- Storia della Fotografia -
IV Secolo A.C. Aristotele osserva un'eclissi con una
sorta di camera oscura.
1472 Leonardo da Vinci scopre la natura multicolore
della luce.
1515 Leonardo da Vinci spiega il funzionamento
dell’occhio ricorrendo all’esempio della camera oscura.
1545 Reiner Frisius pubblica la prima illustrazione
della camera oscura.
1550 Girolamo Cardano elabora la lente convessa e la
applica al foro della camera scura, con essa migliora la qualità
dell’immagine.
1556 L’alchimista Georgius Fabricius scopre che che
la "luna cornea" (cloruro d’argento) annerisce con l’ esposizione alla
luce.
1586 Daniele Barbaro dell’Università di Padova
dimostra che l’applicazione di un diaframma di diametro inferiore a quello della
lente migliora la qualità dell’immagine.
1589 della Porta descrive la camera oscura dotata di
lente.
1609 Galileo costruisce il primo
telescopio.
1620 Giovanni Keplero usa una tenda da campo come
camera oscura per i suoi rilievi topografici, una lente ed uno specchio sulla
sommità della tenda rinviano l’immagine su un piano
all’interno.
1676 Johann Christoph Sturm ipotizza la camera oscura
reflex.
1685 La camera oscura reflex con schermo smerigliato
e portatile, 23x61cm, viene realizzata dal monaco Johann
Zahan.
1704 Isacco Newton pubblica "Opticks" dove spiega la
sua teoria corpuscolare della luce.
1725 Johann Heinrich Schultze scopre che
l’annerimento dei sali d’argento è dovuto all’azione della luce. Ottiene
immagini a contatto (stencils) ma non può fissarle.
1758 John Dolland realizza l’obiettivo
acromatico.
1777 Carl Wilhelm Scheele applica il prisma solare
per studiare la sensibilità ai colori dei sali d’argento.
1793 I fratelli Joseph-Nicéphore e Claude Niépce
tentano di fissare chimicamente l’immagine nella camera oscura
mentre.
1800 Sir John F. Herschel scopre la radiazione
infrarossa.
1802 Thomas Wedgwood realizza profili con la camera
oscura su cuoio bianco sensibilizzato. Non potendoli fissare possono essere
osservati per breve tempo solo a lume di candela.
1812 Wollaston progetta una semplice lente a menisco:
dà una buona definizione a f/16 con un campo di 50°.
1815 David Brewster inventa il sistema ottico per la
visione stereoscopica che furoreggerà trent’anni dopo.
1816 Il 5 maggio Niépce scrive al fratello
annunciando di aver ottenuto una debole immagine su carta e di averla
parzialmente fissata. E’ insoddisfatto perché l’immagine è una negativa!
Continuerà i suoi esperimenti per altri dieci anni.
1819 Herschel scopre che l’iposolfito di sodio
scioglie i sali d’argento. Il fissaggio nasce prima della
fotografia.
1826 Niépce ottiene una buona copia a contatto su
lastra di peltro spalmata di bitume di Giudea del ritratto del cardinale di
Reims. È il primo esempio di riproduzione fotomeccanica.
1826 Niépce espone una lastra per eliografia nella
camera oscura ed ottiene la prima fotografia conosciuta. Tempo di posa, 8 ore.
La lastra, ritrovata da Helmut Gernsheim, è conservata presso l’Università del
Texas ad Austin.
1827. Daguerre lavora per fissare le immagini della
camera oscura e viene informato dall’ottico Chevalier degli esperimenti di
Niépce cui forniva le lenti.
1829 Niépce è deluso perché
1829 Charles Chevalier realizza un obiettivo
acromatico (corretto per il colore) con una lente positiva di crown ed una
negativa di flint.
1829 Niépce fotografa su vetro una natura morta
utilizzando il suo procedimento col bitume di giudea.
1829 Il 4 dicembre Niépce e Daguerre firmano un
contratto della durata di dieci anni per sviluppare le loro
invenzioni.
1833 Talbot espone al sole una foglia a contatto con
carta imbevuta in soluzione di sale da cucina e nitrato d’argento; ottiene una
macchia bianca su un fondo nero, la prima vera "negativa".
