LA STORIA

PROLOGO

 

La nostra storia parte nel 2002, anno di fondazione dell’Atletico Ramblers.

Pochi sanno che in quell’anno i fondatori furono due: Valerio Carraro e Marco Rapaccini. Fu fondata una società per partecipare contemporaneamente a due tornei, la Randazzo’s Cup e il primo embrionale Fanta Sbancamo, l’anno zero dell’attuale torneo più bello del mondo. La Randazzo’s cup, abbandonata l’anno seguente, era un torneo piuttosto competitivo: tra i partecipanti ricordiamo Marco Randazzo, Gioacchino Gargano, Leonardo Gianmarioli, Daniele Giuliani e Mauro Longo oltre ai vari Matteo Manni, Federico Mola, Luca “er pilota” Restagno e Francesco Addessi. Quella squadra vedeva tra le sue fila giocatori del calibro di Franceso Totti, Peruzzi, De Sanctis, Materazzi, Thuram, Diana, Dellas, Pizarro, Nakata, Camoranesi, Vannucchi, Mutu, Di Vaio e Cruz. Al mercato di riparazione arrivò anche un giovanissimo Rolando Bianchi che poi conosceremo meglio in seguito; quella squadra non ebbe molta fortuna e dopo le prime sconfitte, nonostante il presidente Carraro abbia resistito a forti offerte (50 euro ciascuno) per non privarsi delle colonne della squadra Totti e Mutu, non si riprese mai facendo un campionato piuttosto anonimo. Nello stesso tempo la squadra “gemella” disputava il Fanta Sbancamo con una formazione abbastanza diversa. Tra gli altri si ricordano Dida, Oddo, J.Zanetti, Appiah, Barone, Dalmat, Locatelli, Stankovic, Fiore, Adriano, Corradi, Bonazzoli, Caracciolo, Gilardino, Di Vaio, Montano, Mutu e Salas. Uno scambio avventato tra Mutu e Di Natale condizionò pesantemente quel torneo che per i ragazzi dell’Atletico Ramblers non decollò mai tra infortuni e scelte sbagliate di formazioni.

 

2003/04

 

Questa stagione segna innanzi tutto il passaggio dei pieni poteri all’attuale proprietario e allenatore dell’Atletico Ramblers: Valerio Carraro! La squadra viene costruita ancora una volta partendo da Dida in porta. Tra i difensori il fiore all’occhiello fu Chivu supportato da Zaccardo, Cevoli, Bertotto, P.Cannavaro, Iuliano, Pancaro e Zanchi con l’aggiunta di Mareco a campionato in corso. Nel mezzo del campo i pilastri erano Bresciano, Emerson e Perrotta con al loro fianco gente dal rendimento sicuro come Barone, Dacourt, Colucci, Donati, Giacomazzi e l’indimenticato Giampieretti. A gennaio vestirono questa gloriosa casacca anche un giovane Marchionni e Semioli. Il centro boa dell’attacco era Trezeguet supportato da Martins, Sculli, Kallon, Fava e Di Vaio con gli innesti di Amauri (non dimenticate questo nome) e Zalayeta. Il campionato parte maluccio subito un 2-3 casalingo segnato dai gol di Bresciano, Chivu e Trezeguet ma a fare la differenza sono le prestazioni di Sheva, Albertini e Legrottaglie della XmicioX United. Il campionato prosegue tra alti e bassi fino allo storico derby della sesta giornata in cui uno sfavillante Fava (tripletta e 17 di valutazione) infligge un 6-1 ai nemici storici dell’A.C. Voi in giro, e io… che salvano l’orgoglio grazie al solo Simone Inzaghi. La classifica comincia a farsi interessante con i nostri che navigano nelle posizioni di testa fino al secondo derby che viene però perso per 1-0 con gol decisivo di Flachi per gli ospiti; lì parte un vero periodo nero segnato da 1 vittoria 2 pareggi e 3 sconfitte che ridimensionano le ambizioni della squadra. Il morale crolla a terra dopo il secondo 1-0 consecutivo nel derby, opera di Muzzi e Taddei mentre tra i nostri si salva il solo Marchionni. Questa sconfitta costa il terzo posto da condividere proprio con la squadra del presidente Maggi che però nel doppio confronto va sotto perdendo all’andata per 0-2 in casa e vincendo solo per 1-2 il ritorno! I nostri conquistano quindi il podio proprio a spese degli acerrimi rivali e questo aiuta a ritrovare un mezzo sorriso dopo una stagione così sfortunata all’insegna del vorrei ma non posso. Il titolo se lo aggiudica l’F.C. Scorpions di Maone che corona una stagione in cui aveva effettivamente la migliore formazione soprattutto dopo l’acquisto di Totti a metà stagione tramite un brillante scambio.

