DUO

 

per violino e pianoforte (1958)

ORGANICO : v. e pf.

DURATA : 11’ circa

EDITORE : Aldo Bruzzichelli, Firenze

PRIMA ESECUZIONE : Roma, 9 giugno 1961 American Academy in Rome in collaborazione con SIMC e USIS
Georg Moench, v., Mario Bertoncini, pf.

- Il titolo che compare internamente sulla prima pagina della partitura inverte i due termini (Seconda Sonatina)

REGISTRAZIONI

Francisco Martin, v., Luis Rego, pf.
Registrazione dal vivo effettuata il 17 dicembre 1984 a Roma, Auditorium RAI Foro Italico
Durata 13’56"

-Alfonso Mosesti, v., Enrico Lini, pf.
Registrazione effettuata il 17 marzo 1965
Durata 10’15"

 

per trombone e percussione (1976)

ORGANICO: tb., perc.

DURATA : 9’ circa

Proprietà dell’autore

- In partitura viene data la "Disposizione delle percussioni" che sono posti "In sala", "Vicino alla sala (fuori)" e "Lontano dalla sala". In questa posizione sono situati soltanto 3 pss., 2 g.ci. Le percussioni sono divise in classi contrassegnate ciascuna da un simbolo e suddivise in due liste a seconda del luogo che esse occupano se in sala o fuori sala. Elencando le categorie e le rispettive liste, abbiamo: 1) IDIOFONI: 1. crot., 2. son., 3. m., 4. wchi., 5. glchi., 6. stchi.; 1. bllchi., 2. tinchi., 3. bottchi., 4. m., 5. tinm., 6. bottm.; 2) DA COLPIRE O SFREGARE: 1. tab., 2. cpcc., 3. gui., 4. tubo di vetro, 5. ltr.di vetro, 6. carta appesa, 7. carta da strappare, 8. acqua da colpire, 9 corda tesa; 1. caccavella, 2. trg., 3. gci. acuto, 4. wbl., 5. cv., 6. bicchiere di cristallo, 7. carta da accartocciare, 8. pietra da battere, 9. corda tesa; 3) A FIATO: 1. richiamo per uccelli, sirena; 1. richiamo per uccelli, acqua con soffio (sifone); 4) AUTOMATICI: 1. metronomo, 2. sveglia; 1. cucù, 2. giocattolo automatico; 5) A PEDALE: 1. tubo di cartone; 1. cp. di vetro; 6) ELETTRICI: 1. asciugacapelli; 1. trapano (senza punta). Inoltre sia all’una che all’altra lista devono essere aggiunti "non meno di tre strumenti a piacere". Sono anche richieste percussioni di pelle: 1. tmb. con corde, 2. 2 bg., 3. 4 tot., 4. car. Infine fuori sala saranno disponibili una arm. a bocca (per il percussionista) e numerose sordine (per il trombonista).

- E’ perciò un pezzo che sviluppa la sperimentazione dello spazio: gli strumenti vengono sistemati e suonati in sala, vicino e fuori sala; le sonorità di questi ultimi devono formare un "fondo" mimetizzato ai suoni della sala. Si sperimenta anche il concerto come non-rito e i luoghi del concerto diversi dal solo palcoscenico. L’autore suggerisce infatti di cominciare "quando il pubblico non si è disposto, ancora, al rito dell’ascolto". I tipi di strumenti usati, attestano ancora una ricerca timbrica e in parte "dissacratoria" con l’uso di richiami per uccelli, giocattoli, asciugacapelli e trapano. Il titolo rimanda al primo pezzo dallo stesso titolo.

 

TRIO

 

(Variazioni su Ionesco) per flauto e due pianoforti (1963)

TESTO : da Eugène Ionesco

ORGANICO : fl. (suona anche fl. in do, fl. in sol e ott.), 2 pf. (2 es.)

DURATA : 9’ circa

Proprietà dell’autore

PRIMA ESECUZIONE : L’Aquila, 26 maggio 1963 Soc. Aquilana dei Concerti "B. Barattelli" sotto l’ Egida dell’ Ente Provinciale del Turismo dell’Aquila Anno XVII - Rassegna La musica e le altre arti / Scelte e proposte / musica - poesia - pittura
Sergio Cafaro, Frederic Rzewski, pf., Karl Kraber, fl.

