei casi violazione di regolamenti di parchi e riserve regionali, in forte aumento.

La parte fondamentale delle segnalazioni riguarda casi di inquinamento.

I verbali redatti nel 1997 hanno riguardato:

1 - per il 2 % infrazioni connesse alla regolamentazione della raccolta funghi e prodotti del sottobosco ( tesserini, giorni di riposo, limiti di raccolta ecc.:)

2 - per il 7% il mancato rispetto di ordinanze sindacali

3 - per il 2% infrazioni a norme sulla caccia ( + 1% rispetto 95 )

4 - per il 39% sulla normativa dello spandimento dei liquami.

5 - per il 49 % sul mancato rispetto regolamenti parchi regionali (in forte aumento rispetto al 1996 a dimostrazione dell’ azione delle GEV nel settore + 35 % )

Premesso che in ogni caso Le GEV privilegiano educazione ambientale e la sensibilizzazione dei cittadini i dati sopra riportati mostrano che , in casi particolari si deve anche procedere alla verbalizzazione ed alla denuncia alle autorità competenti se si vuole rendere efficace il servizio di vigilanza .

Nei servizi svolti ( ore, km., spese in servizio, segnalazioni e verbali )suddivisi per Ente convenzionato emergono le 17 512 ore di servizio svolte per conto dell’Assessorato Ambiente della Provincia di Modena, pari all oltre il 50% dell’intero ammontare

Va segnalato che il raddoppio delle ore svolte , rispetto al 1996 per la Provincia e’ connesso all intervento in Umbria a soccorso delle popolazioni colpite dal terremoto e da altri interventi di protezione civile.

Seguono in ordine di numero di ore di servizio le 1883 ore svolte nel Parco dell’Alto Appenino, le 1236 ore a Formigine, le 1057 ore per il Comune di Modena, , le oltre 1000 alle Casse di Espansione Secchia, ( con un raddoppio delle ore rispetto al 1996 a dimostrazione dell’ impegno preso dalle GEV di Modena) 804 alle Salse di Nirano, le 1074 a Sestola ( in forte aumento) ,553 ore ai Sassi di Roccamalatina, le 637 a Castelfranco, le 311 a Fanano , 392 a Mirandola, 312 a Pavullo, 249 a Marano 258 a S Prospero ecc.

Complessivamente ,rispetto al 1996, abbiamo un aumento delle ore di servizio per la Provincia DI Modena e una sostanziale tenuta dei servizi per gli altri Enti ( Forti aumenti anche a Formigine, Sestola e alle Casse di Espansione del Secchia.

L’attività per settore.

L’impegno maggiore è stato profuso nella vigilanza antinquinamento ( controllo del territorio per : scarichi idrici, microdiscariche, spandimenti liquami , incendi teli plastici ecc.) con 7115 ore ( +2000 ore rispetto al 96).

Le ore di servizio come GUARDIA PARCHI sono state 2 403 ore sui livelli 1996,

La vigilanza sulla raccolta funghi e prodotti del sottobosco , in aumento ( + 500 ore) rispetto al 96 con circa 1 700 ore.

La vigilanza per convenzioni con Comuni per controllare il rispetto di ordinanze sindacali in tema ambientale ha assorbito complessivamente 900 ore in calo rispetto al 96 ove vi era stato un vero e proprio boom di tale settore.

Un altro settore di attività molto importante , l’ Educazione Ambientale ( soprattutto con le scuole ) ha assorbito 3466,5 ore con un raddoppio delle ore rispetto al 96 connesso alla campagna sulla difesa della foresta tropicale ed altre importanti iniziative svolte nel settore.

Un settore che ha avuto un enorme importanza e’ la protezione civile che con quasi 7 000 ore ha avuto un fortissimo incremento nel 1996 per gli interventi eseguiti in occasione del terremoto in UMBRIA , del rischio di inondazioni ed incendi nella nostra Provincia

Per la programmazione dei servizi di vigilanza ( Tutte le GEV partecipano ogni mese alla riunione di programmazione ove si stabiliscono i turni di servizio, le coppie, e vengono impartite le indicazioni per la vigilanza ) si sono impiegate 2 282 ore ( ossia circa 2 ore al mese per GEV).