 

2004/05

 

Si riparte con ritrovati entusiasmi per l’ottimo finale della scorsa stagione e il punto d’inizio è ancora una volta lo stesso: il brasiliano Dida! In difesa i colossi sono Mexes (che avrà però un’annata molto deludente) e Materazzi; accanto a loro onesti lavoratori come Cardone, Cannavaro P, Ferrara, Ferronetti, Lanna e Ujfalusi. A metà campo arriva Cambiasso (pagato un solo credito!!!) Appiah, Blasi, Cassetti, Giannichedda, Grella, Nervo, Perrotta (sempre lui) e Rui Costa; in attacco Bazzani, Cipriani, Di Napoli, Gilardino, Ibrahimovic e Martins. Subito però mister Carraro si accorge di avere qualcosa in meno in mezzo al campo e mette su uno scambio che farà epoca con l’A.C. Voi in giro, e io…: arrivano Kakà, Mesto e Zampagna in cambio di Martins, Bazzani e Nervo! La stagione però non va come dovrebbe, si parte subito ad handicap con 2 punti nelle prime 4 giornate e si capisce che questa squadra purtroppo è forte quanto lunatica, capace di rifilare 7 gol alla f.c. Scorpions  e di non segnare per svariate partite consecutive… Il primo derby è una disfatta, Caracciolo (un ex), Bazzani (anche lui) e Nedved segnano e finisce 3-1 con il solito Gilardino a salvare la bandiera. La squadra naviga in acque basse non riuscendo mai a trovare continuità ma al derby di ritorno arriva il riscatto con una vittoria di misura per 1-0 all’insegna di Kakà ma anche questa serve a poco visto che poi i risultati restano altalenanti. Il mercato di gennaio non aiuta molto anche se arrivano Zenoni e Gamberini a puntellare la difesa, Vigiani e Simplicio nel mezzo e due futuri campioni come Bianchi e Amauri in attacco. Si arriva poi al terzo appuntamento con la stracittadina che finisce 2-2 con Bazzani (ancora lui..), Caracciolo (ce l’hai con noi?) e Camoranesi a cui rispondono Ibra e Gilardino. Solito su e giù fino all’unica soddisfazione stagionale vera, un 3-0 opera di Rui Costa e Kakà che annichilisce pesantemente i cugini! Questa vittoria consente ai Ramblers di raggiungere quota 50 punti a fine torneo per una sesta piazza che non soddisfa visto il potenziale della squadra che è valso il terzo attacco del torneo a quota 57 gol secondo solo a quelli dell’F.C. Scorpions (59 gol) e G.O.B. 9 (58 segnature). Anche alla fine di quest’anno si finisce appaiati all’A.C. Voi in giro, e io… e lo scudetto è vinto dalla S.G.R. Jobinho F.C. al termine di un campionato piuttosto generoso per la squadra di Capponi. Il rimpianto più grosso è di non essere riusciti a sfruttare la super stagione del tandem Ibra-Gilardino con Kakà che ha reso al di sotto delle aspettative; con un brasiliano al 100% i discorsi sarebbero stati ben diversi!

 

2005/06

 

