Andava a piedi nudi per la strada,
la vidi, come un'ombra mi seguì,
il viso in alto di chi il mondo sfida
e tiene ai piedi un uomo con un si...

Nel cuore aveva un volo di gabbiani,
ma il corpo di chi ha detto troppi si,
negli occhi la paura del domani,
come un ragazzo me ne innamorai!...

Anima mia, torna a casa tua,
ti aspetterò dovessi odiare queste mura...
Anima mia, nella stanza tua
c'é ancora il letto come l'hai lasciato tu...

Di notte lei dormiva sul mio petto,
sentivo il suo respiro su di me,
e poi mi dava i calci dentro al letto
C'é ancora il suo profumo qui con me...

Avrei soltanto voglia di sapere
che fine ha fatto e chi sta con lei,
se sente ancora freddo nella notte,
se ha sciolto i suoi capelli oppure no...

Anima mia, torna a casa tua,
ti aspetterò dovessi odiare queste mura...
Anima mia, nella stanza tua
c'é ancora il letto come l'hai lasciato tu...

In realtà questa canzone non é una delle mie preferite, nè strettamente in sintonia con l'impostazione del sito... ma é da questa canzone, o meglio dal programma televisivo di Fabio Fazio e Claudio Baglioni che l'ha rilanciata, che ha preso inizio l'interesse per l'epoca d'oro a cavallo tra i '60 e i '70; tanto per differenziarla ulteriormente ho messo qui una versione "unplugged", acustica.