Negli altri campi le GEV hanno impiegato:

- 396 ore sono state utilizzate nella vigilanza Caccia e Pesca ( in leggero calo) ,

- 10 ore per la vigilanza specifica sulla Flora Protetta,

- circa 500 ore sono state impegnate per censimenti ambientali,

- 1754 ore per corsi di aggiornamento

- 1331.5 ore per il lavoro di coordinamento e segreteria Provinciale.

Dai dati emerge che le ore per corsi di aggiornamento sono progressivamente aumentate per la necessita’ sempre maggiore di creare volontari preparati e aggiornati alle nuove normative ambientali che sono sempre in rapido cambiamento.

La necessita d’ aggiornare le GEV e’ connessa anche alle competenze molto vaste che richiedono approfondimenti .

E’ aumentato anche il lavoro per il coordinamento e la segreteria anche per l’ aumento delle gev in servizio.

La vigilanza specifica per caccia pesca, tartufi, e flora ha avuto un ruolo marginale anche se in realta’ interventi su queste tematiche ambientali sono svolti dalle GEV durante altri servizi ( es nei servizi nei parchi e riserve si eseguono controlli e verbali sulla flora o caccia ma le ore sono inserite nella vigilanza parchi.

Costanti sono le ore per le riunioni mensili di programmazione dei servizi mentre ha avuto un enorme incremento l’ attivita’ svolta per la protezione civile , settore in cui le GEV svolgono una funzione sempre maggiore .

Nel 1997 l’ intervento maggiore si e’ svolto in Umbria con la gestione del campo a S. Lorenzo DI Gualdo Tadino ma vi sono stati anche interventi in Provincia per incendi boschivi ( PievePelago ) pericolo di alluvioni e l’ esercitazione di protezione civile a Pavullo che ha coinvolto tutti i settori della protezione civile.

Sono intorno alle 1000 ore i servizi svolti per i comuni con un calo rispetto al 1996 mentre la vigilanza ambientale per conto della Provincia ( spandimenti, abbandono rifiuti, microdoscariche, controllo delle acque ecc..) e’ in costante aumento e’ ha superato nel 1997 le 7 000 ore rappresentando il settore che piu’ impegna le GEV Modenesi.

In calo i censimenti ambientali anche perche’ nel 97 non sono stati fatti censimenti provinciali ma solo locali ( su maceri, alberi monumentali , scarichi idrici.)

In ripresa la vigilanza specifica sui funghi e prodotti del sottobosco che subisce variazioni annuali in rapporto alle decisioni degli enti locali ( comunita montane ) che non sempre richiedono la vigilanza , anche se con la nuova legge regionale il sistema si dovrebbe stabilizzare.

In forte aumento le ore dedicate all’ educazione ambientale di fondamentale importanza per le GEV, che sono passate da una media intorno alle 2 000 ore a oltre 3 000.

Tendenzialmente costante intorno alle 2 500 ore la vigilanza nei Parchi e riserve.

Vediamo ora più nel dettaglio cosa si è fatto nei vari settori:

1 Protezione civile - ore 6.928,5

Nel 1997 in collaborazione con la Consulta del Volontariato di Protezione Civile ( di cui siamo membri) le GEV hanno svolto una forte azione testimoniata dalle quasi 7000 ore impiegate ( oltre 10 volte rispetto gli anni precedenti)

Questo grosso impegno e’ stato riconosciuto anche dal Ministero della Protezione Civile che ha recentemente inserito le GEV di Modena ( le prime in Italia) nell’ albo nazionale delle associazioni di volontariato riconosciute ufficialmente dallo Stato Italiano.

Numerose iniziative non solo di addestramento ma anche interventi di emergenza in particolare: :

1 - Fiumi Puliti in Aprile sul Secchia

2 - vigilanza antincendio nell’appennino Modenese e interventi di antincendio boschivo a Pievepelago e Barigazzo in occasione di due gravi incendi che hanno colpito i nostri boschi.

4 - partecipazione all’esercitazione " Mutina uno " in collaborazione con tutti gli organi DI Protezione Civile di Modena che ha simulato un terremoto nella zona del Frignano con allestimento del Campo Base a Pavullo che ha visto oltre 50 GEV partecipare sia all’allestimento della tendopoli che ad interventi sul territorio ( esperienza molto utili che e’ servita per l’intervento poi reale che si e’ fatto in Umbria dopo pochi mesi per il terremoto purtroppo vero)

5 - allertamento e vigilanza sugli argini in occasione di allarmi per alluvioni nella Bassa Modenese ;

6 - partecipazione ai corso di formazione per antincendio a Lama Mocogno e Vigilanza Idraulica sugli argini in caso di piena

7 - collaborazione alla gestione del magazzino della Protezione Civile .

