FANTACALCIO STORY: TERZA PUNTATA
IL FANTACALCIO AI TEMPI DI NOE'
In quel tempo Dio era impegnato in un fantacampionato tra le varie divinità: Dio era contro Allah, Buddha, Zeus, Berlusconi, ecc.
Il fantacampionato era molto combattuto, ma la squadra di Dio andava molto male: i calciatori passavano le loro serate a bere e a fottere veline, e per questo i migliori venivano comprati sempre da Maometto, perché mentre i collaboratori di Gesù, cioè il general manager della squadra di Dio, predicavano castità, Maometto prometteva ai calciatori un paradiso con 25 veline vergini. Che questo sia una cazzata è oggi piuttosto logico (veline vergini?!?), ma allora (allora?) i calciatori erano molto ottusi e ci credevano, e venivano così tesserati da Maometto. Poco male, però, perché dopo poco tempo si facevano esplodere tutti come kamikaze, quindi non potevano far vincere la loro fantasquadra. Ora, Dio era molto addolorato delle cattive condizioni in cui versava la sua squadra, e decise di dare uno scossone, solo che lui, come si sa, è portato per fare le cose in grande: invece di esonerare l’allenatore, decise di esonerare tutto il genere umano.
Per questa opera di rinnovamento tesserò come allenatore un certo Noè, una sorta di grande vecchio del campionato (secondo la Bibbia allora aveva 400 anni, pensate che megero!!!). Dio convocò Noè nel suo ufficio, e gli fece un discorso pressappoco così:
D: << Vede Noè, io vorrei assumerla… >>
N: << Sono pronto! >>
D: << No, aspetti… vede, oltre a lei vorrei assumere anche tutta la sua famiglia… >>
N: << Sono pronti! >>
D: << No, vede, io vorrei, come dire… fare un rinnovamento radicale… >>
N: << Sono pronto!!>>
D: << Oltre a voi serve anche una coppia per ogni specie animale…>>
N: << E’ una cosa che non avevo mai sentito, ma sono pronto!! >>
D: <<E in più lei avrà bisogno di… >>
N: << Di un difensore centrale, due centrocampisti di qualità e una punta, dopo di che saremo pronti!>>
D: << No, avrà bisogno di un’arca >>
N: << Sono pron… Che? E che ci faccio con un’arca? >>
D. <<Voglio annegare tutta la terra, far finire il genere umano e ricominciare da capo! >>
N: << Cazzo, non sono pronto! Non ho ancora finito di scaricare Eva per tutti da Emule! >>
D: << Le racconterò io come va a finire. Comunque l’offerta è questa, prendere o lasciare. >>
Noè accettò l’incarico. Il giorno prima che iniziasse il Diluvio, però, Noè, che era l’unico a sapere del prossimo Diluvio, vendette tutti i calciatori migliori a Moratti, che li comprò spendendo una fortuna e convinto che fosse un ottimo affare. Moratti convocò per il giorno dopo una conferenza stampa in cui cominciò con queste parole: << Quest’anno finalmente abbiamo davvero una squadra da scudetto! >> Detto questo, iniziò immediatamente il Diluvio Universale.