1833 Muore Niépce e nella società con Daguerre
subentra il figlio Isidore che non porta alcun concreto
contributo.
1835 Talbot spiega che è possibile ottenere
un’immagine positiva da una negativa: nasce il concetto della stampa a
contatto.
1837 Daguerre, con il suo procedimento, ottiene una
perfetta natura morta su lastra di rame allo ioduro d’argento di 16x21cm.
L’immagine ha i lati invertiti.
1838 Parigi. Daguerre fotografa il Boulevard du
Temple e fissa la prima immagine umana: un gentiluomo fermo dal
lustrascarpe.
1839 La politica incorona
Daguerre.
1839 Parigi. Il 7 gennaio François Arago presenta
all’Accademia di Francia i dettagli del processo dagherrotipico. Nasce
ufficialmente la fotografia.
1839 Parigi. L’annuncio dell’invenzione di Daguerre
ha un effetto bomba nel mondo dell’arte: "Da oggi la pittura è morta", è il
mesto commento di Paul Delaroche.
1839 New York. Il 20 maggio Samuel Morse, l’inventore
del telegrafo, esegue la prima immagine dagherrotipia oltre
Atlantico.
1839 Dopo dimostrazioni alla Camera dei Deputati e
dei Pari, il governo francese decide di acquistare i diritti dell’invenzione di
Daguerre e di liberalizzarne l’uso.
1839 Parigi. Il 10 agosto Alphonse Giroux, ottico e
cognato di Daguerre, inizia a vendere gli apparecchi per
dagherrotipia.
1839 Londra. Il 14 agosto il procedimento di Daguerre
viene brevettato col numero 8194.
1839 Nel mese di ottobre Enrico Jest fabbrica a
Torino il primo apparecchio italiano per dagherrotipi. In novembre Alessandro
Duroni importa a Milano i primi apparecchi
Daguerre-Giroux.
1840 John William Draper scatta con successo un
ritratto dagherrotipico e fotografa per la prima volta la
luna.
1840 Il 20 settembre Talbot formula le prime teorie
sull’immagine latente con le carte allo ioduro d’argento.
1840 John Frederick Goddard scopre che i vapori di
bromuro e ioduro d’argento aumentano la sensibilità; il tempo di posa, sempre in
pieno sole, è di 20 secondi.
1840 Apre il primo studio fotografico a New York,
quello di Wolcott e Johnson.
1841 L’8 febbraio Talbot brevetta il "calotipo". La
negativa su carta al nitrato d’argento e ioduro di potassio richiede tempi di
esposizione di 60-120 secondi.
1841 R. Beard apre il primo studio fotografico in
Europa.
1842 Alexander Bain dimostra che è possibile
trasmettere immagini a distanza via cavo.
1844 Talbot pubblica la prima parte de The pencil of
Nature, il primo libro illustrato con fotografie
applicate.
1844 Fizeau e Foucault scoprono il difetto di
reciprocità con il dagherrotipi, nasce la sensitometria.
1845 Il dagherrotipo viene usato in
microfotografia.
1846 Carl Zeiss fonda la famosa fabbrica a
Jena.
1848 Niépce de St. Victor realizza immagini a colori
che, però, non possono essere fissate.
1848 Edmond Becquerel tenta di fissare immagini a
colori su lastra d’argento; eliocromia è il nome della sua
tecnica.
1848 Abel Niépce mette a punto il processo
all’albumina.
1849 Solo a Parigi i fotografi scattano 100.000
dagherrotipi.
1850 Esce a New York il primo giornale per fotografi,
The Daguerreian Journal.
1850 Louis Blanquart-Evrard inventa la carta
all’albume al cloruro d’argento.
1851 Muore Daguerre.
1851 Frederick Scott Archer descrive il processo al
"collodio umido": la sensibilità è dieci volte superiore rispetto all’albume. Il
tempo di posa è di 30 secondi, ma la lastra dev’essere sensibilizzata poco prima
dell’esposizione.
1851. Talbot fotografa nitidamente un foglio del
Times fissato su una ruota in movimento sfruttando una potente scintilla
elettrica.