8 - acquisto di un mezzo 4x4 da destinare all’ antincendio con il contributo della Regione Emilia Romagna ed acquisto altra attrezzatura antincendio.

9 - intervento in UMBRIA IN OCCASIONE DEL TERREMOTO ove sono state impegnate oltre 40 GEV per oltre un mese nell’ allestimento e gestione della tendopoli di S.Lorenzo a Gualdo Tadino.

La tendopoli completamente autosufficente e gestita dalla Consulta di Modena con un apporto determinante delle GEV

I’esperienza e’ stata sicuramente importante e dura ma ha permesso di acquisire esperienza e capire che va’ aumentata sia l’attrezzatura sia l’ addestramento specifico dei volontari.

2 Educazione Ambientale - ore 3.466,5

L’ attività delle GEV si è ormai consolidata in questo settore di fondamentale importanza che nel 1997 ha visto un ulteriore incremento delle ore utilizzate per attivita’ educative

.L’attività si può suddividere in due grossi settori :

1 - settore scolastico prevalentemente rivolto a bambini e ragazzi ove le GEV hanno operato sia in iniziative che hanno coinvolto migliaia di studenti ( vedi il GIOCA SPORT a Modena ) sia in lavori di studio ed escursioni con singole classi .

I temi più toccati sono la conoscenza dei Parchi e Riserve della nostra Provincia , il riconoscimento di piante, fiori ed animali, e alcuni temi legati all’inquinamento come il ciclo dell’acqua e la raccolta dei rifiuti e nel 97 la Biodiversita’ e la necessita’ di proteggere la Foresta tropicale.

Sono state organizzate anche escursioni per associazioni volontarie

2 - settore adulti con iniziative mirate ai visitatori dei Parchi e a mostre e stand rivolte a tutti i cittadini (Mostra prodotti del sottobosco e flora protetta a Modena, mostra fotografica alle Salse di Nirano, visite guidate al Parco di Villa Sorra Castelfranco, "Fiumi Puliti " ecc.).

Nel 1997 si e’ organizzata anche la seconda festa provinciale delle GEV denominata " il Riccio Si Apre " a Sassuolo al Parco L’ Albero D’Oro a giugno.

La festa, che ha avuto un grosso successo, si e’ caratterizzata

con stand, mostre, video su :

Le Salse di Nirano e i Parchi Modenesi.

I parchi e la biodiversita’ del Costarica,

Il Fiume Secchia e il suo Recupero Ambientale,

giochi ambientali per bambini.

Nel corso della festa durata un week-end si e’ anche svolto un dibattito importante sui progetti di recupero del Fiume Secchia con L’ assessore provinciale Mazzoni e i Sindaci dei Comuni Modenesi e Reggiani interessati dal Fiume Secchia.

Si sono organizzate anche concerti e uno stand gastronomico nonche’ visite guidate alle Salse di Nirano e sul Fiume Secchia

Nel 1997 si e’ dato inoltre il via a una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi a favore della Foresta Tropicale denominata " Una Foresta ... per la Vita " in collaborazione con Amazzonia 90 e il Patrocinio degli Enti Locali, l’ Università, il Provveditorato agli studi ed altre Istituzioni. La campagna ha previsto varie iniziative rivolte al pubblico ed alle scuole ( lezioni, audiovisivi, filmati , concerti, conferenze e mostre ) organizzate a Modena ed in Provincia.

3 Funghi Tartufi e Flora Protetta - ore 1.823,5

Nel 1997 in questo settore vi e’ stata una ripresa dell’azione anche perche’ parte della vigilanza funghi e’ stata inserita nella convenzione con il Parco dell’Alto Appennino Modenese che ha rappresentato un importante passo il avanti attività’ delle GEV sia per l’importanza del Parco ( il maggiore della nostra Provincia comprendendo praticamente tutto il crinale appenninico) sia per le caratteristiche ambientali della zona ( sicuramente la più’ interessante come flora, fauna ed ambiente).

