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In: La Civiltà Cattolica n. 3792, 2008http://www.laciviltacattolica.it/Quaderni/2008/3792/index_3792.html


Enciclopedia della preghiera, a cura di Claudio Rossini - Patrizio Sciadini

Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2007


Il volume si pone in continuità con due precedenti lavori: il Dizionario di mistica e il Nuovo Dizionario di Spiritualità. In questa Enciclopedia quasi 90 studiosi trattano della preghiera in oltre un centinaio di voci, raggruppate in otto sezioni e un’appendice.

La sezione relativa alla «Bibbia», con cui opportunamente si apre il volume, considera la preghiera nel Pentateuco e nei Libri storici, nei Salmi, nei Libri sapienziali, nel Cantico dei Cantici, nei Profeti, nel Gesù dei Vangeli, in Paolo e nelle prime comunità cristiane, nell’Apocalisse. C’è una riflessione anche sullo Spirito Santo nella preghiera e su Maria come modello di preghiera. Nella sezione dedicata alla «teologia» si considera innanzitutto la dottrina, con l’antropologia e teologia della preghiera, la sua dimensione cristologica, pneumatologica, trinitaria ed ecclesiologica, la sua relazione con la vita teologale e morale, i sacramenti e la liturgia. Ci sono contributi anche sulla preghiera in relazione alla perfezione cristiana, alla carità fraterna, alla purezza di cuore, alla volontà di Dio, alla tentazione.

Quanto alle «forme» si considerano: la preghiera vocale, mentale e contemplativa, quelle di guarigione, liberazione, carismatica, la glossolalia, la meditazione mistica, la preghiera di riparazione e quella del profondo, le devozioni, le formule, la lectio divina. Quanto ai mezzi si considerano: il digiuno, il tempo, le icone. In merito agli atteggiamenti vengono trattati: il linguaggio, il corpo e la danza, la mentalità magica. Nella sezione «Patristica» viene presentata la preghiera nei Padri greci e latini. La sezione storica pone il lettore di fronte a un interessante excursus storico con una carrellata delle figure più significative e con uno spazio particolare dedicato al secolo XX, ai grandi libri che hanno segnato la vita di preghiera, a Paolo VI, a Giovanni Paolo II, alle apparizioni mariane, alla preghiera nel Catechismo della Chiesa Cattolica.

Nella sezione intitolata: «La preghiera in alcune aree geografiche» ci si confronta con la situazione in Brasile, America Latina, America del Nord, in alcuni Paesi dell’Estremo Oriente, in Giappone, Africa, Europa. La sezione «Le scuole» passa in rassegna la preghiera degli agostiniani, dei benedettini, dei cluniacensi, dei camaldolesi, dei certosini, dei cistercensi, dei domenicani, dei francescani, dei carmelitani (OCarm e Ocd), dei gesuiti, della scuola francese (con particolare attenzione al de Bérulle), della comunità di Taizé, dei principali movimenti ecclesiali. I contributi della sezione «Pastorale» trattano della preghiera nella varie fasi di vita e nei più diversi contesti: infanzia, adolescenza, gioventù, famiglia, sacerdozio, eremitismo, monachesimo, vita religiosa, vita laicale, istituti secolari. Si pone quindi la preghiera in relazione con la politica, il lavoro, la malattia, i mass media, la direzione spirituale e la mistagogia. Nella sezione «Confessioni cristiane e religioni non cristiane» si considera la preghiera nell’Oriente cristiano, nella spiritualità ortodossa, nel protestantesimo, nell’ebraismo, nell’islàm, nell’Estremo Oriente e nell’induismo. Il volume si chiude con un’appendice relativa alla preghiera in rapporto ad alcune scienze umane: filosofia, psicologia, arte, musica, canto.

La nostra sintesi dà un’idea della notevole estensione tematica abbracciata da questa Enciclopedia. In effetti, scorrendo il volume si ha l’impressione che il termine «preghiera» sia stato impiegato come catalizzatore di una serie eccessiva e dispersiva di tematiche. E se nell’insieme, comprensibilmente, non tutte le voci sono all’altezza delle probabili aspettative del lettore, non mancano elementi di valutazione positiva. Tra questi dobbiamo sottolineare le molte «voci» trattate con competenza e completezza, soprattutto nelle sezioni: biblica, teologica, patristica ed in quella relativa alle scuole. Si apprezza la bibliografia, anche se intenzionalmente limitata solo ad opere in lingua italiana, e risultano utili gli indici delle tematiche e dei nomi. Si tratta certamente di uno sforzo editoriale notevole.