1851 Il piemontese Ignazio Porro progetta il primo
teleobiettivo il cui disegno verrà poi ripreso da
Dallmeyer.
1854 Ambrose Cutting brevetta il processo
all’albumina.
1854 Nasce il British
Journal of Photography.
1855 Roger Fenton parte da Londra per fotografare la
guerra di Crimea; l’attrezzatura è sul carro fotografico. E’ il primo fotografo
di guerra.
1856 Vengono commercializzate le prime lastre al
collodio secco. Tempo di posa: 10-90 secondi.
1856 Le prime fotografie subacquee sono ottenute
dall’inglese Thompson che immerge la fotocamera a 5m di
profondità.
1858 Gaspard Felix Tournachon, in arte Nadar,
fotografa Parigi dal pallone aerostatico.
1858 John Pouncy inventa il trattamento alla gomma
bicromata.
1859 Bunsen e Roscoe usano il magnesio per illuminare
gli ambienti.
1861 William England realizza il primo otturatore sul
piano focale.
1862 Thomas Sutton costruisce la prima reflex
monobiettivo.
1865 Il lampo al magnesio diventa una
realtà.
1865 I fratelli Hyatt inventano la
celluloide.
1866 Steinheil progetta l’obiettivo aplanatico, due
lenti simmetriche correggono l’aberrazione sferica.
1866 Il fisico Ernst Abbe diventa socio di Carl
Zeiss, il suo ingresso consente alla fabbrica di
prosperare.
1867 La fotografia è la regina dell’Esposizione
Universale di Parigi.
1867
1867 Nei pressi di Berlino nasce
1868 Louis Ducos du Hauron scatta la prima vera
fotografia a colori col metodo della tricromia.
1869 Ernst Leitz rileva l’industria di Carl Keller
cambiandole il nome. È l’inizio di una leggenda.
1870 Giovanni Ganzini apre il primo studio
fotografico di Milano.
1872 Eadweard Muybridge fotografa la corsa dei
cavalli e dimostra che per un attimo restano sollevati da
terra.
1873 Vengono scoperte le proprietà fotoconduttive del
selenio, ma ci vorranno sessant’anni perché venga prodotto il primo
esposimetro.
1873 Rokuemon Sugiura apre a Tokyo un negozio di
fotografia. È la pietra su cui verrà costruita
1875 Leon Warnerke inventa la pellicola in rullo su
supporto di carta.
1878 Le negative con emulsione alla gelatina secca
sono in vendita. Tempo di posa: 1/25 di secondo in pieno
sole.
1879 George Eastman brevetta la prima macchina per la
stesa dell’emulsione: la produzione diventa di massa.
1879 Alfred Hugh Harman fonda a Ilford, nelle
vicinanze di Londra,
1880 Vanno di moda le detective, microcamere nascoste
in libri, cappelli, cravatte, bastoni da passeggio.
1882 Alphonse Bertillion, prefetto di polizia di
Parigi, ha un’idea: e nasce la foto segnaletica.
1885 Francesco Negri fotografa al microscopio il
bacillo del colera e sperimenta la ripresa a colori in tricromia con il metodo
di De Hauron.
1886 Murer e Duroni iniziano l’attività comune.
Resteranno i maggiori produttori italiani di apparecchi fotografici fino agli
anni Trenta.
1887 Si diffondono gli apparecchi reflex 9x12cm come
1888 Nasce il marchio Kodak e
1888
1889 Edison, dopo aver inventato il fonografo e la
lampadina, usa pellicola Eastman 35mm per il suo
Kinetograph.
1889
1889 Nasce a Firenze
1889 Kodak commercializza la prima pellicola in rullo
su supporto trasparente di celluloide (nitrato di
cellulosa).
1889 Si svolge a Parigi il primo Congresso mondiale
di fotografia per stabilire gli standard industriali e tecnici dei prodotti
fotografici.
1889 L’Agfa inizia a produrre materiale
fotografico.
1891
1891 Il Kinetoscope di Edison, versione a gettone del
Kinetograph, consente di vedere brevi sequenze di animazione; è la preistoria
del cinema.