Al di fuori del Parco si e’ operato principalmente nelle zone di Monzone ( Pavullo) e Lama Mocogno e Zocca ove la Comunita’ Montana ha richiesto la vigilanza GEV.

Per la Flora Protetta si sono operate , oltre ad una azione generale di educazione e controllo durante altri tipi di servizio nei boschi e nei parchi ( naturalmente quando si è in servizio antincendio o come guardia parco di controlla anche che non venga raccolta la flora protetta) , interventi diretti a proteggere zone particolarmente a rischio.

4 Parchi, Riserve ed Oasi Naturali - ore 2.403,5

Il servizio GEV nei parchi è rivolto a controllare i flussi turistici, svolgere una azione di educazione facendo conoscere le norme di comportamento nelle aree protette, ad illustrare gli aspetti naturalistici ai visitatori , intervenire in caso di emergenze ( non rare) soprattutto turisti colti da malori o infortunatisi.

Il dato 2400 ore rappresenta bene l’ impegno delle GEV in questo importante settore della vigilanza

Tutti i Parchi , riserve ed oasi della Provincia di Modena sono attualmente convenzionati con le GEV e a loro e’ affidato il rispetto delle norme di protezione

Il Parco che ha richiesto più impegno e quello dell’Alto Appennino hanno operato direttamente con 1883.5 ore di servizio, a cui segue la Riserva delle Casse di Espansione del Secchia con 1078 ore poi

Le Salse di Nirano con 800 ore e il Parco dei Sassi di Roccamalatina con 533,3 ore .

Il rapporto con gli enti Parco e’ generalmente molto buono con una ampia collaborazione ad esclusione del parco del Secchia ove rimangono incomprensioni da parte della Direzione che non fornisce un adeguato coordinamento e le attrezzature adeguate per un servizio di vigilanza adeguato ( problemi che si spera di superare nel 1998)

Le GEV hanno inoltre operato come guardaparco organizzando una costante vigilanza a:

Formigine ( oasi di Colombarone), Concordia , S Cesario ( casse di espansione Panaro ) , Pavullo ( Parco Ducale e Sassoguidano ) , Marano ( Parco Fluviale) Castelfranco ( Parco di Villa Sorra e oasi di Manzolino ) ed in altre oasi minori nella Bassa Modenese e in altri Comuni della Provincia di Modena

5 Rispetto Ordinanze Comunali - ore 911,5

Continua la collaborazioni con molti Comuni della nostra Provincia in merito al rispetto delle ordinanze comunali in tema ambientale.

Una novita’ nel 1997 e’ stata il controllo delle compostiere che alcuni comuni stanno incentivando all’ interno dei programmi di raccolta differenziata dei rifiuti.

L’ incremento delle convenzioni è anche un chiaro segno che a livello locale le GEV sono conosciute ed apprezzate anche per il loro legame con il territori e la gente che spesso collabora attivamente alla vigilanza.

Alcuni nuovi Comuni hanno richiesto di convenzionarsi con le gev ( Maranello, Ravarino, Spilamberto)

6 Vigilanza Ambientale - ore 7.115

La vigilanza ambientale è il settore che ha assorbito maggiori energie.

Come già da anni le GEV nelle singole zone tengono sotto controllo il territorio e segnalano alle autorità competenti i problemi ambientali riscontrati

Nel 1997 vi e’ stato un ulteriore aumento delle ore dedicate alla vigilanza ambientale in concomitanza dell’ entrata in vigore della legge Ronchi e delle nuove norme sugli spandimenti ( i settori ove si e’ maggiormente operato come GEV).

Durante la vigilanza ambientale sono stati eseguiti controlli anche su :

escavazioni abusive di ghiaia , uso improprio di diserbanti ed insetticidi, microdiscariche abusive (che sono comunque in diminuzione grazie all’ impegno delle GEV), incendi di plastiche ed altre sostanze inquinanti, stato dei corsi d’ acqua ( da segnalare il controllo del torbido in collaborazione con gli Enti preposti e le GEV di Bologna) , messa a norma di fosse biologiche ecc.

Va’ ricordata la collaborazione molto positiva con l’ Arpa per i controlli alle acque secondarie che prevedono campionamenti mensili eseguiti dalle GEV .

Numerose le segnalazioni (52) e sono inoltre stati eseguiti numerosi verbali ( 33 ) .