Questo è senza dubbio l’anno più duro che andremo a raccontare di quelli fino ad ora passati. Il punto di partenza è diverso, stavolta a difendere i pali dell’Atletico Ramblers c’è Gigi Buffon. In difesa ci sono Tonetto, Grosso e il senatore Ujfalusi oltre a Biava, Mexes (che si rilancerà alla grandissima dopo essere stato preso a 1k nel mercato), Terlizzi e Bertotto. A gennaio poi Terlizzi farà le valigie per lasciare il posto a Oddo oltre ai nuovi Burdisso e Bovo. A metà campo si parte da Nedved poi ci sono Behrami, Solari, Morrone, Gattuso, Bonanni, Janulowski, Aquilani e D’Aversa. A gennaio tra scambi e aste arriveranno anche Jimenez, Tommasi, Montolivo, Bresciano (ma solo per un attimo), Veron, Pizarro, Vergassola e Ledesma. L’attaco conta su Toni oltre che Amauri (grande stagione la sua) Vucinic, Pellè, Chiesa e Fava. Stavolta il campionato parte bene, subito due vittorie all’insegna di Toni che comincia a far intuire a quale stagione andrà incontro, per lui alla fine ben 28 fantagol!!! Il primo derby è alla sesta giornata e la sconfitta è sonante: 1-3 con gol di Chiesa a salvare la bandiera ma l’ex Materazzi e poi Tedesco, Del Piero e Cruz non lasciano scampo. La squadra non si abbatte e reagisce con 2 vittorie consecutive restando ai piani alti della classifica grazie alle prestazioni piene di gol (alla fine saranno ben 70, un record!). Il derby di ritorno vede stavolta svegliarsi Adriano che aiutato da Kakà fa vincere i cugini per 2-1 con solito gol di Chiesa ad accorciare le distanze. In campionato la classifica però ci premia visto che siamo sempre nei primi posti con la F.C. Marcelinha con cui ci alterniamo in vetta. Stavolta al derby perso segue una mini crisi di due partite scacciata però dal 5-0 rifilato proprio a domicilio alla squadra di Loreti: vanno in gol Chiesa, Toni (2 volte) e Morrone! Qualche pareggio di troppo condiziona il cammino fino al terzo derby stagionale che rimane stregato: 0-1 con Toni e Amauri che sbagliano un rigore a testa e le ottime prestazioni di Thuram, Kakà e Chimenti che ci costringono alla sconfitta di misura. Si comincia ad intuire che sarà un annus horribilis ma per fortuna c’è il solito confronto con il Marcelinha che ci regala ancora una volta gol e spettacolo 5-0 con Nedved, Oddo, Toni e Vucinic sugli scudi! L’ultimo girone parte male ma poi 4 vittorie di seguito ci rilanciano in classifica dove il primo posto è affare tra Ramblers, Marcelinha e A.C. Voi in giro, e io… e arriva proprio il momento del derby. Stavolta Toni non fallisce l’appuntamento e con lui anche Oddo e Montolivo ma Flachi e Pandev regalano un 2-2 decisivo agli avversari per lo sprint finale! Il patatrac arriva però la settimana seguente quando Jimenez e Vucinic non bastano di fronte alla Jobinho F.C. che mette in campo un super Suazo e trova una vittoria di misura per 1-2 che ci cancella dalla lotta scudetto. Alla penultima giornata i cugini sorpassano, vincendo lo scontro diretto, il Marcelinha che poi nell’ultimo incontro se la vedrà proprio con i Ramblers e stavolta i nostri si scatenano: 6-1! Ancora Toni per due volte poi Oddo e Nedved consegnano lo scudetto ai cugini che perdono sul campo della S.G.R. Jobinho F.C. per 3-0 ma conquistano comunque il tricolore con un punto di vantaggio sul Marcelinha e 2 punti sui Ramblers!!! A Nulla sono valsi i 70 gol segnati e l’annata stupenda di Toni! L’ottimo mercato di gennaio consegna al presidente il premio come “miglior manager” ma la consolazione è minima. Neanche la vittoria per 2-0 nello spareggio per il terzo posto (Solari e Toni) contro la F.C. Scorpions è sufficiente ad affrontare un estate tranquilla quando l’altra metà della città è in festa per l’alloro conquistato! C’è solo da rimboccarsi le maniche per provare a scucire lo scudetto dal petto dei cugini, e forse proprio questo stimolo mette le basi per quello che succederà l’anno dopo…

 

 

2006/07

 

