La carta della Luna
Guardando la Luna con un binocolo o con un telescopio si scoprono moltissimi particolari affascinanti: montagne, crateri, bacini inondati di lava e raggi luminosi che attraversano chilometri di paesaggio lunare seguendo linee rette. I primi astronomi pensavano che le macchie scure che anche noi vediamo fossero mari e li battezzarono come "Oceano della Tempeste" e "Baia degli Arcobaleni". Sebbene oggi si sappia che non si tratta di mari, i nomi sono rimasti. Migliaia di crateri sono stati battezzati in memoria di personaggi famosi, per cui, sulla Luna, troviamo Giulio Cesare, Pitagora e Copernico. Le carte della Luna pił dettagliate sono state realizzate unendo le immagini riprese dalle sonde spaziali in orbita e riportando in esse anche i punti di atterraggio delle missioni Apollo.