1891 Gabriel Lippmann ottiene la prima immagine a
colori stabile col complicato metodo interferenziale.
1891 Ducos du Hauron inventa il metodo anaglifo per
la visione stereoscopica con occhiali con filtri rosso e
blu-verde.
1893 Zeiss realizza l’obiettivo Planar a sei
lenti.
1893 Il tripletto di Cooke della Taylor & Hobson
utilizza nuove lenti al bario, buona correzione e grande luminosità:
f/3.
1893 John Joly pone un reticolo a strisce
sottilissime (9 per mm) nei colori rosso-verde-ciano davanti alla lastra;
osservando la positiva a contatto a registro col reticolo ottiene una visione
additiva a colori. Da questo metodo deriverà, il sistema Polavision lanciato
dalla Polaroid nel 1977.
1894 L’inglese Photographic Society diventa
1894 Viene pubblicato in Italia Il Progresso
Fotografico.
1895 I fratelli Lumière realizzano il Cinematografo.
Usa pellicola 35mm come il Kinetoscope di Edison, ma le immagini sono visibili
per proiezione.
1895 La carta all’albumina ha sempre più successo.
Una fabbrica di Dresda consuma 60.000 uova al giorno per la sua
produzione.
1897 Joly offre al fondatore della Ilford Harman, che
rifiuta, di acquistare il brevetto per la fotografia a
colori.
1897 K.F. Braun realizza il primo tubo catodico con
schermo fluorescente.
1899 Per un milione di dollari, Baekland vende a
Eastman il brevetto della carta Velox.
1900 Il Photorama dei Lumière proietta immagini a
360°.
1900 Il Mammut è l’apparecchio più grande mai
costruito. La lastra misura 1,35x2,40m e pesa 225 chili. Servì a fotografare un
treno negli Stati Uniti.
1900 L’obiettivo Goertz Hypergon con due menischi
simmetrici controlla il coma e riduce la distorsione.
1900
1902 Kodak lancia la sviluppatrice diurna per
pellicola.
1902 Paul Rudolf progetta per
1902 Viene lanciata
1903 Esce il primo dei 50 numeri di Camera Work, la
rivista americana d’arte fotografica fondata da Stieglitz.
1905. La rivista National Geographic inizia a
pubblicare sistematicamente fotografie come parte dei suoi servizi da tutto il
mondo, ma è scandalo.
1906 Viene commercializzata la carta da stampa
pancromatica.
1907 I Lumière presentano il sistema Autochrome per
la fotografia a colori. Il retino è realizzato con fecola di patate: 6000 grani
da 10-15 micron per millimetro quadrato.
1907 La foto artistica impazza grazie alla carta al
bromolio.
1908 Gabriel Lippmann è premio Nobel per la sua
tecnica di ripresa a colori con il metodo interferenziale.
1908 Louis Dufay commercializza le lastre Dufaycolor
per fotografia a colori con sintesi additiva. Il sistema avrà successo per più
di vent’anni.
1908 Edouard Belin tenta l’invio di immagini via
telefono. Il suo belinografo è l’antenato del fax.
1910 Muore Nadar.
1911 Primi passi per il cinema
sonoro.
1912 Appare l’otturatore centrale
Compur.
1912 Gaumont presenta il cinema a colori per sintesi
additiva simultanea.
1912 Da un poligono di Dresda viene lanciato il primo
razzo con ogiva fotografica per riprese aeree.
1912 Va in produzione
1913 Con
1913 Oskar Barnack costruisce il prototipo UR-Leica;
inizia l’era della fotografia 35mm.
1913 Joseph Schneider fonda a Bad Kreuznach l’omonima
ditta per la fabbricazione di obiettivi.
1914 Kodak l’Autographic, con speciali pellicole con
uno stilo si possono scrivere note direttamente sul
negativo.
1916 L’Agfa presenta la sua lastra Agfacolor basata
sul procedimento a retino granulare con sintesi additiva.
1916 La giapponese Lily N.2 della Konishi (Konica)
viene esportata in Gran Bretagna. È solo l’inizio.