-Uno dei due pianoforte è preparato

- Il pezzo è gestuale. Per ottenere alcuni effetti timbrici particolari al pianoforte vengono adoperate "gomma e feltro morbido, pettine, bicchiere". C’è una pagina con "Solo Campionario" con schemi per l’improvvisazione di alcune sezioni.

ALCUNI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

- Programma di sala della prima esecuzione. [Il pezzo viene considerato un "progetto schematico, una indicazione di azioni, la cui realizzazione è affidata all’estemporaneità dei tre strumentisti" e alle loro capacità di interpreti-coautori].

 

QUARTETTO

 

(1955)

ORGANICO : 2v.,va.,vc.

DURATA : 19’ circa

Proprietà dell’autore

PRIMA ESECUZIONE : Roma, 26 maggio 1955
Quartetto della RAI
Vittorio Emanuele, Daniele Sentuti, v., Emilio Berengo Gardin, va., Bruno Morselli, vc.

- Una pagina pentagrammata contiene alcune battute che sostituiscono quelle in partitura. Viene anche data la "serie fondamentale" per il primo e secondo tempo e la "serie derivata" per il terzo tempo.

REGISTRAZIONI

- Quartetto Nuova Cameristica
Claudio Bellasi, Umberto Oliveti, v., Emilio Poggioni, va., Marco Perini, vc.
Registazione dal vivo effettuata il 28 aprile 1987 a Palo del Colle (BA), Chiesa del Purgatorio

ALCUNI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

- G. Vigolo, "Il mondo", 21 giugno 1955. [Sottolinea il talento del compositore "che (si dice) potrà fare delle sorprese"].

 

per 2 clarinetti, viola e chitarra (1958)

ORGANICO: 2 cl., va., ch.

DURATA : 12’ circa

EDITORE : Aldo Bruzzichelli, Firenze

PRIMA ESECUZIONE : Roma, 30 giugno 1958 - RAI-Radiotelevisione Italiana in collaborazione con SIMC Festival di Musiche Contemporanee
Giacomo Gandini, Silvano Pandolfi, v., Lodovico Coccon, va., Mario Gangi, ch.

- Il titolo riportato sul ms. è Secondo quartetto e quello dei singoli movimenti è Prima Parte - cesure - Seconda parte. Il programma della prima esecuzione dà come titolo soltanto Quartetto che è quello che compare anche nelle diverse copie. In più punti il ms. si differenzia dalla copia che dovrebbe essere quella conforme alla edizione a stampa.

REGISTRAZIONI

- Registrazione della prima esecuzione assoluta
Durata 12’13"

- Franco Ferranti, Ciro Scarponi, cl., Margot Burton va., Bruno Battisti D’Amario, ch.
Registrazione dal vivo effettuata il 13 dicembre 1984 a Roma, Auditorio RAI del Foro Italico
Durata 12’15"

ALCUNI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

- Programma di sala della prima esecuzione. [Vi viene descritto il pezzo, che pur rifacendosi alla ricerca linguistico-espressiva dell’ultimo Stravinskij, Bartok e alle esperienze più radicali di Boulez e Stockhausen rifiuta la serializzazione integrale].

 

(SECONDO QUARTETTO)

per archi (1980-81)

ORGANICO : v. I, v. II, va., vc.

DURATA: 12'

Proprietà dell’autore

REGISTRAZIONI

- I Solisti di Roma
Massimo Coen, Mario Buffa, v., Margot Burton, va., Luigi Lanzillotta, vc.
Registrazione dal vivo effettuata il 3 dicembre 1984 a Roma, Auditorium RAI del Foro Italico

 

ENSEMBLE

 

per combinazioni di 2 pianoforti, 2 violini e sax tenore (1959-60)

Scritto in collaborazione con Egisto MACCHI

ORGANICO : 2 pf., 2 v., saxt.

