Il corso di fondo organizzato per gli aspiranti e per le guardie si è svolto con lo scopo di addestrare i partecipanti ad eventuali pattugliamenti o anche opere di soccorso sulla neve, e per questo motivo ha richiesto la presenza di maestri di sci e di guide alpine. Inoltre l’idea era anche di familiarizzare con il territorio montano della Provincia, questo tenedo in particolare conto le necessità degli aspiranti. Il corso ha avuto luogo il 9 febbraio a Piandelagotti, il 16 a Capanna Tassoni, il 23 ancora a Piandelagotti e infine il 2 marzo a Pian del Falco.

Le due uscite a Piandelagotti hanno visto l’intervento degli istruttori di sci, mentre nelle restanti due uscite si sono fatte escursioni fuori pista, ogni giorno in condizioni di innevamento molto differenti. Mentre infatti le prime due lezioni hanno visto neve in abbondanza (specialmente il 16.2, nella notte precedente una tempesta ha ricoperto la zona del crinale con parecchi cm di neve fresca) e freddo abbastanza pungente, le restanti lezioni hanno avuto luogo su terreni sempre meno innevati a temperature ormai primaverili. In particolare il 2 marzo la neve era ormai rimasta solo oltre quota 1500. Questo ha comunque permesso di fare esperienza con neve pesante alternata a tratti di ghiaccio, e lo scrivente (ma non solo!) si è distinto per alcuni spettacolari capitomboli sulla neve resa infida.

Non sono mancate le occasioni di divertimento. Tutte le giornate sono state accompagnate da un Sole splendente che ha fatto delle nostre montagne una cornice superba alle uscite, niente da invidiare ai Mondiali di Trondheim svolti in contemporanea - ma solo da questo punto di vista. Inoltre il proverbiale appetito che segue una bella sciata ha trovato ampia soddisfazione, in particolare cogliamo l’occasione di ringraziare in modo speciale gli amici del CAI di Piandelagotti e le GEV di Trentino per l’ospitalità e per la simpatia con cui ci hanno accolti ... e sfamati.

Per concludere un’esperienza indubbiamente utile, sia per chi pur avendo già praticato fondo ha trovato occasione di ritrovare la forma, sia per chi, come me, approdava per la prima volta al fondo dopo aver praticato solo discesa, sia infine per gli esordienti assoluti che hanno finalmente provato l’ebbrezza dello sci.

Andrea Lugli.