Deve essere l’anno giusto e quindi si riparte dalle antiche certezze, ancora una volta a difendere i pali dell’Atletico Ramblers sarà Nelson Dida. Davanti a lui le colonne sono Oddo e Zanetti, anche loro in passato già presenti tra le fila dei Ramblers. Con loro arriva la scommessa Maicon, poi Zauri, Zaccardo, Serginho e Jankulowski a completare un reparto profondo e affidabile. Nel mezzo il faro è di nuovo Perrotta aiutato da Corini e da un’altra vecchia conoscenza come Cambiasso; con loro ci sono Fiore, Ciaramitaro, Muntari, Morrone, Vergassola e Montolivo. In attacco ci si affida a Suazo e Di Michele insieme a Bianchi che torna a vestire questa casacca stavolta per un ruolo da protagonista; ci sono anche Di Natale, Bakayoko e Pozzi. La squadra c’è e le aspettative sono altissime, stavolta non si può sbagliare! L’inizio è confortante: tripletta di Bianchi, doppietta di Cambiasso e 8-1 rifilato alla XmicioX United!!! La settimana dopo 3 fischi alla St. Faggians & Gabbibbis e poi altre 7 pappine alla F.C. Scorpions! Poi arriva il derby ed è solo 1-1 con Perrotta e Dida che quasi portano la squadra al secondo gol, alla fine però ci si accontenta del pareggio e del primo posto provvisorio! La serie positiva prosegue alla grande con 2 pareggi e 2 vittorie di cui un’altra goleada per 6-1 contro la G.O.B.9 fino al primo stop, all’ultima giornata, per 1-0 contro la squadra di Capponi. Il primo girone è comunque più che positivo e anche la seconda tornata parte alla grande con 3 vittorie di seguito in cui spicca il 6-4 contro gli isolani di Caligo giustiziati da Oddo, Corini, Bakayoko, Di Michele e Bianchi! Arriva il derby ed è ancora pareggio, nonostante la differenza di classifica! Perrotta e Bianchi non bastano ad avere ragione dei ragazzi di Maggi che stanno affrontando un campionato molto deludente ma nelle stracittadine spesso trovano forze insperate! Dopo il derby altre 2 vittorie consecutive tra cui quella per 2-1 con il Marcelinha che si rivelerà l’unica seria antagonista per il titolo. Di Nuovo si arriva filati fino all’ultima giornata con un 4-1 sulla G.O.B. 9 prima di rinciampare nella S.G.R. Jobinho F.C. che ci rifila un 7-2 senza repliche! La crisi continua poi alla giornata seguente con la sconfitta per 1-2 ed è il peggiore momento della stagione. Per uscirne c’è il mercato che regala dei puntelli importanti: in difesa arrivano Raggi e Stovini, a metà campo Franceschini (decisivo) e Giacomazzi mentre in avanti si uniscono alla truppa Cavani e Obinna. Si risorge con 2 vittorie e si arriva al derby dove stavolta i Ramblers non prendono prigionieri: 3-0 e tutti a casa con Suazo, Perrotta e Bianchi che devastano Pantanelli! L’entusiasmo è a mille e arriva una vittoria per 6-4 contro la F.C. All Around Player grazie proprio al neoacquisto Franceschini oltre che Bianchi (doppietta) e Suazo! Anche lo scontro diretto col Marcelinha è vinto per 1-0 e la striscia di 5 vittorie si chiude solo di fronte all’Antifaggians che vince per 1-0. Il riscatto arriva nelle due partite seguenti in cui finalmente cade anche la squadra di Capponi per 3-1 sotto i colpi di Suazo e Oddo. Sta per iniziare l’ultimo girone e lo scudetto è corsa a due: Atletico Ramblers vs. F.C. Marcelinha! Si parte con un pareggio ma poi due vittorie consecutive portano i nostri alla vigilia del derby con l’occasione per conquistare l’alloro. Si gioca in “casa” della squadra di Maggi e lo stadio è una bolgia: è l’occasione di una rivincita storica, scucire lo scudetto ai cugini, nel derby! Suazo e Montolivo non fanno prigionieri, è un’umiliazione, altri tre fischioni e la festa ha inizio! Per suggellare l’annata stupenda si vince di nuovo per 1-0 con Marcelinha prima di chiudere a quota 76 punti, record assoluto come gli 83 gol fatti! La ciliegina sulla torta ce la regalano i cugini che finiscono ultimi a -46 dalla vetta! Ma non è finita qui, quest’anno l’Atletico Ramblers è un’armata infallibile e anche nella coppa il suo cammino è trionfale. Il primo ostacolo è la squadra di Capponi che ci ha battuto ben 3 volte in campionato e anche l’andata sembra non essere diversa, 2-1 per gli avversari! Al ritorno però tutto l’orgoglio dei ragazzi di Carraro rovescia il risultato con un 3-1 frutto dei gol di Di Natale (doppietta) e il solito Bianchi! In semifinale l’ostacolo è la St. Faggians & Gabbibbis ma il 3-1 dell’andata chiude quasi subito i discorso nonostante un pirotecnico 3-3 al ritorno i nostri conquistano la finale! Nel doppio confronto decisivi Pozzi (doppietta), Fiore, Montolivo e Suazo (doppietta). In finale c’è la F.C. Scorpions ma il 2-0 dell’andata con Bianchi e Di Natale sugli scudi sembra chiudere subito il discorso; al ritorno però la squadra di Maone vende cara la pelle vincendo per 2-1 con Franceschini che segna il gol decisivo per la conquista del “Double”! I riconoscimenti dopo questa annata record piovono: miglior acquisto vinto da Rolando Bianchi, poi miglior allenatore e miglior manager! Sarà difficile ripetere una stagione così, con tutti questi record, ma l’anno prossimo l’obiettivo sarà sempre lo stesso la vittoria! A cominciare dalla supercoppa