DURATA : variabile

EDITORE : Semar, Roma

PRIMA ESECUZIONE : Firenze, 17 marzo 1961, Sala del Conservatorio -Vita Musicale Contemporanea in collaborazione con SIMC Società Cameristica Italiana
Giuliana Zaccagnini Gomez, Paolo Renosto, pf. Aldo Redditi, Luigi Gamberini, v.,

- La partitura misura mm. 468 x 475 e si compone di due sole pagine dello spessore di un cartoncino. Internamente nella legenda dattiloscritta vengono specificate le altezze, gli intervalli con le combinazioni accordali, e vengono inoltre date indicazioni per i timbri, la disposizione nel tempo la costruzione del pezzo e la sua realizzazione. Importante la scala di valori delle intensità "che fa leva su tre gradi fissi di intensità psicofisiologica".Vi sono inoltre 3 cartelle manoscritte: 1. contiene "Le 6 versioni degli "Schemi" ", 2. e 3. la rappresentazione degli intervalli utilizzati dei quali più volte Egisto Macchi ha spiegato il significato. Queste sezioni sono aleatorie.

REGISTRAZIONI

- Registrazione della prima esecuzione assoluta
Durata 8’45"

- Daniele Lombardi, Marco Dal Pane, pf., Franco Parisini, Mauro Drago, v., Roberto Manuzzi, sax
Registrazione dal vivo effettuata il 10 dicembre 1984

Durata 20’22"

ALCUNI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

- "Il Mattino", 20 marzo 1961. [ Viene definito il pezzo più problematico ed interessante della serata, a cui sono andati i maggiori fischi e i "più prolungati applausi", tanto da essere eseguito nuovamente alla fine del concerto].

- S. Gianni , Domenico Guaccero, testo di una conferenza organizzata dall’IRTEM e dall’Archivio Sonoro della Musica Contemporanea a Roma, nell’ambito della serie di incontri dedicati a Musiciti del Novecento a Roma, 21 novembre 1990. [Da ricordare in particolare l’intervento del maestro Macchi specificatamente sull’idea compositiva del pezzo e sulle modalità di realizzazione].

 

per strumenti vari (1960)

ORGANICO : a., strum. a pizzico, f., pf., org.

DURATA : variabile

Proprietà dell’autore

- Secondo le note in partitura, la composizione "è un pezzo didattico. Serve per cominciare a impadronirsi d’una tecnica combinatoria e improvvisativa". La partitura, un cartoncino ripiegato della misura di mm. 356 x 467, presenta all’interno alcune strisce di carta mobili e sovrapponibili ad intreccio, che danno la possibilità di modificare, volta per volta, la partitura definitiva come una sorta di gioco aleatorio del quale il compositore dà le regole. Come "segni grafici" compaiono: la scala di dinamiche create insieme a Macchi e presenti anche in Schemi; le indicazioni per "armonico, sordina (e via sordina) e battuto"; "tastiera, centro, ponticello; (ingolato, normale, nasale)" ed uno schema in cui per ciascuno degli strumenti, i numeri "1", "2", "3", corrispondono rispettivamente ad "arco dita legno" (per gli archi), "dita unghie oggetto" (per strumenti a pizzico), "tastiera cordiera oggetto" (per il pianoforte), "normale con fiato con ugola" (per i fiati), "bordone positivo bombarda" (per l’ organo); i simboli per "corona breve, media e lunga (in rapporto alla velocità generale)".

ALCUNI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

- A. Pironti, programma dei concerti della "2a. settimana internazionale nuova musica". [Nella note illustrative la composizione viene citata e definita "gioco musicale di incontri, itinerari e improvvisazioni"].

- Il pezzo non è mai stato più citato né è mai comparso in cataloghi o elenchi di opere di Guaccero, neppure in liste redatte dallo stesso compositore.

 

per doppio quintetto (1960)

ORGANICO : ob., cl., tr., fg., tb., v. I , v. II, va., vc., cb.