7 Caccia e Pesca - ore 396

Sulla Caccia si è operato in collaborazione con l’ufficio Caccia e Pesca della Provincia e i Guardia Caccia volontari con cui sarebbe auspicabile rafforzare il coordinamento anche in altri settori quali la vigilanza ambientale e la protezione civile.

Le GEV inoltre hanno partecipato alle catture e alla vigilanza attiva assieme ai guardiacaccia della Provincia redigendo anche alcuni verbali.

Questo rimane comunque un settore secondario anche perche nella caccia e pesca operano gia guardie specializzate.

E’ comunque in programma un corso DI aggiornamento per tutte le GEV che si vogliono specializzare nel settore particolarmente delicato e complesso.

Sono state organizzate localmente anche iniziative DI collaborazione con la FIPS sulla pesca e gli ATC per ripopolamenti e controlli.

8 Censimenti Ambientali - ore 497

Nel 1997 non si sono eseguiti censimenti a livello provinciale ma solo a livello locale.

Da segnalare il censimento dei maceri nella zona DI OLTREPANARO, IL CENSIMENTO DEGLI UNGULATI A PIEVEPELAGO, E ALBERI MONUMENTALI A FIUMALBO

9 Corsi di Aggiornamento, Programm. servizi e Segreteria - ore 5.368

Un importante sforzo organizzativo è stato profuso nel 1997, e le 5368 ore di servizio ne sono la prova concreta.

Nel 1997 si e’ cercato di migliorare sia l’ organizzazione delle zone che nei diversi settori .

Importanti sono stati i risultati ottenuti nella protezione civile anche dal punto di vista organizzativo, e la formazione di gruppi di lavoro su temi specifici.: la vigilanza, l’ educazione ambientale, il riccio ecc: con lo scopo di fornire proposte e materiali al consiglio direttivo e alle zone per funzionare sempre meglio.

Si sono migliorati anche i sistemi informatici ed il collegamento in INTERNET.

Nelle zone inoltre le riunioni mensili sono diventate fisse e costante la programmazione dei servizi .

Sono state organizzate a livello locale anche apposite riunioni di aggiornamento su temi specifici connessi alla vigilanza ( stesura dei verbali, applicazioni di norme di legge , ecc.).

Un grosso impegno è stato profuso anche con incontri con GEV delle altre Provincie e Regioni per scambiarsi esperienze ( Convegno DI Torino).

È stata inoltre creata una redazione per il " RICCIO " che ha garantito nel 1997 5 pubblicazioni del bollettino interno che è uno strumento di lavoro per tutte le GEV indispensabile.

ATTIVITÀ A LIVELLO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE

A livello Nazionale nel 1997 si e’ continuato a rafforzare la FEDERGEV ITALIA con lo scopo di creare una unica associazione nazionale che rappresenti tutte le GEV presenti nelle varie Regioni ( Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Trentino A.A. Marche, Toscana, Umbria ecc.) e che permetta di scambiare esperienze e affrontare problemi comuni.

Buono e’ stato il rapporto sempre piu’ stretto con la FEDERGEV EMILIA ROMAGNA che rappresenta un utile strumento DI confronto tra le GEV e DI coordinamento con la Regione e gli altri Enti per promuovere l’ azione delle GEV.

Con le GEV della nostra regione sono state organizzate anche numerose iniziative ( escursioni e visite a parchi e riserve, corsi di formazione , acquisto DI attrezzature, incontri , interventi coordinati DI protezione civile ecc.)

Nel 1997 e’ stata aperta a Bologna la sede della FEDERGEV ITALIA presso Villa Tamba ( centro regionale del volontariato)

A LIVELLO INTERNAZIONALE nel 1997 si e’ continuata la collaborazione con l’ ASVO ed è stata organizzata la quarta spedizione in Costa Rica al fine di visitare i Parchi Nazionali del Paese ( che ha un sistema di Parchi fra i migliori del Mondo) .

In Costarica le GEV hanno collaborato con le guardia parco locali nella vigilanza antincendio, antibracconaggio dell’afflusso turistico acquisendo utilissime ed indimenticabili esperienze.

E’ stata organizzata anche una delegazione ufficiale di amministratori locali, esperti e direttori di Parchi italiani al fine di attivare attive collaborazioni di sostegno dell’ esperienza di salvaguardia della biodiversita’ e della foresta tropicale

Autorevoli esponenti del progetto di conservazione del Costa Rica sono stati invitati a Modena e ‘hanno dato il via alla campagna " Una foresta ... per la Vita" che e’ tuttora in corso come gia’ sopracitato.