 

2007/08

 

Dopo l'ebbrezza estiva si riparte con la creazione di una squadra che non dovrà far rimpiangere la rosa dell'annata precedente. Il portiere è lo stesso, Dida che ormai è più un talismano che altro... In difesa, confermato Zauri, arriva Barzagli come perno e poi uno come Domizzi che dovrebbe garantire diversi gol. Oltre a loro saranno protagonisti Paolo Cannavaro, Galante e l'altro campione d'Italia Bellini! Siviglia, Da Costa e Ferri saranno poco più che comparse chi per infortuni chi perché troppo acerbo! A centrocampo si parte da un'altra vecchia conoscenza come Cambiasso che assicura rendimento e gol, con lui vengono scritturate due certezze come Pirlo e Camoranesi. A loro si aggiunge una vecchia volpe come Figo e a gennaio un elemento decisivo come Sissoko. Morfeo rappresenterà una delle delusioni stagionali come Jankovic, mentre gli altri elementi di contorno Jimenez, Edusei, Solari e Cigarini si riveleranno uomini importanti, il cileno su tutti, insomma faranno il loro! In attacco c'è il trio interista Crespo-Cruz-Suazo e poi la scommessa (vinta) Cassano! Accanto a loro ottimo da gennaio in poi Pato e anche Floro Flores che il suo lo ha fatto se non altro facendosi trovare pronto per prendere voti decisivi per evitare partite in inferiorità numerica. Recoba non lascerà traccia per colpa di mille infortuni e della sua nota discontinuità e anche Palladino non verrà ricordato in maniera particolare. L'unico che lascerà la squadra in corsa è Dacourt vittima di un terribile infortunio. L'inizio è terribile: Supercoppa persa 2-0 con il solo Pirlo capace di esprimersi su livelli decenti; la prima di campionato è pure peggio 0-5 nel derby con gli show di Miccoli e Foggia... Per fortuna il riscatto nella seconda giornata arriva puntuale sull'Antifaggians con gli acuti di Crespo e Recoba ma già si capisce quale sarà l'andazzo, un tremendo su e giù! Altre 5 giornate senza vittoria con 3 sconfitte e due pareggi prima di uno striminzito 1-0 con la XmicioX United, il primo girone è un vero disastro e si chiude con la sconfitta con la Jobinho F.C.! Per fortuna la tendenza comincia a cambiare dal 3-0 rifilato ai cugini per merito di Cruz e di un ritrovato Camoranesi... Il secondo girone è splendido, 6 vittorie ed un pareggio e la rimonta in classifica viene fermata solo dalla solita Jobinho che ci rifila 4 fischi grazie ad Hamsik! Il derby però ci risolleva immediatamente: altro 3-0 sonante con Pato e Cassano e ricomincia la corsa! 5 vittorie e 2 pareggi prima della doppia caduta con XmicioX United e la solita Jobinho che ci rifila un 1-0 ben più ampio di quanto dica il solo gol di scarto. Siamo però secondi dietro proprio all'armata di Capponi che sembra inarrestabile! Bisogna difendere la piazza d'onore dall'assalto di Antifaggians e XmicioX United! Il derby ancora una volta ci vede esultare grazie a Suazo e poi è decisivo anche il 2-1 ottenuto contro l'Antifaggians per merito di Kalac, Camoranesi e Pato! Il secondo posto sembra in cassaforte ma una serie nera di 3 partite (2 sconfitte e un pareggio) rimette tutto in discussione; i fantasmi però vengono scacciati dal 5-1 ottenuto sulla derelitta G.O.B. 9 con tutto l'attacco a segno (Cassano, Pato e Cruz) e la firma anche di Domizzi! Altra vittoria contro la compagine di Carpentieri e poco contano le sconfitte con XmicioX United e la solita S.G.R. Jobinho F.C., la classifica finale ci vede secondi a quota 58 con un punto di vantaggio sull'Antifaggians! La squadra di Capponi era totalmente irraggiungibile e infatti finirà col superare molti dei record fissati da noi l'anno prima ma la cosa importante è che per l'ennesima volta ci siamo rivelati come una formazione di vertice conquistando il terzo podio in tre anni! La coppa purtroppo è una storiaccia, usciamo ai quarti di finale contro la F.C. Scorpions senza segnare e subendo 3 gol in due partite, insomma senza lottare... Proprio la coppa regala l'unica delusione alla Jobinho visto che in finale la spunta la XmicioX United con una splendida rimonta nella gara di ritorno! Ora si riparte, obiettivo uno solo: SCUDETTO!