DURATA: 11’30" circa

EDITORE : Aldo Bruzzichelli, Firenze

PRIMA ESECUZIONE : Palermo, 13 maggio 1960, Teatro Massimo - I Settimana Internazionale di Nuova Musica in collaborazione con GUNM e E.A. Teatro Massimo
Gruppo Strumentale dei Solisti e Professori dell’Orchestra Sinfonica di Roma della RAI Giuseppe Malvini, ob., Giacomo Gandini, cl., Carlo Tentoni, fg., Leo Nicosia, tr., Giuseppe Cantarella, tb., Guido Mozzato, Dandolo Sentuti, v., Antonuccio De Paulis, va., Bruno Morselli, vc., Guido Battistelli, cb.
Daniele Paris, direttore

- L’autore insieme all’organico dà la "Disposizione iniziale : (occupando il minor spazio possibile)" e la "Nuova disposizione" che obbliga parte degli esecutori (tr., tb., ob., cl., v.I e v.II) ad alzarsi e andarsi a sedere sui nuovi posti assegnati allargando lo spazio disponibile. Elementi importantissimi sono quindi la gestualità e lo spazio che va ad influire sullo stesso materiale musicale.

REGISTRAZIONI

- Gruppo Strumentale Nuova Consonanza di Milano
Vittorio Parisi, direttore
Registrazione dal vivo effettuata il 18 dicembre 1984
Durata 10’52"

ALCUNI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

- G. Zàccaro, …un iter segnato, per doppio quintetto, programma di sala del concerto del 28 maggio 1969, tenuto al Teatro Piccinni di Bari, per la Stagione concertistica maggio- giugno 1969. [Si sofferma sulla sperimentazione che contraddistingue l’attività di Guaccero].

- F. Chieco, Per l’orchestra di Bari un significativo banco di prova, "Gazzetta del Mezzogiorno", 29 maggio 1969. [Viene descritto il pezzo nelle sue linee essenziali e nella tecnica compositiva. Viene posto anche l’accento sulla spazialità e sull’impiego di elementi "pop""].

- M. Bortolotto, Musiche alla prima Settimana palermitana, "Aut-aut", V, n.59, settembre 1960. [L’opera viene valutata in maniera estremamente positiva quale "esemplificazione illuminante" di una delle possibili soluzioni al problema dell’opera aperta].

- E. Bhömer, Die Avantgarde fasst auch in Sizilien Fus, "Melos - Zeitschrift für neue Musik", november, II, 1960.

- A. Titone, Musicisti italiani alla prima "Settimana" di Palermo, AAVV., di Franco Evangelisti e di alcuni nodi storici del tempo, Roma, Nuova Consonanza, 1980. [V. Saggio bibliografico e Bibliografia generale].

 

per 16 strumenti (1962)

ORGANICO : fl., saxs., saxct., ob., cel., v.el., ch.el., perc. 1, perc. 2, mar., tr. in do, strum. elettr.,vc.el., saxt., saxbr., tuba

DURATA : 15’ circa

EDITORE : Mercurio, Roma

PRIMA ESECUZIONE : Madrid, 28 maggio 1965, Teatro Maria Guerrero, XXXIX Festival Mundial SIMC
Orquestra Filarmonica de Madrid
Enrique Garcia Asensio, direttore

- La partitura si suddivide in due parti: 1. Da monodia a linee 2. Da linea a sfera

- Lo strumento elettronico richiesto è indicato sulla partitura come "strumento a valvole elettroniche producenti suoni sinusoidali monodici"

REGISTRAZIONI

- Gruppo Strumentale Nuova Consonanza di Milano
Vittorio Parisi, direttore
Registrazione dal vivo effettuata il 18 dicembre 1984
Durata 9’38"

ALCUNI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

- S. Rendine, A. Sbordoni, Due composizioni di DOMENICO GUACCERO, "1985 la musica - mensile di musica contemporanea", anno I, n. 2, febbraio 1985, p. 29. [Molto interessanti le note introduttive all’edizione discografica nel riportare l’origine di questa partitura all’altra altrettanto famosa … un iter segnato. L’idea compositiva viene infatti rovesciata rispetto alla precedente, consistendo in una progressiva "accumulazione di elementi e parametri". Vi si trova anche un importante accenno all’elemento "contaminazione" che viene considerato sotto l’aspetto "critico-politico" poiché l’accostamento di "materiali delle più diverse provenienze linguistiche venivano accostati come simbolo di una cultura sonoramente alienata"].