1917 Dalla fusione di tre piccole ditte giapponesi
nasce
1919 Viene fondata
1919 Viene fondata
1920
1921 Paul Franke e Reinhold Heidecke fondano la ditta
omonima, che produrrà
1922 Goerz presenta il primo sistema di photo-finish
per le gare sportive.
1923
1923 Il cinema amatoriale è una realtà: Kodak mette
in vendita la prima pellicola 16mm invertibile con cinepresa e
proiettore.
1924
1925 La prima lampada lampo in commercio è
1925
1926 Nasce
1927 Il cinema parla.
1928 Kazuo Tashima fonda la ditta che diventerà
1928
1930
1932 Kodak introduce il primo sistema cinematografico
8mm per dilettanti.
1932 Il Weston Universal è il primo esposimetro
munito di cellula fotoelettrica.
1932
1932 Con
1933 Finalmente
1933 Agfa lancia l’Agfacolor a retino granulare per
il formato Leica, ma occorrono filtri speciali.
1933 Leopold Mannes e Leopold Godowski, due
musicisti, mettono a punto una pellicola a colori sottrattiva che diventerà
famosa: il Kodachrome.
1933 Dalla Ihagee nasce la prima Exakta reflex
monobiettivo per il formato 127.
1933
1934 Inizia l’attività della
Fuji.
1934 Edwin Land brevetta il filtro
polarizzatore.
1934 Canon annuncia la sua prima 35mm.
1935 Dalle stazioni di Berlino hanno inizio le prime
trasmissioni regolari tv: 180 linee di definizione.
1935 Su ordine di Hitler
1935 Il trattamento delle lenti a più strati viene
sviluppato dalla Zeiss.
1936 Il Kodachrome.debutta sul mercato nel formato
cinematografico 16mm.
1936 Nel mese di Agosto
1936 Esce il primo numero di Life, la foto di
copertina è di Margaret Bourke-White.
1936 E’ l’anno della reflex 35mm. A Dresda
1936 È commercializzata la pellicola Agfacolor-Neu in
caricatori da 36 pose, sensibilità 7 Asa.
1937 Alla presentazione, viene venduta per errore
1937 Canon produce il modello Hansa, la prima 35mm a
telemetro giapponese. L’obiettivo standard è il Nikkor 50mm
f/3,5.
1937
1937 Harold Edgerton perfeziona il flash
elettronico.
1938 Edith Weyde (Agfa) e Andre Rott (Gevaert)
lavorano al trasferimento dell’immagine per diffusione alla base della
fotocopiatura fino agli anni Sessanta. Ai loro studi si rifece Land per la
fotografia immediata.
1938
1938
1939 L’Agfa mette a punto la stampa a colori
negativo-positivo.
1940 Il flash elettronico diventa finalmente una
realtà.
1940 Gli otturatori sincronizzano con il
flash.
1942 Nasce il negativo a colori
Kodacolor.
1942
1945
1946
1947 Edwin Land presenta alla Optical Society of
America il suo sistema di fotografia a sviluppo immediato, formato 8x10
pollici.
1948 Presso i grandi magazzini Jordan Marsh di
Boston,
1948 Victor Hasselblad presenta a New York la sua
reflex monobiettivo formato 6x6cm: la
1948
1948
1948
1948
1948
1949 Arriva
1949 L’Unione Sovietica produce la sua prima
pellicola a colori invertibile: sigla CO-1.
1950 David D. Duncan fotografo di Life sperimenta
durante la guerra di Corea gli obiettivi Nikkor sulla sua Leica IIIF. Nasce il
mito Nikon.
1950 Il supporto in poliestere inizia a sostituire il
vetro nella fabbricazione delle lastre.
1950 Pierre Angénieux produce il primo grandangolare
retrofocus.
1950
1950 Polaroid abbandona il tono seppia, ma la
pellicola Tipo
1953
1954 Anche
1954 Le Officine Galileo producono
1954 Kodak introduce
1955 Il supporto delle pellicole è di triacetato
scarsamente infiammabile.
1955 Kodak lancia la pellicola per diapositive
Ektachrome High Speed: 32 Asa è il massimo del momento.
1956 Polaroid ha prodotto un milione di apparecchi
instant.
