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SITI AMICI |
Qualche buonpensante dice che il mondo è bello perché è vario, ma che dire del mondo dei pescatori? Ne sa qualcosa chi per caso si trovasse a passare per il Circolo Nautico Sambenedettese, con un colpo d’occhio si accorgerebbe subito di quanti strani personaggi si aggirano per i pontili. Iniziamo? E’ obbligo iniziare dal segretario, Peppe, un ragazzo sfortunato all’eterna ricerca dell’anima gemella, che nonostante l’impegno ancora non riesce a trovare una ragazza con cui fidanzarsi. Poi abbiamo “il Nero” uomo chiave di ogni imbarcazione su cui sale e del quale tutti hanno timore causa le sue “Macumbe” che non sbagliano mai la mira, ne sa qualcosa Igor Baiocchi (imbarcazione “Flag”) il quale dopo una di queste non ha visto salire più a bordo un’alalunga. Una raccomandazione: se lo invitate sappiate che consuma quanto i vostri motori! A buon intenditore poche parole!!!!!! Penna Bianca. Mitico pescatore di tonni. Con lui basta nominare la parola tonno e sei investito da un’autentica valanga di racconti, catture e ricordi, la tipica persona con cui trascorrere alcune ore invernali per praticare quella che noi abbiamo, anzi che Manrico Urbani a ribattezzato “pesca orale”. Poi abbiamo Emidio di “Catarì”. Forse non esiste una persona più buona più semplice e più trasparente. Lui da quando non si catturano più i tonni, si è riconvertito ad una pesca più povera e più semplice, vongole e granchi e ultimamente lo abbiamo visto passare il tempo a smontare e rimontare l’invertitore del motore Volvo del suo Vegliatura. Che sia il suo nuovo passatempo? Peppe lu roscio. Peppe veterano del tornio e della pesca non lascia nulla al caso difatti difficilmente torna in porto senza pesce. Con Alvidio, la sua ombra, prepara le battute di pesca in maniera minuziosa evitando il più possibile i “cappotti”. Deve molto anche al suo Calafuria Big Game 8 “Camilla" la fedele imbarcazione divenuta nel tempo, una specie di mito. Giacomo Voltattorni, detto Cazzone, imprenditore di successo, è una delle persone più generose che ho incontrato, la sua barca, un Bertram 33, “Eccoci” è sempre aperta a tutti, lui è sempre pronto a salpare per una battuta e non dice di no a nessuno che voglia imbarcarsi. Una volta ha avuto la pazienza di riportarci al traino in porto da una distanza di circa 20 miglia. Egidio Tedeschi: Dietro la sua aria signorile, da Barone, si cela un pescatore non di tantissima esperienza ma di buona stoffa, peccato che non abbia concretizzato le sue allamate più importanti, ricordi alla Pennina? Il “Conte” Luigi Bruti, a bordo del suo LeasureCat 9000 Kingfisher “Kanguro”, lo si vede sfrecciare per lungo e per largo in Adriatico sempre a caccia di pesci, possibilmente grossi. Un consiglio, con quelle velocità e quella carena stai attento che le leggi della fisica hanno un limite! Saluti a Salvatore (Stucco e pittura). Il mitico Giangiotto al secolo Antonio Sabatini, è forse il personaggio più curioso, sono “mitiche” le sue catture, nel senso che sono più frutto della sua fantasia che delle sue lenze! Il suo secchio è sempre pieno di sgombri e suri, si, quelli presi all’inizio della stagione e che durano fino a ottobre! Ciao Giangiotto!
Poi abbiamo “I macellari”, i fratelli Peppe e Luca Filiagi, quelli se non li senti o non li vedi stanno facendo danno da qualche parte, a tonni o a palangari a bordo del “Sisina”. Poi abbiamo “Braccio di ferro” Fabrizio, più “piede di ferro” che braccio, a causa dei ferri che porta agli arti inferiori, pescatore di buona stoffa anche se può migliorare specie nella traina a spigole, infatti è sempre intorno a NEMO2 per carpire qualche segreto del loro successo in quella disciplina. Essendo un buon tiratore con la sua Beretta FS 98 9x21 è meglio non scherzarci troppo! Luigino (Ro.Ma.) un tempo faceva coppia fissa con "Braccio" ma ora lo sono solo sulla terra ferma.
Il “Professore” Emanuele Bani sempre pronto ad aiutarti, è in mare alle ore più impensabili ed è sempre lì a preparare qualcosa a bordo, ma la barca non si chiama “Pigro” ? Benito Rossi (imbarcazione Lory): lui non lo sa ma lo chiamo “federale” un vero lupo di mare, non esce dal porto se il mare non è almeno forza tre (anche di notte), perché non è vero? Marino, tedesco per metà, più che un buon pescatore è una buona forchetta. Dalla sua barca che porta il nome della moglie ”Traudchen” all’ora di pranzo giunge sempre profumo di spaghetti al battuto di pesce ( se la pesca è andata bene) altrimenti di fettine di manzo!
Geometra Angelo Crescenzi, ultimamente lo si vede sempre più di raro in banchina, sarà la mancanza di pesce o la passione per qualche altro sport? Boh! Sappiamo solo che a bordo del suo Rio 650 fish “Vale due” è apparso il cartello “Vendesi” Su Luigi Marcozzi c’è poco da dire, il suo Rio 630 fish Carolina 3 in pochi anni ha catturato diversi pesci importanti. Si sa che contro il fattore X si può poco o niente! E che dire di Elvio? In pochi anni è diventato un esperto pescatore almeno in teoria! Sapete come trascorre le sue giornate? Su Internet ad acquistare artificiali adatti alla traina alle spigole e ultimamente è stato visto anche rilasciare un’intervista per una rivista di pesca. Non ci credete?
Per questione di spazio non includiamo (per adesso!) Gianni di “Guapa” Giovanni Fabrizio e Giulio Zallo’ di “Cucciolo” Marco di “Andia” Maurizio “Dea” e tanti altri. Avete visto quanti personaggi? Tanti, ognuno con le nostre stranezze, ma tutti uniti da una sola passione, un amore sconfinato per la pesca!!!!!!!!!! Buona pesca a tutti tranne che a Nemo 2 !!!!!! Miscellanea
Fine prima parte by NEMO 2 Fishing team http://digilander.libero.it/FaetonNemo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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