2008/09

 

Le aspettative sono alte e il presidente arriva al mercato con le idee ben chiare. Si deve partire da un buon portiere e ci si affida a Doni, poi la difesa punta forte sul blocco Milan con Nesta, Maldini e Zambrotta. A loro si aggiungono Brazzo Salihamidzic, Bovo e Cannavaro P. Antunes e Pratali servono solo a completare il reparto anche se nel terzino portoghese un minimo di speranze vengono riposte. Il cardine del centrocampo è Rosina pagato ben 50k, oltre a lui ci sono il pupillo Aquilani e Palombo dal sicuro affidamento. Con loro si punta su D'Agostino, Perrotta e qualche giovane come Padoin e Giovinco. Chiudono il reparto Amoroso e Diana, sul trequartista bolognese si punta forte vista la spesa di ben 17 k. In attacco quasi tutto viene speso per Gilardino (160k!!) poi Cruz e Cacia. Bonazzoli, Osvaldo e Zalayeta sono i riempitivi. Purtroppo da subito ci si rende conto che alcune valutazioni sono errate; la squadra non è abbastanza profonda in attacco (spesso gioca il solo Gilardino) e puntare su Nesta e Doni è stata una pessima idea visti i problemi alla schiena del forte centrale italiano e l'imbarazzante difesa della Roma. La prima giornata è un pareggio senza reti con l'Antifaggians poi una convincente vittoria per 1-5 con Gila, Bovo, Zambrotta e Aquilani in grande evidenza. E' però un fuoco di paglia, gli infortuni di Palombo, Rosina e Aquilani affossano la squadra e arrivano 6 sconfitte di seguito compreso uno 0-2 nel derby molto doloroso. La serie si arresta solo con un misero 0-0 nell'ultima partita dell'andata contro la G.O.B.9. La squadra gioca spesso in dieci e coloro che scendono in campo non hanno neppure la qualità necessaria per tenere a galla la nave che affonda... Il secondo girone parte con 3 pareggi consecutivi poi di nuovo il crollo con 3 sconfitte e 3 pareggi in sequenza... Non si vince mai e l'1-0 nel derby è sintomatico, la squadra non riesce a lottare neanche spinta dai tifosi! Altre 3 sconfitte di seguito ad aprire la terza tornata poi si torna a sorridere con la vittoria per 2-1 contro la compagine di Maone grazie a Gilardino e Ventola. Proprio i nuovi innesti di novembre e gennaio danno nuova linfa alla squadra: Ventola ma anche Brighi, Cassani, Bogdani, Dessena, Silvestre, Asamoah, Terzi e Ighalo. Brighi e Asamoah saranno forse due delle più grandi sorprese del campionato intero!!! Il girone si chiude con alre tre sconfitte e un pareggio; tra queste il solito capitombolo nel derby che però regala segnali di speranza, stavolta ci si arrende per 3-2 mostrando una grande grinta. D'agostino, Brighi e Bonazzoli ci provano ma Zarate infrange i sogni dei Ramblers, c'è però una nuova anima nella squadra e con il recupero degli infortunati si può guardare alla coppa con fiducia! In campionato si parte prima con una sconfitta per 0-1 contro l'Antifaggians ma poi arriva il 4-0 contro gli isolani della St' Faggians con Palombo a suonare la carica!!! Il turno preliminare di coppa viene superato ai danni della G.O.B. 9 grazie ai rigori dopo un'incredibile rimonta nel ritorno, si partiva dallo 0-3 dell'andata!!! Il campionato non regala sorrisi ma la coppa si! C'è anche l'occasione per vendicarsi dei cugini e infatti arriva il passaggio del turno in virtù dei gol fuori casa dopo il doppio pareggio per 0-0 e 1-1. Il protagonista è di nuovo Brighi visto che è suo il gol della qualificazione! Ora ci sono gli Scorpions in semifinale e stavolta si soffre poco: 5-1 all'andata con D'Agostino ad incantare aiutato da Gilardino e Zalayeta. Discorso chiuso al ritorno dove comunque si bissa la vittoria con un ottimo 1-0. In campionato si va così e così e c'è il 2-2 nel derby, almeno non si è perso! La finale della coppa ci vede opposti alla XmicioX United; l'andata si chiude 2-0 tra le mura amiche con uno strillo di Rosina e uno di D'Agostino. Il trequartista del Torino, autore di un'annata pessima, si rende almeno utile per la conquista del trofeo che viene legittimata al ritorno dal 2-4 ottenuto fuori casa! Perrotta ne fa 2, D'Agostino, Rosina e Gila chiudono ogni tentativo di rimonta! La vittoria nella coppa salva inaspettatamente l'annata e fa cadere nel dimenticatoio il pessimo penultimo posto ottenuto in campionato...