1956
1956 Inizia a produrre fotocamere la fabbrica cinese
di Tianjin.
1957 Hasselblad presenta a New York il modello
1957 Arriva sul mercato l’esposimetro Weston Master
III.
1958
1958 La pellicola più sensibile in assoluto è
1959
1959 La sonda sovietica Lunik III fotografa l’altra
faccia della Luna.
1959 Voigtlaender introduce il primo zoom
fotografico, lo Zoomar 35-83mm f/2,8.
1959 Nasce la reflex 35mm professionale per
eccellenza: è
1959 L’Agfa commercializza
1959 L’industria fotografica cinese propone
1959 La prima reflex 35mm dotata di zoom è
1960 Col raggio laser si ottengono i primi ologrammi
e viene dimostrata la teoria descritta nel 1948 da Dennis
Gabor.
1960
1960 La francese Spirotechnique produce
1961 Il Kodachrome II ha 25 Asa, ma molti rimpiangono
l’originale di venticinque anni prima.
1961
1963 Un nuovo sistema semplifica il caricamento degli
apparecchi: Kodak annuncia l’Instamatic.
1963 Land lancia la pellicola a colori a sviluppo
immediato Polacolor. La negativa colore è prodotta dalla
Kodak.
1963
1963
1963
1964 La tedesca Agfa e la belga Gevaert fondono le
loro attività.
1964
1964 L’Agfa introduce il sistema Rapid in risposta
all’Instamatic, ma nessuno la segue.
1964
1965
1965
1965
1965 Kodak lancia il super-8.
1965 Fuji risponde alla Kodak col suo sistema
single-8 per il cinema amatoriale, avrà successo solo in
Giappone.
1965 Nella Polaroid Swinger una cellula dice Yes o No
a seconda del livello di luce. Economicissima è un
successo.
1965
1966
1967
1967
1968 Dalla Konica arriva a prima reflex automatica,
1969
1969 Con Armstrong e Aldrin
1970 Rollei in crisi si trasferisce a Singapore per
combattere i giapponesi. Le speranze di rilancio durano
poco.
1970
1971 Canon F-1 e Nikon F2 vanno alla conquista dei
professionisti.
1971
1971 Kodak presenta le cineprese XL per filmare a
lume di candela.
1971
1971
1972 Kodak lancia un nuovo formato il 110 Pocket
Instamatic. Un miliardo di questi apparecchi verranno prodotti in tutto il
mondo.
1972
1972
1973 Chiude la fabbrica italiana di materiale
sensibile Tensi.
1973
1974 Kodak lancia il super-8 sonoro, il cinema
amatoriale si complica. È l’inizio del declino.
1974 La svizzera Wild (microscopi) acquista la
concorrente Leitz.
1975
1975 Minolta presenta una reflex 110, solo
1975 Le banche salvano Yashica dal
fallimento.
1975 Sony lancia sul mercato il Betamax, il primo
videoregistratore domestico.
1975
1976 Fuji introduce la prima pellicola negativa a
colori da 400 Asa.
1976
1976 La prima fotocamera 110 usa e getta,
1976
1976
1976
1977 La produzione super-8 raggiunge il massimo
storico, ma è l’inizio di un declino fatale.
1977 Minolta introduce la reflex XD-7, la prima con
esposizione automatica a priorità dei tempi e dei
diaframmi.
1977 Konica mette sul mercato
1977 Fallisce
1977 Kodak annuncia il trattamento invertibile E-6
che diventerà lo standard per tutti i fabbricanti
occidentali.
1977 Guai finanziari per
1978
1979
1980 Ilford introduce la pellicola cromogenica
bianconero XP-1. Si sviluppa nei bagni del colore. Agfa segue con
1980 Ecco
1980 Chiude
1980 Sony presenta il prototipo di videocamera
8mm.
1980
1980 La speculazione sull’argento dei fratelli Hunt
porta i prezzi delle pellicole alle stelle.
1980 Nuova professionale Nikon. Per
1981 Akio Morita, fondatore della Sony, sconvolge la
fotografia presentando il prototipo della Mavica, la prima fotocamera per
fotografia elettronica. Usa un floppy disc.