L’ATTIVITÀ NELLE ZONE.

1 - BASSA MODENESE

Nella zona sono operative una quindicina di GEV ed operano in base a convenzioni con i Comuni di S.Prospero (258 ore ) Mirandola ( 392 ore) , Camposanto ( 217) e Medolla ( 269.5), Bomporto ( 113.5).

Le GEV hanno operato sul controllo ambientale, controlli sulle discariche autorizzate e nella vigilanza di boschi recentemente rimpiattati .

Si e’ anche operato per ridurre l’ uso eccessivo ed spesso inutile DI diserbanti e disseccanti per tenere senza erba i canali di scolo e fossi , pratica che ha gravi effetti sull’ inquinamento delle acque.

Particolarmente attivi sono stati i controlli ambientali sugli allevamenti della zona e sugli spandimenti agronomici che hanno portato anche a redigere alcuni verbali .

Sono stati eseguiti anche interventi di controllo sulla caccia e pesca.

L’importanza dei controlli ambientali svolti dalle gev sono stati riconosciuti da tutti gli operatori del settore, molto buona la collaborazione con i Carabinieri e le altre forze di Polizie addette al controllo ambientale.

Da segnalare che quest’anno grazie al costante controllo delle GEV sul territorio non si sono verificati incendi DI teli plastici usati in agricoltura, pratica purtroppo molto inquinante ed in uso in passato nella Bassa.

Grazie alle GEV nel 1997 la pratica e’ stata abbandonata ed ora i teli sono portati in discarica.

2- CARPI

Il gruppo di Carpi è attualmente formato da 5 G.E.V. in servizio.

Nel 1997 si sono svolte le seguenti attività:

1 - collaborazione con il Comune di Carpi sul progetto di protezione degli alberi monumentali e altre iniziative DI educazione ambientale..

2 - vigilanza nella riserva orientata delle Casse DI Espansione del Fiume Secchia

3 - Collaborazione con scuole locali per sviluppare l’educazione ambientale tra i ragazzi con escursioni guidate.

3 - MODENA e OLTREPANARO.

Nel comprensorio di Modena sono attive una quarantina di GEV e una ventina di aspiranti che hanno operato su convenzioni con i Comuni di Modena, S, Cesario,

Castelfranco e Nonantola.

A Modena si e’ rinnovata la convenzione con il Comune per la vigilanza Ambientale non più’ limitata solo ai Parchi Cittadini ma a tutto il territorio per le materie di competenza GEV.

Positiva è stata la collaborazione con i VV.UU. del Comune di Modena.

Durante il servizio sono stati eseguiti 4 SEGNALAZIONI( scarico di rifiuti e spandimento letame) .

Il Comune di Modena ha affidato alle GEV anche il controllo e la chiusura dei Giardini Pubblici di Modena .

In collaborazione con L’ Assessorato Ambiente del Comune sono state organizzate alcune interessanti iniziative sulla Protezione della Foresta Tropicale, sui Parchi cittadini, e l’ educazione ambientale con le scuole

A Nonantola ( 224 ore) , Castelfranco ( 637 ore ) e S.Cesario ( 127.5 ore) le GEV hanno continuato ad operare come negli anni passati nel Parco di Villa Sorra (nelle zone protette di Manzolino, Bosco della Partecipanza , Case di espansione Fiume Panaro ecc).

Sono stati fatti controlli anche sullo stato delle acque del Torrente Torbido e Panaro e sui canali di scolo per verificare sversamenti di liquame.

Per il Comune di Castelfranco e’ stato eseguito anche il censimento dei Maceri con lo scopo DI recuperarli dal punto di vista ambientale ed evitare che diventino microdiscariche abusive come spesso avviene.

Intensa è stata anche l’azione di vigilanza ambientale su tutto il territorio ( 6 segnalazioni ed 11 verbali), in particolare e’ emerso il problema degli accumuli temporanei di letame che possono creare problemi di inquinamento delle acque superficiali.

Si sono verificati alcuni problemi in merito all’ applicazione del regolamento del Parco DI Villa Sorra che hanno portato il Comune a variare le norme e ad annullare alcuni verbali .