- Sinfonia 1

Vedi composizioni per orchestra

 

per clavicembalo, clavicordo registrato e sette strumenti (1965)

ORGANICO : clav., pf., hr., cel., glock., ar., vibr., mar., nm. (clavdo)

DURATA : 9’ circa

EDITORE : Studio Musicale Romano, Roma

PRIMA ESECUZIONE : Palermo, 4 settembre 1965, Teatro Biondo - V Settimana Internazionale di Nuova Musica
Bruno Canino, pf., Antonio Ballista, hr., Paolo Renosto, glock., Mario Bertoncini, cel., Mario Dorizzotti, vibr., Giovanni Cannioto, mar., Ofelia Guglielmi, ar., Mariolina De Robertis, clav., Domenico Guaccero, nm.
Daniele Paris, direttore

- Il titolo originale fu cambiato al momento della prima in Diàgramma come ricorda P. E. Carapezza nel programma di sala e come si evince da una lastra fotografica che riproduce la partitura di Klaviatura con il titolo citato. E’ uno di quei pezzi in cui l’elemento grafico e simbolico diviene fondamentale. Infatti la figura che la partitura dovrebbe rappresentare è il doppio triangolo o i due triangoli sovrapposti. Al centro tra due serie di pentagrammi ci sono alcuni simboli alchemico-esoterici, come i 4 elementi, il sole, la luna eccetera, insieme alle durate parziali. La notazione è sintetizzante.

- Il pezzo è dedicato a Mariolina De Robertis e Daniele Paris.

REGISTRAZIONI

- Registrazione dal vivo della prima esecuzione assoluta
Durata 8’35"

- Gruppo Strumentale Musica d’Oggi
Mariolina De Robertis, clav., Richard Trythall, pf., Adele Potenza, hr., Massimiliano Ticchioni, glock., Nazarena Recchia, ar., Claudio Romano, vibr., Michele Vinci, mar.
Angelo Faja, direttore
Registrazione dal vivo effettuata il 14 dicembre 1984
Durata 11’06"

ALCUNI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

- "Tribune Internationale des Compositeurs" 1965, RAI - Radiotelevisione Italiana Conseil International de la Musique dell’UNESCO, note descrittive. [Oltre l’elemento sonoro e temporale e lo spazio, vengono presi particolarmente in considerazione gli strumenti, la produzione e il tipo di sonorità desiderata: il clavicembalo amplificato e preparato (con metallo, vetro, carta e legno), la banda magnetica con la registrazione del clavicordo non manipolato nè preparato e gli altri strumenti, la maggior parte a tastiera, tutti preparati].

- P. E. Carapezza, programma della prima esecuzione assoluta. [Lo stesso Guaccero sottolinea nella note la predominanza in questa partitura dell’ "elemento sonoro-temporale" su quello visuale e gestuale presente in altri pezzi, e l’importanza che assume comunque l’elemento "spazio"].

- R. Pagano, "Giornale di Sicilia", 7 settembre 1965, recensione della prima esecuzione. [Viene citato il titolo di Diagramma e si sottolineano la bellezza della partitura, dalla quale è escluso l’elemento gestuale, e la bravura di tutti gli interpreti].

- A. Giovannetti, "Il Tempo", 8 settembre 1965. [Loda la composizione come "prodotto artistico perfettamente realizzato", la struttura solida, l’idea chiara e la definisce "un aperto dialogo fra i mezzi meccanici e l’uomo"].

- G. Zaccaro, "Avanti", 8 settembre 1965. [Sottolinea le squisitezze timbriche e l’allontanamento da "distorte e travisanti ricerche fini a se stesse", per ritrovare il "piacere di far musica" e "una salda coscienza di musicista"].

 

per ensemble e nastro magnetico (1967)

ORGANICO : fl., ob., cl., fg., clav., nm.

DURATA : 12’ circa

Proprietà dell’autore

PRIMA ESECUZIONE : Ginevra, 28 maggio 1967, Château de Merlinge - Quatriéme Diorama de la musique contemporaine Radio Suisse Romande
Angelo Faja, fl., Giorgio Trentin, ob., Vittorio Luna, cl., Antonio Viri, fg., Roberto Pagano, clav.