1981
1981 L’Agfacolor diventa compatibile col trattamento
Kodak C-41.
1981
1981
1981 Anno record per la produzione di apparecchi
reflex giapponesi: si tratta di 7,8 milioni di pezzi.
1982 Kodak lancia il formato Disc: le tecnologie sono
d’avanguardia, ma la qualità delle stampe lascia a desiderare. Non ha il
successo sperato.
1982
1982 Gli indici della sensibilità Asa e Din, si
unificano nei nuovi, ma invariati, indici Iso partoriti dalla International
Standard Organization di Ginevra.
1982 Polaroid lancia le pellicole Polachrome e
Polapan Autoprocess 35mm a sviluppo immediato. Derivano dalla tecnologia del
Polavision. Sono di uso molto limitato.
1982
1982 L’Agfa chiude la fabbrica di apparecchi
fotografici di Monaco e vende quella dei proiettori di Coimbra alla
Reflecta.
1982 È boom per i videogiochi.
1982 La 3M 640T è la diapositiva più sensibile per
luce artificiale.
1982
1982 L’ Agfachrome Speed consente facili ed ottime
stampe da diapositive. Ma il prodotto, troppo costoso, uscirà ben presto di
produzione.
1983 Il sistema DX (Kodak) per l’impostazione
automatica della sensibilità viene adottato da fabbricanti di pellicole e di
apparecchi 35mm.
1983
1983 Venti aziende definiscono lo standard per lo
still-video, la fotografia elettronica analogica.
1983 Kodak sospende la produzione di cineprese
super-8.
1983 La sensibilità del negativo a colori arriva a
1000 Iso con
1984 Fuji produce la prima pellicola negativa a
colori 1600 Iso.
1985 Minolta lancia inaspettatamente la 7000, la
prima reflex autofocus che risveglierà il mercato.
1985
1985 La 3M lancia il marchio Scotch sulle sue
pellicole prodotte a Ferrania.
1986 Il giudice sentenzia che
1986 Polaroid ravviva la fotografia immediata con il
modello Image.
1986 Con
1986 Le linee tondeggianti della Canon T90 escono
dalla matita dello svizzero Luigi Colani. È l’ultima Canon
meccanica.
1986 Canon introduce il primo sistema per fotografia
elettronica analogica professionale.
1986
1986 Novità per le compatte.
1986
1987
1987 Due nuove reflex autofocus:
1987 Rollei passa alla
Schneider.
1988 Kodak sospende la produzione di apparecchi
disc.
1988
1988 La tecnologia T-grain viene adottata nel
bianconero; Dopo le T-Max 100 e 400 Kodak annuncia
1988 Canon e Sony introducono in Giappone i primi
apparecchi still-video: la fotografia magnetica sembra
realtà.
1988
1988 La finanziaria Shamrock Holding tenta la scalata
alla Polaroid.
1988 Vincenzo Silvestri propone un apparecchio medio
formato decentrabile. È made-in-Italy, ma ha successo in tutto il
mondo.
1988 Kodak porta la risoluzione di un CCD a 4 milioni
di pixel. Il costo di un solo pezzo si aggira sui 50
milioni.
1989
1989 Le pile al litio si fanno largo per alimentare
reflex e compatte.
1989 Per il quarto anno consecutivo le Minolta sono
le reflex più vendute in Giappone.
1990
1990
1990 Revival: Minolta presenta
1990
1990 Kodak lancia il Photo CD. Diretto agli amatori,
si rivelerà un prodotto professionale.
1991 La giapponese Da Vinci è una macchina
fotografica elettronica dotata di stampante incorporata.
1992 Scompare il famoso marchio Cibachrome;
1992 Attesa per oltre venti anni, ecco
1992 Minolta deve pagare 130 milioni di dollari alla
Honeywell per violazione dei brevetti autofocus. Toccherà poi a Canon, Nikon,
Pentax, Ricoh...
1992 Un nuovo nome alla ribalta nel mondo reflex:
1992
1992
1992 Canon perfeziona il suo sistema di
stabilizzazione dell’immagine.