Nella zona di Modena le GEV hanno operato anche nella vigilanza al Parco delle Casse di Espansione del Fiume Secchia ( 1078.5 ore ) , vigilanza operata in collaborazione con le GEV di Reggio Emilia.

Le GEV sono state impegnate in numerose iniziative di educazione ambientale

( Fiumi Puliti, Mostra Micologica, Gioca Sport ed altre iniziative con le scuole e gruppi giovanili

Il gruppo di Modena e’ stato impegnato anche nell’apertura della nuova sede in via j. Barozzi, nella acquisizione di nuova attrezzatura , nella redazione e stampa della rivista il RICCIO e nel lavoro di coordinamento provinciale con la costituzione DI specifici gruppi DI lavoro ( formazione, educazione ambientale, vigilanza, ecc.)e nella campagna per la salvaguardia della Foresta Tropicale in Amazzonia e Costa Rica denominata " Una Foresta per la Vita".

4 - VIGNOLA

Nella zona che comprende anche la comunità montana Modena est sono attive n.14 GEV e 5 aspiranti GEV.

L’attività’ principale è stata la vigilanza all’interno del Parco dei Sassi di Roccamalatina che ha richiesto oltre 533 ore di servizio ed un grosso impegna anche per la forte presenza di visitatori.

Nella zone è stata anche rinnovata la convenzione con il Comune di Marano ( 250 ore) per la vigilanza lungo il percorso Sole e percorso Natura nell’asta fluviale del Panaro .

Attualmente in zona sono convenzionati i Comuni di Savignano ( 50 ore), Vignola ( 120 ore), Marano e il Parco dei Sassi di Roccamalatina.

Particolarmente intensa l’ attivita’ di controllo ambientale che ha portato alla redazione di 11 segnalazioni e di 36 verbali per abusi ambientali ( nel 1996 erano stati redatti solo 2 verbali)

Molto positiva la collaborazione con il Parco dei Sassi di Roccamalatina.

Vi e’ la necessita’ DI potenziare il numero delle GEV che sono insufficienti a controllare tutto il territorio della zona , in particolare sono poco coperte le zone di Montese, Spilamberto e Castelvetro.

Sono inoltre state fatte lezione di educazione ambientale nelle scuole.

5 - SASSUOLO

Nella zona sono attive una ventina di GEV che nel 1997 hanno operato, a livello locale, in base alle convenzioni con i Comuni di Formigine, Fiorano e Sassuolo.

A Formigine le GEV hanno operato sul controllo del territorio e svolgendo turni di vigilanza nella nuova oasi di Colombarone lungo il fiume Secchia .

Le ore sono state pari a 1236 ( oltre 1000 ore in piu’ rispetto al 1996) con oltre 9000 km percorsi in servizio .

Sono stato redatti 6 verbali e alcune segnalazioni.

Il gruppo di Formigine con le nuove GEV si e’ particolarmente potenziato e ha svolto un intenso controllo del territorio.

Sono state controllate oltre 700 compostiere in base al regolamento comunale, eseguiti numerosi interventi di controllo della caccia e in collaborazione con le forze di Polizia controlli sull’ escavazione abusiva di materiali litoidi nel Secchia che ha impegnato 10 GEV per 11 mesi anche con servizi notturni.

Purtroppo non e’ stata ancora rinnovata la convenzione con il Comune di Sassuolo per la vigilanza nei Parchi Comunali e lungo le zone golenali del Secchia, per problemi interni alla giunta Comunale e per noti problemi tra il Comune e il volontariato ambientale.

A Sassuolo si e’ svolta la Festa Annuale del Riccio che ha avuto ampio successo anche per il dibattito svoltosi nell’ ambito della Festa con i sindaci del comprensorio ed esperti sul recupero ambientale del Fiume Secchia e delle sue sponde

A Fiorano le GEV hanno operato:

1 - nella vigilanza della Riserva Regionale delle Salse di Nirano come negli anni passati ( 804 ore di servizio ) con una continua attenzione ai visitatori sempre molto numerosi ( le gev organizzano settimanalmente visite guidate),

Presso le Salse è operativa anche la sede GEV ed una mostra fotografica fatta dalle GEV di Fiorano.

2 - eseguendo i prelievi per L’ Arpa mensilmente nei torrenti Chianca e Salse,

3 - controlli ambientali su microdiscariche e scarichi idrici

Nella zona sono inoltre stati eseguiti interventi in difesa della Flora a Prignano e nella Comunità montana di Modena ovest per vigilanza ambientale e raccolta tartufi .