- Il pezzo è gestuale. Gli interpreti eseguendo le tre sezioni A. B. C. si dispongono variamente. Infatti "A. si esegue tutta fuori sala". ""A" è l’esterno: esecuzione discontinua - in sala luci normali da concerto". "B. si esegue in sala". ""B" è l’interno, il "temenos": esecuzione senza vuoti ed estremamente concentrata - in sala, possibilmente, un abbassamento di luci". ""C" è l’interno/esterno: gli esecutori siedono anch’essi come ascoltatori - solo luci dei leggii. Poi improvvisamente luce normale".

- Nella sezione A, lo strumentista a tast. dovrà avere, vicino al microfono fuori sala, uno strum. a lamine (o c.), percosso con metallo; un po’ più distante anche un pf. Percussioni vengono suonate dagli stessi esecutori in sala e consistono in 2 bg. acuti (fl.), 4 bl.ci., con bacchette morbide (ob.), hi. o pch., anche con spazzola e asta metallica (cl.), wchi. (fg.), bicchiere di cristallo con coltello a sega (clav.). Inoltre al clav. va il comando del magnetofono, 2 spazzole metalliche, un’ asta metallica per la preparazione

REGISTRAZIONI

- Gruppo Strumentale Musica d’Oggi
Monica Berni, fl., Franco Ferranti, cl., Sergio Romani, fg., Richard Trythall, clav. e cel.
Angelo Faja, direttore
Registrazione dal vivo effettuata il 14 dicembre 1984
Durata 10’58"

 

per quartetto d'archi e pianoforte amplificati (1967)

ORGANICO : v. I, v. II, va., vc., tast., amplificatore

DURATA : 9’ circa

EDITORE : Semar, Roma

PRIMA ESECUZIONE : Zagabria, 19 maggio 1967, Festival di Zagabria - Società Cameristica Italiana (Il pezzo fu commissionato direttamente dal festival dedicato quell’anno alla musica italiana)
Enzo Porta, Umberto Olivetti, v., Emilio Poggioni, va., Italo Gomez, vc. Gisella Belgeri, pf.

- Il grafismo è un elemento essenziale in questo pezzo basato sul pentalfa pitagorico. La partitura consta di un’unica pagina in cui compaiono diverse manifestazioni della forma geometrica del pentagono. La notazione è sintetizzante.

REGISTRAZIONI

- Stessi interpreti della prima esecuzione
Registrazione effettuata il 9 giugno 1967
Durata 9’35"

- Quartetto Gruppo Musica ’900
Bruno Novelli, Luigi Astori, v., Michele Sicolo, va., Aldo D’Amico, vc., Orietta Bovenschen, pf.
Registrazione dal vivo effettuata il 7 dicembre 1984
Durata 10’38"

ALCUNI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

- F. Pennisi, note ai concerti nel programma delle Manifestazioni di Musica Contemporanea organizzate da Nuova Consonanza, 9 giugno 1967. [Viene posta l’attenzione sull’utilizzo delle risorse elettroacustiche sperimentali e sull’idea di base, una " "azione" (sonora) che usi strutturalmente a tal fine gli strumenti disposti nello spazio" e "la figurazione di simboli ed eventi della psicologia del profondo o delle tradizioni sacre"].

- G. de Rossi, Attenzione alle nuove formule, "Momento sera", 11 giugno 1967. [Sottolinea la suggestiva atmosfera sonora e la precisa volontà espressiva a cui si collegano anche "gli esperimenti più avanzati"].

- E. Valente, Tramonta l’era degli strumenti maltrattati? , "L’Unità", 11 giugno 1967.

- G. Zàccaro, La settimana di "Nuova Consonanza" , "Lo Spettatore Musicale", 11, II, n.6, giugno 1967. [Afferma che questo lavoro è assolutamente incomprensibile e che in esso l’autore si è annullato "nell’esemplificazione contingente della concezione innovatoria stagliata in un crudele e gelido "in sé"" che non lascia alcuna possibilità dialettica].

