Negli occhi miei la morte c'é,
complimenti, sei stata brava a dipingerla...
Ma che t'importa, stanotte tu dormirai...
ma per me é la prima notte senza te!
Andrò a letto poi...
vedrò sempre te...
sopra i muri te...
ma perché fa così male rimanere soli?
Dentro me c'é la tua voce,
che batte nel mio cuore: "Da lui... da lui..."

Stare soli si muore, se il tuo corpo non c'é,
come questa prima notte senza te...
Per amare un poeta ci vuol poco amore mio...
ma sapessi quanto amore ti do io!

E' l'alba già, speriamo che
sia stato un sogno e non la realtà!
Mi avvicino alla tua porta,
ho paura di bussare...
rispondi!... ma perché non mi rispondi?...
Entro e cerco te,
tra i ricordi te,
nel mio letto te...
ma perché fa così male rimanere soli?
Ma dove sei? Dove sei andata?
Da lui... da lui... da lui.

Un'altra bella canzone dei Profeti, molto meno conosciuta di altre, con una musica dolcemente insinuante (merito dell'autore dell'originale "We will", Gilbert O'Sullivan) e un testo intrigante.