1992
1992
1992
1992 Anche Sony lavora in fotografia e brevetta un
suo sistema 35mm.
1992 Ora anche la messa a fuoco si controlla con la
pupilla: è l’originalità della Canon EOS 5.
1992 Dopo il Gruppo Manfrotto
1992 Kodak annuncia la reflex con dorso digitale DCS
200: deriva dalla Nikon F801.
1992 Nasce un pool per lo sviluppo di un nuovo
formato fotografico. Ne fanno parte Kodak, Fuji, Canon, Minolta e
Nikon.
1992 Anaglifo fai da te: Vivitar presenta l’obiettivo
Q-Dos per ottenere fotografie 3D. È l’ennesima illusione.
1992 Il mercato giapponese impazzisce per il formato
panorama.
1993 La fotografia digitale avanza e
1993
1993 All’asta di Christie’s una Nikon S3M (telemetro
mezzo formato) viene venduta per oltre 70 milioni di lire.
1993 Canon presenta il suo prototipo di reflex
digitale.
1993 La produzione di reflex giapponesi scende a 2,6
milioni di pezzi: esattamente un terzo di quella del 1982.
1993
1994 La casa americana Dicomed introduce un dorso
digitale a scansione lineare di elevatissima qualità. Produce immagini da 128
mega. venduta ai giapponesi la ditta chiuderà nel 1999.
1994
1994 Una fotografia di Alfred Stieglitz, "Le mani di
Georgia O’Keeffe con ditale", supera ogni record. Ad un’asta di Christie’s è
battuta a 398.500 dollari.
1994 Nikon e Fuji si alleano per sviluppare una
reflex digitale.
1995 Kodak e Canon collaborano alla reflex digitale.
Nascono tre modelli su piattaforma EOS 1n.
1995 Il sistema a stabilizzazione della Canon viene
commercializzato su uno zoom 75-300mm.
1995 Crolla l'Unione Sovietica e l’Europa viene
invasa da un gran numero di fotocamere del tutto sconosciute per la felicità dei
collezionisti.
1996 Il 22 aprile Fuji, Kodak, Canon, Minolta e Nikon
lanciano ufficialmente sul mercvato l’Advan ced Photo System. Ma il sistema non
viene supportato dai produttori ed è malvisto dai laboratori. Non raggiungerà i
traguardi promessi. Si distinguono
1996 Arriva la nuova professionale di Nikon
1996 Il rullo 120, quasi centenario, viene riproposto
dalla Fuji con un sistema protettiva e tanto di codice a barre per la lettura
automatica della sensibilità.
1996 La 3M scorpora l’attività imaging e costituisce
1996 Ancora Contax propone nuovità. Si tratta della
AX autofocus. La regolazione però non avviene spostando i gruppi ottici, ma il
piano pellicola.
1997
1998 Alla Photokina
1998 Hasselblad, in collaborazione con Fuji, si
esibisce nella Xpan. Una 35mm a telemetro capace di offrire un doppio formato:
lo standard 24x36mm ed uno panorama 24x65mm.
1998 Anche
1998 Leica si rinnova.
1999 Nikon si esercita in una accoppiata. Lancia la
reflex F100 dalla quale pochi mesi dopo nascerà
1999 Terza medio formato reflex autofocus è
1999 Alla d’aste Sotheby’s si raggiunge il record per
una fotografia. E’ un’albumina di Gustave Le Gray, venduta per 507.000 sterline
pari a oltre 1,5 miliardi di vecchie lire.
1999 Minolta torna alla reflex professionale con
1999 Sembra una scommessa, ma
1999
2000
2000 -> il nuovo millennio sancisce la sempre più decisa affermazione della fotografia digitale, che col passare degli anni toglie via via spazio alla gloriosa pellicola. La fotografia diventa più facile, alla portata di molti, di tutti. La diffusione di massa delle fotocamere digitali dà nuovo impulso ad un settore, quello della fotografia che da anni non conosceva tanto interesse da parte del pubblico. I sensori CCD diventano sensibilissimi e la loro risoluzione oramai sfonda la soglia dei 10 MegaPixel. La fotografia digitale supera la pellicola per qualità dei risultati.
Francesco Passoni