6 - FRIGNANO

Nella zona sono attive una cinquantina di GEV suddivise in 3 zone in quanto la zona DI Lama e’ stata accorpata a Pievepelago:

PAVULLO

A Pavullo e dintorni sono operative una quindicina di GEV ed hanno fatto servizio su convenzione con il Comune di Pavullo che ha richiesto un discreto impegno (312.5 ore).

Sono inoltre state organizzate iniziative di pulizia dei sentieri e di microdiscariche presenti sul territorio.

Sono stati redatti anche alcuni verbali ( 1) e segnalazioni ( 3 ).

SESTOLA , FANANO, MONTECRETO.

Le G.E.V. hanno operato un continuo controllo sul territorio Nella zona sono operative 15 G.E.V. che hanno operato su convenzioni dei comuni di Sestola e Fanano.

Nel 1997 le ore di servizio sono state 1074 solo a Sestola con un raddoppio rispetto al 1996.

Anche per la forte presenza turistica si sono organizzate numerose iniziative di pulizia del bosco.

In particolare è stata importante l’iniziativa di pulizia del Monte Cimone in collaborazione con il C.A.I. in Agosto e la pulizia del bosco della Rocca di Sestola.

Le GEV di Sestola hanno inoltre collaborato all’ apertura dello sportello verde DI Sestola ed a numerose escursioni guidate nel Parco dell’ Alto Appennino Modenese.

Da segnalare inoltre l’azione prestata al Giardino Botanico "Esperia" in collaborazione con il C.A.I. che ha permesso a centinaia di visitatori di conoscere la flora alpina e di realizzare opere di potenziamento .

È stata inoltre organizzata con il Comune l’annuale mostra micologica.

Particolarmente attivo anche il gruppo di Fanano ( 311 ore + oltre 500 nel Parco ) che si e’ recentemente potenziato con nuove GEV molto attive che hanno operato soprattutto nella valle di Ospitale con numerose iniziative sia con i visitatori del parco che con le locali scuole.

Importanti sono state anche alcune iniziative lungo i corsi d’acqua ( Fiumi Puliti e collaborazione con la FIPS per il controllo della pesca e la semina e recupero dei salmonidi.

Nel periodo invernale sono stati eseguiti interventi sulle piste da fondo per evitare l’ abbandono dei rifiuti da parte dei turisti.

Positiva la collaborazione con l’ Ente Parco per la sorveglianza ambientale e sulla raccolta dei prodotti del sottobosco

PIEVEPELAGO, FIUMALBO, RIOLUNATO, FRASSINORO e LAMA MOCOGNO

Nella zona sono attualmente attive oltre 10 GEV e si e’ instaurata una positiva collaborazione ed il Parco dell’Alto Appennino che ha la sede a Pievepelago

Sono state svolte 900 ore di servizio di vigilanza sul territorio del Parco con 1 verbale e 5 segnalazioni.

In particolare nel 1997 le GEV hanno organizzato:

1 - in coordinamento con i Guardia Caccia volontari della Provincia e L’ Ufficio Caccia e Pesca della Provincia per controlli sulla caccia e ripopolamenti.

2 - iniziativa di pulizia dei torrenti a Fiumalbo con la partecipazione delle scolaresche di Fiumalbo;

3- pulizia di tre nuovi sentieri da aprire al pubblico..

4 - pulizia aree pic-nic alle pendici del Monte Cimone.

5 - censimenti microdiscariche e alberi monumentali a Fiumalbo.

6 - interventi antincendio in merito agli incendi verificatisi in zona e segnalati dalle gev.

7 - nell’educazione ambientale organizzando escursioni e lezioni per le scuole della zona.

8 - a luglio e’ stata organizzata a Pievepelago una mostra sul’ attivita’ delle GEV che ha avuto un forte afflusso di pubblico sia tra i turisti che gli abitanti locali

9 - positiva collaborazione con l’Ente Parco per la vigilanza ambientale e la raccolta dei prodotti del sottobosco.

10 - censimento dei cervidi presenti sul territorio

IL PRESIDENTE GEV

PROVINCIA DI MODENA

dott. Paolo Pettazzoni

NOTIZIARIO IL RICCIO

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