2009/10

Eccoci di nuovo ai nastri di un'importante stagione più motivati che mai. Le strategie in sede d'asta sono precise e si centra subito il primo obiettivo con Abbiati che torna a difendere la porta dei Ramblers; davanti a lui uno dei migliori difensori per rendimento e gol come Chiellini seguito a ruota dal potente Riise. Il terzo titolare esce da un gruppetto che comprende Zambrotta, Lichtsteiner, De Silvestri e Pasqual. Legrottaglie è l'assicurazione-Chiellini e Galante la chioccia d'esperienza del gruppo. A centrocampo il faro è Pirlo, con lui arrivano anche l'esperto Seedorf e il campione italoargentino Camoranesi. Con loro Mannini, Muntari, Montolivo, Valdes, Asamoah e il jolly Padoin: il tutto garantisce un buon mix di titolari e qualità. In attacco si punta forte su Eto'o e Mutu accompagnati da Floro Flores (fortemente voluto dal presidentissimo Carraro) con Jeda, Corradi e Morimoto a completare la rosa. La partenza è sprint, nelle prime 4 giornate arrivano 3 vittorie ed un pareggio prima del primo stop nel derby. Protagonisti da subito Storari (grandi prove tra i pali per lui) e Mannini che si rivelerà la vera sorpresa dell'inizio stagione. Fatica ad ingranare invece Adrian Mutu mentre Eto'o e Floro Flores fanno il loro senza particolari problemi. L'intoppo nel derby è seguito dalla sconfitta con l'All Around di mr. Carpentieri e ci riprendiamo invece con la G.O.B. 9 andando poi a chiudere la prima andata con 2 vittorie contro XmicioX United (7-1 grandi Eto'o e Floro Flores) e la Jobinho. Anche l'inizio del ritorno sembra far ben sperare subito vincenti contro gli Scorpions ma la sconfitta con l'Antifaggians ci fa tornare con i piedi per terra. Pareggio con il Marcelinha e poi l'exploit: 8-0 alla St. Faggians!!! Una grandissima prova corale! Arriva però ancora una sconfitta 1-0 nel derby che sembra stregato...Stavolta però la reazione è repentina e chiudiamo il girone con 3 vittorie a fronte della sfortunata sconfitta per 4-2 con la XmicioX United alla penultima. Siamo a metà campionato e siamo in vetta! Ma ecco arrivare il primo sentore che manca qualcosa, all'asta pur essendo i favoriti nel sorteggio scivoliamo in settima posizione e ci aggiudichiamo soli 40 crediti... La formazione che a novembre si era già arricchita di Beckham, Lanna e Paolucci vede arrivare  comunque Martinez, Koman, Agostini, Danilevicious, e Nocerino. Subito però viene messo in piedi un pericoloso scambio: via Morimoto, Martinez e Beckham in cambio di Balotelli e D'Agostino! Il regista friulano non scenderà poi mai in campo per colpa di un brutto infortunio mentre Supermario farà vedere il suo talento ma purtroppo solo a sprazzi.. Il ritorno parte però bene con un pareggio e poi un filotto di 4 vittorie (compreso un 1-0 nel derby) interrotto poi solo dallo 0-1 subito per mano della banda di Carpentieri. Anche la G.O.B. ci punisce per 2-0 e la striscia sembra non avere fine: prima l'XmicioX United (5-2) poi anche la Jobinnho passeggiano sui nostri resti. La leadership del campionato è ancora alla nostra portata ma ormai è lotta a 3 con Scorpions e Antifaggians! Proprio lo scontro diretto con la compagine di Maone ci vede risorgere con un perentorio 7-0 a firma Eto'o e Valdes (vera rivelazione della seconda parte di stagione). Pareggio poi con l'Antifaggians e vittoria per 4-1 sul Marcelinha. Ancora pareggio con la St. Faggians seguito dalla seconda vittoria per 1-0 nel derby. Ci taglia però le gambe ancora la F.C. All Around Player vera bestia nera dell'anno che ci sconfigge per la terza volta nell'anno. La squadra non reagisce e con la G.O.B. 9 è ancora sconfitta, ormai abbiamo ceduto e solo uno sprazzo d'orgoglio di Balotelli ci fa trovare i 3 punti contro l'XmicioX United che sigillano quantomeno il podio. Nell'ultima giornata possiamo ancora giocarci il titolo ma mentre l'Antifaggians crolla con la F.C. All Around anche noi siamo stesi dalla Jobinho lasciando così strada agli Scorpions che vincono per 1-0 e ci sorpassano piazzandosi secondi. La classifica finale è pazzesca: l'Antifaggians prima a 58, Scorpions secondi a 57, noi a 56 poi XmicioX 55 e Marcelinha 54! Incredibile! La coppa non ci vede molto fortunati: dopo aver eliminato ai quarti agevolmente i cugini dell'A.C. Voi in giro con un 6-0 totale incappiamo in una pessima andata contro l'Antifaggians che ci batte per 1-4 e al ritorno controlla lo 0-0. Nel complesso quindi un'annata che poteva essere e non è stata, una specie di coito interrotto che ci da grandi motivazioni per il prossimo anno... Saremo ancora lì, come sempre, a lottare per le posizioni che contano...