 

- Sinfonia 2

Vedi composizioni per orchestra

 

per fiati (1973)

ORGANICO : fl., ob., cl., fg., cr.

DURATA : 8’ circa

EDITORE : Edi-pan, Roma

PRIMA ESECUZIONE : Roma, 3 maggio 1982 Castel Sant’Angelo, 4a edizione dei Nuovi Spazi Musicali - Associazione Amici di Castel S. Angelo
Monica Berni, fl., Carlo Romano, ob., Franco Ferranti, cl., Luciano Giuliani, cr., Sergio Romani, fg.

- Vedi anche composizioni per orchestra

REGISTRAZIONI

- Registrazione dal vivo della prima esecuzione nella versione per quintetto di fiati

- Gruppo strumentale Musica d’Oggi - Quintetto di fiati
Angelo Faja, direttore
Registrazione effettuata il 6 dicembre 1983

 

per ensemble (1974)

ORGANICO : variabile

DURATA : 10’ ca.

Proprietà dell’autore

PRIMA ESECUZIONE : (versione per insieme di strumenti elettronici) Torino, 3 dicembre 1974, Conservatorio G. Verdi - Stagione d’Autunno 1974
Camerata Strumentale "Alfredo Casella" Domenico Guaccero, Luca Lombardi, Giuseppe Mazzuca, Sergio Rendine, strum. elettr.

- Non è stata trovata la legenda o qualsiasi altra nota che possa dare maggiori informazioni sulle modalità di esecuzione. La partitura è comunque aleatoria lasciando ampio margine alla scelta dell’esecutore e si presenta divisa in 9 sezioni. E’ dedicata a Nuove Forme Sonore. Si è conservato soltanto il programma della prima esecuzione per insieme di strumenti elettronici.

- Vengono citati nella partitura: perc. (pelle, strum. metallici, ca., ptt.), legni, strum. acuti e gravi, vibr., vc., bottiglia o cp. di vetro, cv., bg., ott., vo., tb.

ALCUNI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

- Black-out, programma di sala dell' esecuzione a L’Aquila, 21 febbraio 1975, Auditorium del Castello Cinquecentesco, Incontri con la nuova Musica, Seconda Rassegna di Musica Moderna e Contemporanea, Ente Musicale Società Aquilana dei Concerti "B. Barattelli" (Michiko Hirayama, s., Anne-Beate Zimmer, fl., Frances-Marie Uitti, vc., Giancarlo Schiaffini, tb., Michele Iannaccone, perc.)

[L’autore ricorda un black-out verificatosi a New York nel febbraio del 1971 e rimanda alla lettura "dei libri di Roberto Vacca sulla degradazione e la ingovernabilità dei grandi sistemi"].

 

per flauto solista e 11 flauti (1980)

ORGANICO : fl. solista e 11 fl. (2 ott., 6 fl., 2 fl in sol, 1 flb)

DURATA : 11’ circa

Proprietà dell’autore

PRIMA ESECUZIONE : Milano, 13 marzo 1980, Sala del Conservatorio
Orchestra Italiana di flauti
Daniela Pisano, fl. solista
Marlaena Kessick, direttore

- La prima esecuzione si riferisce a Flûterie, forse primo titolo dato dall’autore a questa composizione come attestato non solo dalla prima esecuzione, ma anche da altri programmi di concerto. Il pezzo è dedicato a Marlaena Kessich. Il materiale musicale utilizzato presenta lo stesso ordinamento che troviamo in Rota ed anche le modalità di lettura sono le stesse. Per l’esecuzione devono essere scelti due dei tre percorsi proposti, uno per il solista e l’altro per gli esecutori. Il compositore dà anche tre possibilità di scelta fra le disposizioni dei flauti sulla pedana, "il più possibile distanti l’uno dall’altro".

ALCUNI RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI:

- Programma della prima esecuzione. [Dopo Negativo che poneva l’attenzione sulle possibilità teatrali di un solista si sottolinea come in questo pezzo ci sia l’esigenza di non "uscire" dal suono, "di evitare ogni minimo accenno ad elementi non strettamente musicali"].

 

- Matrix

Vedi azioni da camera

 

- Matrix 2

Vedi azioni da camera

 

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