INTERNET E LA GLOBALIZZAZIONE:

 i poveri sempre più poveri

Sempre più spesso si sente dire: “il mondo sta diventando un villaggio globale”. 

Internet ha  sicuramente contribuito a rendere il nostro pianeta sempre più  un villaggio e ha portato e porterà  indubbie conseguenze positive nella nostra vita.

Ma sarebbe interessante considerare anche l’altra faccia della medaglia che vede una parte del mondo tagliata fuori da questo villaggio che vorrebbe essere “globale” e contribuisce, invece, ad accrescere il divario tra paesi sviluppati e paesi del terzo mondo.

Tutto il pianeta è, ora,  più vicino. Però i poveri del terzo mondo che non hanno e non avranno accesso alla rete ora sono ancora più poveri.

 

La globalizzazione sia economica che dell’informazione, ha portato tutti noi a essere CORRESPONSABILI delle miserie e delle tragedie che avvengono nel mondo.

Non potremo dire più: “Non ne sapevo nulla”... In realtà avremo fatto finta di non vedere…

Un teologo scritto: "Guai a coloro che il Signore troverà con gli occhi asciutti”

Non facciamoci trovare con gli “occhi asciutti” per non aver pianto per le sofferenze dei nostri fratelli !!

In questo senso Internet rappresenta una grande possibilità: sfruttando le sue potenzialità è possibile attingere le notizie direttamente dalle fonti evitando di fermarsi all’informazione mediata dai grandi  interessi dell’economia mondiale.

Internet come tutti gli   strumenti tecnologici, è di per sé neutro ma noi siamo responsabili dell’uso che ne facciamo.

Sta a noi scegliere come usare le nuove tecnologie dalla Rete al telefonino… se solo per mandare messaggi ad amici o per “CERCARE DI INFORMARCI”, di opporci alla globalizzazione fatta sulle spalle dei  più poveri: ricordiamoci che noi paesi ricchi pur costituendo il 20% della popolazione mondiale gestiamo l’80% delle risorse del pianeta.

 

USO RESPONSABILE DI INTERNET

Vari possono essere i modi per un uso responsabile di Internet.

Esistono, infatti, una grande quantità di siti di associazioni di volontariato, di movimenti nonviolenti, di ordini religiosi, di missionari e di  Caritas di tutto il mondo

Visitando questi siti sarà possibile innanzi tutto:

-         avere le informazioni alternative sulla realtà del terzo mondo: tipo quelle che ci provengono dai missionari e dai volontari che hanno esperienza diretta della miseria di quei popoli

-         decidere di aderire alle campagne di boicottaggio delle multinazionali che non rispettano i diritti degli uomini e dei bambini

-         aderire alle compagne contro l’uso dei bambini soldato, per abolire le mine anti-uomo, per la moratoria contro la pena morte e per l’abolizione del debito dei paesi del terzo mondo

-         adottare un bambino a distanza

-         sovvenzionare e magari anche partecipare in prima persona alle iniziative dei missionari, con particolare attenzione alle situazioni più gravi, aderendo ai vari appelli di raccolta di fondi.

Ecco qui un elenco dei siti dove potrete trovare questo e molto di più:

www.caritas.it

www.peacelink.it

www.santegidio.org

www.comboniani.org

www.nigrizia.it

www.unimondo.org

www.misna.org