 

2010/11

In sede di asta questa volta si punta forte sul solito portiere del Milan, Abbiati, e sul granitico Walter Samuel come guida del reparto arretrato. Balzaretti, Bonucci, Gamberini, Cordoba, Ziegler, Abate e Pasquale completano un reparto piuttosto lungo e di qualità. Purtroppo a tradire sarà proprio Samuel che presto si infortuna gravemente al ginocchio mettendo a referto solo 10 misere presenze. Balzaretti vive una buona annata e il reparto nel complesso si dimostra comunque affidabile anche se non eccezionale. A centrocampo il nome di richiamo è DDR, al secolo Daniele De Rossi. Con lui c'è la scommessa Jovetic (ma per l'infortunio patito in estate non scenderà mai in campo) e poi i vari Asamoah (affidabilissimo), Gargano, Guberti, Montolivo, Martinez (scommessa persa), Kasami e Thiago Motta. Purtroppo le scommesse che dovevano garantire il cambio di passo falliscono e nonostante una buona affidabilità complessiva mancano gli alti che fanno la differenza. L'attacco è però atomico: Cavani è la vera "steal" dell'asta e chiuderà la stagione a quota 26 gol con lui ci sono Gilardino (12 gol) poi Barreto (poco o nulla) Lucarelli, Budan e Iaquinta. Sulle spalle di Cavani si parte forte con due vittorie di fila, poi qualcosa si inceppa, perdiamo il derby 1-2 e finiamo il primo girone con 2 sconfitte in fila. Arrivano a rinforzare la squadra Marilungo, Koman e Bacinovic ma si riveleranno impalpabili. Purtroppo la squadra si rivela troppo "episodica" ma nonostante questo viviamo un secondo girone splendido: lo score parla di 6 vittorie (tra cui un sofferto 3-2 nel derby) 2 pareggi e solo una sconfitta con la G.O.B. 9. Siamo lì lì per volare ma la sfiga nel sorteggio (da favoriti veniamo estratti per settimi) ci regala un mercato inferiore alle attese. Barzagli e Rudolf sono i migliori acquisti che si portano a casa, il resto è roba di contorno... E' nettamente il nostro momento migliore e l'illusione di un'ottima stagione si sta facendo largo nella nostra testa! Tre sconfitte nelle prime 5 (perso 2-1 il derby) e un totale di soli 10 punti conquistati nella terza tornata ci fanno tornare sulla terra. L'ultima parte si stagione continua sulla stessa falsariga, troppe montagne russe valgono solo 12 punti (sconfitta bruciante per 2-0 nel derby) e un quarto posto finale a quota 52 punti a 27 punti dalla vincitrice (S.G.R. Jobinho F.C.) e 13 punti sotto i rivali dell'A.C. Voi in giro, e io... arrivati secondi a quota 65. La coppa ci vede passare agevolmente il primo turno con la F.C. All Around ma in semifinale spegne ogni nostra speranza la Jobinho che ci regola per 0-1 all'andata e 3-2 al ritorno, finiamo fuori senza appello...

 

 

 

 

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